Foto: L’Aquila – Piazza Duomo © Lorenzo Di Cola
Foto: L’Aquila – Piazza Duomo © Lorenzo Di Cola
Foto: L’Aquila – Piazza Duomo © Lorenzo Di Cola

L’Aquila hub culturale internazionale grazie al progetto ItARTS

Fino al 17 maggio, L’Aquila si trasforma in un crocevia internazionale di scambio artistico e culturale con l’evento Connessioni Creative Italia-Uzbekistan. ItARTS Hub culturale internazionale, una settimana intensa di incontri, concerti, masterclass, laboratori e momenti di confronto tra studenti e docenti italiani e uzbeki.

L’iniziativa rientra nel progetto ItARTS – Italy for ARTS: Resources, Time, Space, promosso e coordinato dal Conservatorio Statale di Musica “Alfredo Casella” dell’Aquila e finanziato nell’ambito del PNRR – NextGenerationEU. Il progetto, che coinvolge anche l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, il Saint Louis College of Music di Roma, il Politecnico di Torino e l’Università degli Studi dell’Aquila, punta a rafforzare l’internazionalizzazione dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) italiana, con un approccio transdisciplinare di tipo STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts, Mathematics).

L’obiettivo è ambizioso: promuovere il patrimonio culturale e stimolare la ricerca artistica contemporanea, fornendo ai giovani artisti competenze tecnologiche, imprenditoriali e digitali indispensabili per la creazione di spettacoli dal vivo innovativi e multidisciplinari.

Tra gli ospiti, spiccano alcune tra le più prestigiose istituzioni artistiche dell’Uzbekistan: lo State Conservatory of Uzbekistan, il National Variety Arts Institute “Botir Zakirov”, la Nukus branch of the State Conservatory e il National Institute of Fine Art and Design “Kamoliddin Behzod” di Tashkent.

Le attività si svolgeranno tra il Conservatorio, l’Accademia di Belle Arti, il Teatro dei 99 e l’Istituto Comprensivo “Cesira Fiori” di San Demetrio ne’ Vestini. Il programma propone un ricco calendario, tra cuiseminari sulla cultura musicale uzbeka, una mostra (13-17 maggio in Accademia), workshop e seminario di pittura.

Cuore pulsante della settimana saranno i tre laboratori artistici ItARTS, in cui team misti di studenti e docenti provenienti dalle istituzioni partner – guidati dal compositore Michelangelo Lupone, il regista Francesco Saponaro e lo scrittore Giuliano Compagno, e il regista Stefano Vizioli – stanno da qualche mese sviluppando tre produzioni originali (Shared, Dei Maestri Dipintori, Le Femmine d’Italia) focalizzate sulla sinergica convergenza di linguaggi e discipline nello spettacolo dal vivo.

Il Conservatorio ospiterà inoltre masterclass di organo (con Arturo Sacchetti), e di composizione (con Alessandro Solbiati), mentre l’Accademia di Belle Arti allestirà mostre dedicate alla creatività contemporanea.

Evento clou della rassegna è il concerto di musica uzbeka, in programma venerdì 16 maggio alle ore 18:00 nell’Auditorium del Conservatorio, che vedrà protagonisti gli ospiti uzbeki insieme all’ensemble d’archi del “Casella”, diretti dal M° Abrorov: un momento simbolico di dialogo e connessione tra culture.

«Questo evento è un’affermazione del potere dell’arte come linguaggio universale – afferma la Prof.ssa Daniela Macchione, Principal Investigator del progetto ItARTS – e rappresenta una concreta opportunità per valorizzare la diversità creativa, costruendo alleanze internazionali fondate su innovazione, ricerca e formazione transdisciplinare. Il Conservatorio “Casella” si conferma come punto di riferimento nel panorama AFAM per la qualità didattica, la progettazione artistica e la vocazione internazionale».

«Con grande entusiasmo – dichiara il Direttore Claudio Di Massimantonioaccogliamo studenti e docenti uzbeki per una settimana che sarà un’esperienza formativa, culturale e umana di grande valore. “Connessioni Creative Italia-Uzbekistan” rafforza il nostro impegno per una didattica aperta al mondo e un’arte capace di costruire ponti duraturi tra persone e culture».

L’Aquila si conferma così capitale della creatività, della formazione e del dialogo interculturale, grazie a una visione che mette al centro l’arte come veicolo di innovazione e cooperazione internazionale.

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