Foto: Ritratto di Giovanni Legrenzi
Foto: Ritratto di Giovanni Legrenzi
Foto: Ritratto di Giovanni Legrenzi

Concerto inaugurale 8 ottobre 2022, ore 20.30 a Clusone (Bergamo), Chiesa della Beata Vergine del Paradiso
Il 30 settembre conferenza di approfondimento «Giovanni Legrenzi. Un ingegno musicale senza confini». Il Maestro Giovanni Acciai
Il 1° ottobre accensione del videomapping sulla Torre dell’Orologio
Sabato 1 e sabato 8 ottobre visite guidate Clusone Barocca

La prima esecuzione in epoca contemporanea delle Compiete di Giovanni Legrenzi, l’8 ottobre a Clusone, inaugura il Festival Musica Mirabilis, un percorso di riscoperta del compositore clusonese che accompagnerà appassionati e cittadini fino al 2026. Il progetto è promosso dal Comune di Clusone e dal Collegium vocale et instrumentale «Nova Ars Cantandi» in collaborazione con Promoserio e Radio Venice Classic

Dal Seicentoin poi, in ambito musicale, la Lombardia ha offerto un consistente e fattivo contributo alla formazione e definizione di stili e forme del linguaggio musicale. In questo contesto, si è distinta la figura e l’opera del compositore clusonese Giovanni Legrenzi (Clusone, 1626 – Venezia, 1690), tra i massimi rappresentanti della musica italiana del Seicento, capace di riassumere in sé i tratti caratteristici dell’epoca barocca compendiandoli nella sua arte creativa.

«Proprio per questo merita di essere valorizzato e apprezzato dalla sua città natale e dagli appassionati, sottolinea il Sindaco di Clusone Massimo Ing. Morstabilini. Tra gli obiettivi di questa Amministrazione c’è la restituzione di un’identità musicale alla città, unita alla valorizzazione di quelle personalità che, attraverso la loro opera, hanno reso grande, nel tempo, il nome di Clusone. La storia, la produzione musicale e il valore storico e artistico di Giovanni Legrenzi rispecchiano appieno questi propositi. Al fine di rendere omaggio, nel migliore dei modi, a questo grande compositore abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Giovanni Acciai, Ivana Valotti e del Collegium vocale et instrumentale «Nova Ars Cantandi» di dedicare un festival musicale al nostro illustre concittadino.»

In previsione della ricorrenza del quarto centenario della nascita di Giovanni Legrenzi, Clusone si prepara dunque a ospitare «Musica Mirabilis», Festival musicale internazionale «Giovanni Legrenzi»interamente dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione dell’opera vocale e strumentale di Legrenzi. Non un semplice evento, ma un progetto culturale interdisciplinare unico nel suo genere sia per la forte connotazione territoriale, sia per lo straordinario valore artistico, capace di avvicinare il pubblico all’ascolto di un repertorio di ammaliante bellezza, guidandolo nell’emozione della scoperta e nella comprensione delle sue musiche.

Il progetto è promosso oltre che dal Comune di Clusone, dal Collegium vocale et instrumentale «Nova Ars Cantandi» ed è realizzato in collaborazione con Promoserio. È resa possibile grazie al sostegno di alcuni sponsor privati del territorio: BGP Bergamo Parquet, Bosio Commerciale, Minuscoli store, ML Engraving. È inoltre parte del progetto Il Barocco tra Bergamo-Clusone-Brescia, realizzato grazie al contributo di Regione Lombardia nell’ambito del Bando OgniGiorno inLombardia.

«Di fronte a una personalità artistica di così incommensurabile valore, la città di Clusone che gli ha donato i natali non poteva rimanere indifferente. Di qui l’idea, accolta con entusiasmo dal Sindaco di Clusone e dalla sua giunta, di dedicare a questo suo illustre concittadino Musica Mirabilis, un Festival musicale internazionale. Non un festival musicale qualsiasi, come tanti in Italia, in Europa e in ogni parte del mondo, ma un festival musicale caratterizzato da un’architettura originale e inedita, volta a coniugare la ricerca e la valorizzazione del repertorio legrenziano non ancora eseguito in epoca contemporanea, con la formazione e con la promozione di giovani talenti esecutivi che si affacciano alla ribalta internazionale, con prove concorsuali e con seminari di studio e di approfondimento della prassi esecutiva musicale del passato. Un festival che dopo il concerto inaugurale, tenuto dal Collegium vocale Nova Ars Cantandi che all’opera legrenziana sta dedicando gran parte della sua attività esecutiva, si dispiegherà in un ampio lasso temporale, fino a giungere al 2026», spiegano Giovanni Acciai e Ivana Valotti, direttori artistici di Musica Mirabilis.

