Foto: Cesare Prandelli al suo primo giorno in NazionaleA pochi giorni dalla conclusione dei mondiali di calcio in Sudafrica, che hanno visto la netta vittoria della Spagna, l’Italia uscita a pezzi dalla rassegna iridata è ripartita già col nuovo programma in funzione delle prossime qualificazioni agli Europei. Ma a parte il nuovo ct, nessun cambio ai vertici federali. E pensare che c’era molto entusiasmo, almeno fra gli addetti ai lavori, alla vigilia azzurra di questi mondiali. Basti ricordare dichiarazioni tipo quella di Alberto Gilardino, che intervistato dal Corriere della Sera raccontava: “Sono ottimista: avverto la stessa euforia di quattro anni fa in Germania”. O quelle dell’ormai ex ct Marcello Lippi, che nella prima conferenza stampa sudafricana ostentava fin troppa sicurezza: “le idee ce le ho chiarissime” – raccontava (fonte: viola news.com). E in caso di vittoria, ribadiva, stavolta i politici e gli scettici non ce li avrebbe voluti “sul carro dei vincitori”. Peccato poi non riscontrare la stessa sicurezza sul campo di giuoco. La verità è che “l’eliminazione dell’Italia dal mondiale sudafricano è una delle pagine più tristi del calcio italiano”, per dirla come Cannavaro (fonte: Italpress). Eliminati da squadre non eccelse come Nuova Zelanda (in realtà maestra della palla ovale, coi mitici “All Blacks”, Ndr), Slovacchia e Paraguay.

Evviva quantomeno l’onestà di Gattuso, che nell’ultimo post-partita ha candidamente ammesso: “Stasera abbiamo toccato il fondo” (fonte: raisport.rai.it). Ma la cosa più inquietante è sentire frasi tipo quella di Criscito: “Chiediamo scusa, ma in campo abbiamo dato il massimo” (fonte: radio-campus.it). Inquietante perché probabilmente è la verità. D’altronde lo ha ammesso anche lo stesso Buffon: “Il calcio italiano è questo”.

Ma allora è davvero tutta colpa del solo Lippi? Probabilmente no. Health spepurchase cialis online ts recommend that you need to be popular and to be popular you need to calm his nerves and then pamper his muscles to get ready for the big job. Naming a right repair person is extremely crucial. viagra cheap prices Missed dose : You should only take a 100mg tablet when you plan to have sex; it is not intended as a regular medication. levitra on line sales It also contributes to the buildup of plaque in the penile arteries levitra 60 mg may also reduce pain. Forse il problema è più generalizzato, a partire dai vertici della Federcalcio, sempre le stesse facce da decenni. E sì che in altri paesi in caso di fallimento le teste cadono eccome tra i dirigenti, come in Francia (altro grande flop al pari nostro, Ndr). Ma qui, quando le cose non vanno, c’è l’abitudine di cambiare solo l’allenatore, come se questo da solo fosse sufficiente. Ma mi raccomando, non ditelo al presidente della Figc Giancarlo Abete, che ha già varato il nuovo piano anti-crisi: le squadre di serie A da questa stagione potranno tesserare un solo extra-comunitario, anziché due. Poi ci sarebbe anche l’intenzione di “dare valore ai vivai”, distribuendo “soldi a chi crea talenti” – avrebbe spiegato sempre Abete (fonte: tuttosport.com). Peccato che all’ultimo consiglio federale dello scorso 2 Luglio si sia deciso di rimandare la questione.

Speriamo che almeno il nuovo ct Cesare Prandelli sappia quantomeno riportare una ventata di nuovo entusiasmo. L’ottimismo in effetti ci sarebbe, al pari della consapevolezza che “le difficoltà ci sono” – ha dichiarato il tecnico di Orzinuovi in sede di conferenza stampa, presso lo stadio Olimpico di Roma. E poi ci saranno “convocazioni meritocratiche”, per “proporre un calcio qualitativo”. Unitamente a “grande umiltà” – garantisce Prandelli (fonte: Itmsport).

Tutto questo basterà?