
Oscar Del Barba OX Quartet
Dal palcoscenico al suono: un nuovo sguardo musicale
su West Side Story di Leonard Bernstein
Trentottesima pubblicazione per nusica.org, etichetta che da oltre dieci anni indaga i linguaggi del jazz e dell’improvvisazione contemporanea. In “Somewhere Story”, l’Oscar Del Barba OX Quartet rilegge l’eredità di Bernstein con uno sguardo nuovo: un viaggio sonoro tra acustico ed elettronico, dove la musica nata per il teatro diventa materia viva di esplorazione
Il disco sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 18 novembre 2025, preceduto dal singolo “America”, in uscita il 14 novembre
Oscar Del Barba OX Quartet
Oscar Del Barba – pianoforte, synth, electronics, arrangiamenti
Achille Succi – clarinetto, clarinetto basso, sax contralto
Giacomo Papetti – basso elettrico, electronics
Andrea Ruggeri – batteria
Il nuovo progetto discografico dell’Oscar Del Barba OX Quartet nasce quasi per caso, come spesso accade alle idee più felici. L’occasione fu la Festa dell’Opera organizzata dal Teatro Grande di Brescia nel 2018, che quell’anno celebrava l’anniversario della nascita di Leonard Bernstein. Invitato a rendere omaggio al grande compositore, il quartetto decide di affrontare West Side Story, una delle opere più iconiche del Novecento, rielaborandone alcuni estratti e arricchendo la tavolozza sonora con l’inserimento di suoni elettronici che dialogano con i colori acustici del gruppo.
Il concerto, accolto con grande entusiasmo, portò i musicisti a registrare il repertorio in studio in un’unica giornata, catturando la spontaneità e l’energia di quell’esperienza. Dopo essere rimasto nel cassetto per alcuni anni, il progetto vede oggi la luce grazie a nusica.org, che ne firma la pubblicazione discografica. Somewhere Story restituisce al pubblico quella freschezza originaria, trasformando quell’omaggio a Bernstein in una rilettura personale e appassionata, sospesa tra memoria e invenzione.
La formazione — Oscar Del Barba (pianoforte, synth, electronics, arrangiamenti), Achille Succi (clarinetto, clarinetto basso, sax contralto), Giacomo Papetti (basso elettrico, electronics) e Andrea Ruggeri (batteria) — dà vita a un dialogo serrato e creativo, in cui ogni strumento contribuisce alla costruzione di una dimensione sonora ampia e sfaccettata. Con Succi, in particolare, Del Barba rinnova una collaborazione già sperimentata in un precedente progetto dedicato a Giuseppe Verdi.
Cuore concettuale del progetto è la ricontestualizzazione: l’Oscar Del Barba OX Quartet affronta i temi bernsteiniani come materiale vivo, liberandoli dal testo e dalla scena per farli rivivere in un nuovo spazio musicale, svincolato dalla narrazione teatrale. La scrittura di Bernstein, così ricca di ritmo, colore e teatralità, si presta naturalmente a questa visione collettiva, in cui la melodia diventa materia d’improvvisazione e di continua trasformazione. L’uso dell’elettronica, introdotto con misura e consapevolezza, amplia la gamma dei suoni senza mai snaturare l’essenza acustica dell’ensemble, che costruisce una drammaturgia autonoma ma fedele allo spirito originario di Bernstein, dove libertà e forma si incontrano e si rispecchiano.
«Abbiamo voluto togliere West Side Story dal palcoscenico e riportarla alla sua essenza musicale, trattando i brani come standard jazz aperti all’improvvisazione e al colore. Già dalle prime prove abbiamo lavorato su piccoli adattamenti armonici e ritmici per lasciare a ciascun musicista lo spazio di intervenire liberamente, costruendo il suono insieme. Bernstein ha sempre dialogato con il jazz e con la musica latina, e noi abbiamo proseguito quel dialogo, cercando un equilibrio tra rispetto dell’originale e libertà interpretativa. L’elettronica ci ha permesso di ampliare ulteriormente la gamma dei timbri, senza mai perdere il respiro acustico del gruppo. È un progetto vivo, che si trasforma ogni volta che lo suoniamo: ogni brano è un piccolo mondo da esplorare, dove la memoria di Bernstein si intreccia alla nostra voce e al piacere di suonare insieme.»
