Foto: Ennio Morricone (Roma, 10 novembre 1928 – Roma, 6 luglio 2020)
Foto: Ennio Morricone (Roma, 10 novembre 1928 – Roma, 6 luglio 2020)
Foto: Ennio Morricone (Roma, 10 novembre 1928 – Roma, 6 luglio 2020)

Ennio Morricone, riconosciuto come uno dei più grandi compositori di epoca contemporanea, ha recentemente lasciato la forma fisica. Era nato nel 1928 a Roma.

Registi e autori di cinema di tutto il mondo lo celebrano come rappresentante dell’eccellenza nell’ambito della musica da film, ma Ennio Morricone ha rappresentato molto di più, per moltissime persone che hanno assaporato la scia che la sua musica ha lasciato nei recessi più profondi dell’anima.
Ennio Morricone si diploma in tromba e composizione all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, e dopo un esordio nella musica classica, inizia una lunga carriera costellata di successi, grazie soprattutto alla prolifica collaborazione con Sergio Leone, per il quale compone le colonne sonore di numerosi film diventati emblemi del western all’italiana.

Ma l’attività come compositore di Morricone è legata anche alle opere di molti altri importanti registi italiani, fra i quali anche Pier Paolo Pasolini e l’amico di lunga data Giuseppe Tornatore.
Negli anni ’60 è l’arrangiatore di alcuni celebri brani della canzone popolare italiana di quegli anni, e negli anni ’70 inizia a diventare noto anche nell’ambiente holliwoodiano, scrivendo le musiche per i film di importanti registi statunitensi come John Carpenter, Brian De Palma, Barry Levinson, Mike Nichols, Oliver Stone e Quentin Tarantino.

Nel 2007 vince il premio Oscar onorario di una carriera costellata di successi e riconoscimenti internazionali.
Autore sempre fieramente indipendente, Ennio Morricone ha fatto dono in ogni occasione del suo talento, traducendo nel suo linguaggio – la musica – , la narrazione dei film per i quali ha lavorato.
Per tutti noi suoi contemporanei, ascoltare i brani composti da Morricone significa vedere scorrere davanti agli occhi un lungo film di rara intensità.

La musica di Morricone è del tutto unica nel suo genere, immediatamente riconoscibile dai sensi interiori che ne avvertono l’intensa e struggente bellezza, simbolo di ciò che l’arte autentica riesce a trasmettere: l’esperienza del sentimento, che ci connota come esseri viventi.