«Cultura e territorio. Sono questi i due elementi che maggiormente spiccano nel progetto Musica Mirabilisaggiunge Maurizio Forchini, Presidente di Promoserio. Due elementi che si intersecano tra loro in modo proattivo: il territorio non è solamente spettatore, ma promotore di cultura che dà a sua volta valore a tutto il comprensorio della ValSeriana e alla sua identità storica e culturale. Un’ulteriore conferma di come sia possibile coniugare la promozione dell’arte con il turismo esperienziale e un’offerta sostenibile e destagionalizzata.»

Concerto Inaugurale – Sabato 8 ottobre, ore 20:30

Il festival inaugura sabato 8 ottobre 2022 alle ore 20,30, con la prima esecuzione in epoca contemporanea delle Compiete a cinque voci e basso continuo, opera settima (Venezia, 1662) di Giovanni Legrenzi, a cura del Collegium vocale et instrumentale «Nova Ars Cantandi». Il concerto si terrà nel Santuario della Beata Vergine del Paradiso di Clusone. La serata sarà preceduta da un’introduzione divulgativa dello storico dell’arte Enrico De Pascale, volta a illustrare le preziosità architettoniche e pittoriche del mirifico monumento. L’ingresso è gratuito.

Compiete a cinque voci e basso continuo, opera settima (Venezia, 1662), prima esecuzione in epoca contemporanea. A cura del Collegium vocale et instrumentale «Nova Ars Cantadi».

  • ALESSANDRO CARMIGNANI, Soprano
  • ANDREA ARRIVABENE, Contralto
  • ALBERTO ALLEGREZZA, Tenore
  • GIANLUCA FERRARINI, Tenore
  • MARCELLO VARGETTO, Basso
  • IVANA VALOTTI, Organo
  • GIOVANNI ACCIAI, Concertazione

Visite guidate Clusone Barocca -Sabato 1° e sabato 8 ottobre, ore 15:30
Nell’ambito dell’inaugurazione del Festival, sono previste una serie di visite guidate dedicate alla scoperta di un affascinante itinerario tra i luoghi e le opere d’arte più rappresentative dell’epoca barocca a Clusone. Il percorso prevede la visita al Museo Arte Tempo nel seicentesco Palazzo Marinoni Barca, con le sue decorazioni allegoriche e finte architetture illusionistiche, e alla Basilica di Santa Maria Assunta, esempio mirabile di arte sacra, con un tripudio di decorazioni, grandi teleri, sculture dei Fantoni. In via eccezionale sarà aperta anche la sacrestia della Basilica, dove sarà possibile ammirare opere d’arte solitamente non visitabili.

Due gli appuntamenti: sabato 1° ottobre e sabato 8 ottobre.
Il ritrovo è alle ore 15.30 in Piazza Orologio a Clusone. Partenza visita alle ore 15.45.
Costo €10 adulti, gratuito fino ai 12 anni compresi. Ingresso in Basilica e sacrestia a offerta libera.
Iscrizione obbligatoria
online o presso l’Infopoint Visit Clusone (piazza Orologio).

Conferenza aperta al pubblico «Giovanni Legrenzi. Un ingegno musicale senza confini» -Venerdì 30 settembre, ore 20:30
Venerdì 30 settembre, alle ore 20:30, è prevista la conferenza di approfondimento «Giovanni Legrenzi. Un ingegno musicale senza confini». Il Maestro Giovanni Acciai – che dirigerà il concerto inaugurale del Festival di sabato 8 ottobre – presenterà in Sala Legrenzi, a Clusone, la vita e l’opera del grande artista clusonese che con la sua arte ha fatto la storia della musica europea del Seicento.
Ore 20.30 presso Sala Legrenzi a Clusone, vicolo Caio. Ingresso gratuito, aperto al pubblico.
Per info: www.visitclusone.it

