Foto: logo Teatro Libero © Teatri Possibili

Nonostante la miopia delle Istituzioni, assenti peraltro all’incontro, la partecipata assemblea aperta al pubblico tenutasi il giorno 16 novembre 2010 a Teatro Libero, rilancia l’idea di difendere lo spazio.

Una raccolta fondi per sostenere il Teatro, spettacoli di solidarietà, l’apertura di nuove possibili collaborazioni e la ricerca di sponsor privati sono solo alcune delle numerose proposte avanzate l’altra sera durante l’appassionata riunione che ha visto la presenza attiva delle compagnie, degli artisti, degli operatori culturali milanesi e, non da ultimo, dell’affezionatissimo pubblico di Teatro Libero.
Dopo un resoconto dettagliato del direttore Corrado d’Elia sui fatti accaduti fino ad oggi, tutti gli interventi dei presenti hanno ribadito con forza la necessità di procedere con coraggio e determinazione nella prospettiva di Ideally, one shouldn’t NEED couples counselling, but getting one is better than staying stuck in a rut of talking about the negative and worrying or nagging about every little factor. viagra price The both are working in the same way that traditional getting prescription for viagra doctors have. Also known as N.O. or wide variations on the NOS or Nitric naming schedule, these supplements viagra generic canada have exploded from a minor interest, mainly in medical circles, into one of the most popular sports supplement ranges ever produced. Occupational Therapy Assistant Like cialis generico online djpaulkom.tv physiotherapist assistants, occupational therapist assistants (abbreviated as OTA) are a skilled and professional health care provider. una riapertura della sala.
Teatro Libero, seppur inadeguato come capienza ai numeri della Compagnia Teatri Possibili, che come si sa necessita al più presto un nuovo spazio, deve continuare a vivere. Occorre dunque continuare a cercare e rivendicare nuove sale a Milano ma senza al momento abbandonare questa che, come si è visto anche l’altra sera, è una sala amata da tanto pubblico e da tanti artisti della città.

Corrado d’Elia e i lavoratori di Teatro Libero hanno dunque accettato la sfida impegnandosi a mandare avanti i lavori con una raccolta fondi tramite sottoscrizione pubblica e con l’organizzazione straordinaria di due repliche dello spettacolo Cirano il giorno 22 dicembre al Teatro Franco Parenti.
Per continuare a combattere in nome dell’arte e della bellezza.

INFO: www.teatripossibili.it