PRIMA DEL TEMPORALE al Piccolo Teatro Grassi di Milano

Umberto Orsini
Prima del Temporale
Massimo Popolizio
Un maestro del teatro italiano attende, nel suo camerino, il momento di entrare in scena per recitare Strindberg: al Teatro Grassi, dal 2 al 21 dicembre, Umberto Orsini, diretto da Massimo Popolizio, dipinge il ritratto di un attore alle prese con i fantasmi del proprio passato
Con un rovesciamento della percezione del tempo tipica dei sogni, un vecchio attore – nella mezz’ora che lo separa dall’entrata in scena per recitare da protagonista nel Temporale di Strindberg – si trova a rivivere, in un tempo senza fine, alcuni momenti della propria vita. La colonna sonora della realtà di un teatro che si sta animando all’esterno del suo camerino diventa il pretesto e l’invito, a volte spensierato e a volte commosso, a incontrare e addirittura a dialogare con i fantasmi del proprio passato: dove un suono ne evoca un altro, una risata riporta a un momento di gioia, un lungo silenzio a una perdita lontana nel tempo. Massimo Popolizio ha voluto aggirarsi attorno alla figura dell’attore con la delicatezza con cui si tenta di svelare dei segreti che vogliono comunque restare misteriosi. In una scenografia di forte impatto evocativo – dove il suono e le immagini creano un dialogo immaginario con il protagonista – si assiste al lungo viaggio verso quel Temporale vissuto come un’ultima meta non ancora raggiunta, ma appena rimandata. Umberto Orsini si lascia guidare da Popolizio con la fiducia dell’anziano maestro che affida alla discrezione del più giovane il compito di raccontare i frammenti della sua vita, ma anche la storia del nostro Paese dal dopoguerra a oggi.
«Il titolo Prima del Temporale – racconta Umberto Orsini – testimonia un progetto che da tempo avevo in mente: allestire Temporale di Strindberg con la regia di Massimo e nove interpreti, progetto azzerato dallo scoppio della pandemia di Covid. Massimo allora mi ha spinto a raccontare la mia vita, prendendo spunto dal mio libro Sold out, ma riflettendo anche su episodi che in parte non sono nel libro, raccontandomi e dialogando con due figure tipiche del mondo teatrale, la sarta di compagnia e un addetto del teatro».
«Siamo in una città qualunque – aggiunge il regista Massimo Popolizio – prima dell’ultima replica del testo di Strindberg in una situazione “bernhardiana”. È la storia di un ragazzo italiano che, negli anni Cinquanta, parte dalla provincia con pochi soldi e arriva nella grande città, Roma, con il sogno di iscriversi all’Accademia d’Arte Drammatica e, nonostante il marcato accento novarese, viene accettato».
Dopo le repliche milanesi, lo spettacolo sarà in tournée a Parma (Teatro Due, 24 e 25 marzo), Bologna (Teatro Duse, dal 27 al 29 marzo), Correggio (Teatro Asioli, 31 marzo), Fidenza (Teatro G. Magnani, 1 aprile), Orvieto (Teatro Mancinelli, dall’11 al 12 aprile), Napoli (Teatro Diana, dal 14 al 26 aprile), Roma (Teatro Argentina, dal 5 al 10 maggio), Torino (Teatro Carignano, dal 26 al 31 maggio).
Piccolo Teatro Grassi (via Rovello, 2 – M1 Cordusio), dal 2 al 21 dicembre 2025
Prima del Temporale
da un’idea di Umberto Orsini e Massimo Popolizio
con Umberto Orsini
e con Flavio Francucci e Diamara Ferrero
regia Massimo Popolizio
scene Marco Rossi e Francesca Sgariboldi
costumi Gianluca Sbicca
video Lorenzo Letizia
luci Carlo Pediani
suono Alessandro Saviozzi
assistente alla regia Mario Scandale
produzione Compagnia Orsini
Orari: martedì, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.30;
domenica ore 16; lunedì riposo.
Durata: un’ora e 20 minuti senza intervallo
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro
Informazioni e prenotazioni 02.21126116 – www.piccoloteatro.org