Videomapping Torre dell’orologio – Accensione sabato 1° ottobre, ore 20:00

Sabato 1° ottobre (alle ore 20:00), il videomapping sulla Torre dell’Orologio planetario Fanzago in Piazza Orologio, a Clusone viene acceso per la prima volta: lo spettacolo, realizzato da Adriano Merigo e
programmato ogni giorno fino a sabato 8 ottobre, valorizzerà gli elementi identificativi dell’Orologio che dal 1583 scandisce il tempo clusonese e la figura di Giovanni Legrenzi, il compositore clusonese a cui la Città di Clusone dedica il progetto culturale Musica Mirabilis – Festival musicale internazionale.
Le proiezioni di videomapping sono previste dall’1 al 9 ottobre, secondo i seguenti orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 20:00 alle ore 21:30; venerdì e sabato dalle ore 20:00 alle ore 21.45. Proiezione ogni 15 minuti.

Musica Mirabilis, un percorso fino al 2026
Il festival proseguirà fino al 2026 secondo un fitto programma di appuntamenti dedicati a Giovanni Legrenzi, il concorso Internazionale di musica da camera «Giovanni Legrenzi», riservato a gruppi vocali e strumentali composti da musicisti nati non prima del 1990, finalizzato a diffondere nel mondo l’opera legrenziana e a promuovere le formazioni emergenti, a livello internazionale. Per poi proseguire nel 2026 con la Giornata di studi dedicata alla vita e all’opera di Giovanni Legrenzi.
Il programma, aggiornato a cadenza regolare, è disponibile qui: www.musicamirabilis.eu

CLUSONE! Tempo di Arte e Cultura
clusone!

Città Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, Clusone è centro attrattivo di riferimento per l’intera ValSeriana e Val di Scalve, oltre che luogo nativo di molti illustri artisti e musicisti. Grazie alla posizione strategica ai piedi della Presolana, a trenta minuti da Montisola e dalla città di Bergamo e a un’ora da Milano, Clusone è il luogo perfetto in cui trascorrere un soggiorno di relax, divertimento e cultura.

Il patrimonio di Clusone, tra storia, arte, architettura
Ricco è il patrimonio storico-artistico e architettonico che rende Clusone un’eccellenza nel panorama regionale, arricchito da un tessuto sociale che mantiene vive le tradizioni attraverso eventi, botteghe d’arte, spazi museali, visite guidate.
Si intrecciano alla storia di Clusone le vicende personali e artistiche di importanti intellettuali del passato più o meno recente: la città diede i natali a Giovanni Legrenzi e ad Antonio Cifrondi, ospitò il salotto della Contessa Clara Maffei che attirò Giuseppe Verdi e ancora oggi stimola giovani creativi nella produzione di canzoni, video, opere d’arte.
Clusone è conosciuta come città dipinta per i numerosi affreschi che abbelliscono i palazzi nobiliari del centro storico e propone un itinerario culturale in grado di far viaggiare nel tempo e nello spazio alla scoperta di capolavori. Fra i grandi classici della cultura clusonese:

Orologio Fanzago
Con una sola lancetta che ruota in senso antiorario, l’Orologio Planetario Fanzago indica le ore, i mesi, i giorni, la durata del giorno e della notte, i segni dello zodiaco, le fasi lunari e la durata della lunazione. Collocato sulla facciata Sud della Torre del Municipio, edificio medioevale che fa da cornice alla piazza, è un capolavoro concepito e costruito nel 1583 da Pietro Fanzago, ingegnere meccanico, matematico e fonditore. L’Orologio rappresenta il cuore della città di Clusone, l’anima che scandisce il tempo dei clusonesi, caricato a mano ogni giorno da oltre 400 anni e frutto della genialità di Fanzago che ha creato un connubio perfetto tra matematica, fisica e astronomia.

