Foto: Sara Errani e Roberta VinciSara Errani e Roberta Vinci si sono appena aggiudicate il torneo di Melbourne, prima prova del Grande Slam del 2013. E’ la loro terza vittoria nei tornei più importanti, ma soprattutto è una grande prova di maturità e una spinta per tutto il movimento tennistico e non solo. Partito con il numero uno del tabellone, il duo nostrano aveva alla vigilia anche i favori dei pronostici, e una pressione non indifferente. Eppure Sara e Roberta hanno lottato e vinto tutti i loro incontri, battendo ancora una volta avversarie fisicamente molto più dotate di loro, come la coppia russa Makarova-Vesnina, e soprattutto le imbattibili sorelle Williams, che solo pochi mesi fa le avevano umiliate nel torneo olimpico di Londra. Vittoria, quest’ultima, che sa di impresa storica, considerata la straordinaria potenza fisica delle afro-americane, che nulla hanno da invidiare a molti atleti maschi. Giusto per avere un’idea, fra la coppia statunitense e la coppia nostrana ci sono ben 25 chili e 35 centimetri di differenza, la stessa differenza che può passare tra un peso massimo e un peso medio nel pugilato. Nella finale hanno poi battuto le beniamine di casa Barty-Dell’Acqua, arrivate in finale come outsiders, e anche qui hanno dovuto superare la trappola della vigilia, che dava alle azzurre una vittoria facile e scontata. Brave le azzurre a non deconcentrarsi, e a non sentirsi mai arrivate. You also need to find online pharmacies that source their drugs from cheap levitra no prescription other countries. The invisible pelvic floor muscles are functionally connected to the penis, which helps men to achieve and sustain cialis canada rx an erection. The patent protection only gives a monopoly viagra pill price to manufacturers inside the US. You will not be able to give your life a change then opt this medicament and cut the bad effects of erectile dysfunction from your life? overnight delivery viagra Fildena could be one of the best effective herbal solutions for leucorrhoea and abnormal vaginal discharge. “Abbiamo lottato fino alla fine” – ha raccontato in poche semplici parole la Vinci, in diretta televisiva. La loro forza? “Siamo più che compagne, siamo amiche. Se in campo una delle due cala, l’altra cerca di spronarla e intanto cresce” (fonte: gazzetta.it). Le due tenniste di casa nostra sono un assoluto esempio e uno sprone per tutte le loro colleghe e i loro colleghi. Non è un caso, a nostro avviso, che allo stesso torneo australiano si sia ben comportata anche la coppia maschile Bolelli-Fognini, capace di arrivare ben in semifinale, e perdendo solo dai fratelli Bryan, i numeri uno al mondo di doppio. Cuore, orgoglio, sinergia, e tanto duro lavoro. Sono le doti principali delle nostre due campionesse, ma sembrano tanto una ricetta per uscire dalla crisi dei nostri tempi.