— Oscar Del Barba
I sette brani del disco ripercorrono alcuni dei momenti più intensi di West Side Story, ognuno reinterpretato con libertà e fantasia. America apre l’album con un’energia trascinante, dove la forza ritmica si intreccia a un senso di vitalità quasi rock. Cool alterna atmosfere sospese e improvvisazioni dal carattere spiccatamente jazzistico, mentre I Feel Pretty rievoca con leggerezza e ritmo danzante i colori della musica sudamericana. In Maria il lirismo del tema originario si dilata in un dialogo tra timbri acustici ed elettronici, creando un paesaggio sonoro ricco di contrasti. One Hand, One Heart si muove su registri più intimi e sognanti, con un suono rarefatto e meditativo. Somewhere richiama le sonorità del jazz-rock anni Ottanta, fondendo melodia e improvvisazione in un equilibrio sempre dinamico, mentre Tonight chiude il percorso con un crescendo di tensione e intensità che restituisce tutta la potenza drammatica e l’emozione della partitura bernsteiniana.
Il risultato è un viaggio musicale che attraversa stili e sensibilità — dal jazz alla musica latina, dal rock al lirismo contemporaneo — restituendo a West Side Story la sua natura più profonda: quella di un racconto di contrasti, di tensioni e armonie, di emozioni che trovano nella musica la loro lingua universale. Somewhere Story non è solo un tributo, ma una dichiarazione d’amore per la libertà espressiva. È la storia di un incontro — tra epoche, generi e sonorità — che continua a parlare al presente con la vitalità del jazz e la poesia di Bernstein.
Il disco sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 18 novembre 2025, preceduto dal singolo “America”, in uscita il 14 novembre.
Profili
OSCAR DEL BARBA. Pianista, compositore e arrangiatore bresciano, diplomato in pianoforte e jazz con il massimo dei voti, vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali tra cui il Premio Gorni Kramer, il Premio Valentino Bucchi e il Concorso “Scrivere in Jazz” di Sassari. Ha collaborato con musicisti come Markus Stockhausen, Dave Liebman, Javier Girotto e Francesco Guccini, esibendosi in Europa e America Latina. Autore di oltre dieci album come leader — tra cui Two Suites for Jazz Orchestra (Dot Time Records), Giuseppe Verdi Entangled (Da Vinci Records) e In Fabula (nusica.org) — insegna pianoforte jazz al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.
ACHILLE SUCCI. Clarinetto basso e sassofono contralto tra le voci più originali del jazz europeo, Achille Succi è tra i principali improvvisatori italiani della sua generazione. Ha collaborato con Kenny Wheeler, Uri Caine, Ralph Alessi, Franco D’Andrea e Furio Di Castri, partecipando a numerosi festival internazionali. Noto per il suo linguaggio personale e la capacità di fondere jazz, avanguardia e musica contemporanea, ha pubblicato diversi album acclamati dalla critica e insegna jazz in varie istituzioni italiane tra cui Siena Jazz University e il Conservatorio di Ferrara.
GIACOMO PAPETTI (Brescia 1984). Bassista elettrico, contrabbassista, compositore, , attivo nel jazz contemporaneo e nel pop-rock alternativo così come nella musica sperimentale. Ha inciso oltre 35 album tra cui diversi come leader/co-leader con gruppi quali The Loom (con F. Sigurtà, A. Succi, N. Bandello) e Small Choices (con E.Maniscalco e G.Rubino), Mopoke (con Michele Bonifati e Filippo Sala), Dimidiam (con Massimiliano Milesi) e altri. Ha tenuto centinaia di concerti presso teatri, club e festival italiani e internazionali. Attualmente insegna contrabbasso jazz presso il Conservatorio Verdi di Milano e basso elettrico pop-rock presso il Marenzio di Brescia.
ANDREA RUGGERI. Batterista e compositore attivo tra jazz, world music e ricerca sonora, ha collaborato con Paolo Fresu, Ralph Alessi, Stefano Battaglia, Furio Di Castri, Rita Marcotulli, Gianluigi Trovesi e Elena Ledda. Ha partecipando a numerosi festival in Europa e nel Mediterraneo e ha inciso oltre quaranta dischi per etichette come Dodicilune, Da Vinci Jazz, S’Ard Music e Caligola Records. Membro di progetti che hanno vinto premi come la Targa Tenco e il Premio Nazionale Città di Loano, è tra i migliori talenti del Top Jazz 2023. È fondatore dell’ARE Andrea Ruggeri Ensemble e membro stabile dell’Oscar Del Barba OX Quartet.
Oscar Del Barba OX Quartet
Somewhere Story
Tracklist
America
Cool
I Feel Pretty
Maria
One Hand, One Heart
Somewhere
Tonight
Musiche: Leonard Bernstein
Arrangiamenti: Oscar Del Barba
Produzione
Registrazione, mix e mastering effettuati a Mantova, il 24 ottobre 2018, da Carlo Cantini presso il Digitubestudio.
Prodotto da Oscar Del Barba OX Quartet
Pubblicato da nusica.org, 2025
INFORMAZIONI:
www.nusica.org – info@nusica.org