Affresco del Trionfo e la Danza della Morte, all’esterno dell’Oratorio dei Disciplini
A meno di cinque minuti a piedi dall’Orologio Astronomico Fanzago, ha sede l’Oratorio dei Disciplini, antica sede della Confraternita omonima, posto di fronte all’imponente Basilica di Santa Maria Assunta. L’edificio conserva un ciclo di affreschi del 1485 di grande valore del pittore clusonese Giacomo Borlone de Buschis.
L’affresco esterno, la Danza Macabra, è il più significativo: suddiviso in cinque parti, rappresenta un’opera unica in Europa e raffigura i temi della morte alla fine del Medioevo, epoca di pestilenze e d’insicurezza ma anche di arte e di gusto per mezzo dei quali si comunicava al popolo attraverso le immagini, comprensibili anche dagli analfabeti.

Basilica di Santa Maria Assunta con opere dei più grandi artisti locali e Museo della Basilica
Edificata tra il 1688 e il 1698, la Basilica di Santa Maria Assunta è stata insignita del titolo di Basilica Minore da Papa Giovanni XXIII nel 1961. Il suo scrigno di tesori comprende altari marmorei, stucchi dorati, suntuosi paramenti sacri e tele dei più importanti artisti della tradizione lombardo-veneta, tra i quali campeggia il gruppo ligneo del Crocifisso della Bottega Fantoni. Il Museo della Basilica è un complesso straordinario composto da tre oratori contornati da otto sale. Nella parte est è situata l’esposizione permanente, mentre la parte a ovest è spesso occupata da mostre temporanee.

MAT – Museo Arte Tempo, presso il Palazzo Marinoni Barca
MAT, ovvero il Museo Arte e Tempo di Clusone, espone una collezione di rarissimi meccanismi di orologi da torre e opere di artisti locali e non, che spaziano dalle tele alle sculture, ai disegni e agli sbalzi. Opere di Palma il Giovane, di Trussardi Volpi, di Manzù e molti altri vi attendono tra le gallerie e le volte affrescate dello splendido Palazzo Marinoni Barca.

Chiesa della Beata Vergine del Paradiso: la sede del Concerto inaugurale di Musica Mirabilis
Costruita nel secolo XVI come estensione di un quattrocentesco monastero, la Chiesa della Beata Vergine del Paradiso deve il suo odierno aspetto a diversi interventi strutturali e decorativi, realizzati tra il Settecento e il Novecento.
Secondo la tradizione, la sua prima costruzione fu realizzata con pietre derivanti dalla distruzione di fortilizi ghibellini e guelfi, che nel corso del secolo XV erano molto diffusi sull’altopiano clusonese.
L’edificio cinquecentesco venne eretto attorno al precedente affresco della «Pietà», particolare, miracolosa e devotissima rappresentazione del dolore mariano. Tra gli elementi artistici di maggior nota al suo interno, vanno menzionati sicuramente il novecentesco «Altare della Visitazione», opera di Virginio Muzio con la ripresa di elementi fantoniani, gli altari laterali e i numerosi dipinti dei pittori clusonesi Domenico Carpinoni, Antonio Cifrondi, Giovan Battista Brighenti e Giovanni Trussardi Volpi.

Espressione di centro e di ripresa, Clusone! è il nuovo marchio turistico della città
Presentato a inizio 2022, il nuovo marchio Clusone! identifica e trasmette il territorio del comprensorio seriano e i suoi valori e allo stesso tempo posiziona l’offerta della città nei diversi segmenti identificati: arte e cultura, esperienze, sport e natura.
Il marchio suggerisce la ricchezza di stimoli che il territorio offre, mantenendo un equilibrio tra di essi, in quanto ugualmente interessanti per pubblici diversi.
Il punto esclamativo pone l’accento sull’emozione, elemento fondante del turismo esperienziale, e racchiude lo stupore che un posto così ricco di stimoli può suscitare.

Visitclusone.it
Il nuovo portale di destinazione visitclusone.it, presentato anch’esso a inizio 2022, promuove e commercializza tutta l’offerta turistica del territorio, così che la domanda da parte del turista sia soddisfatta e possa quindi convertire il suo interesse nella fruizione e nella visita.
Dai P.O.I. (Point Of Interest) al collegamento con il portale turistico territoriale Valseriana.eu, visiclusone.it offre una panoramica complessiva di Clusone e dintorni e presenta le bellezze paesaggistiche e naturalistiche della città.
I nuovi canali social Facebook e Instagram veicolano tutte le iniziative del territorio e raccontano le attrattive e i servizi di cui fruire.