Foto: locandina evento (particolare) DIRITTI AL GIOCO. I CORTILI SONO NOSTRI organizzato dall'Istituto Italiano di Fotografia di Milano e Altavia Italia
Foto: locandina evento (particolare) DIRITTI AL GIOCO. I CORTILI SONO NOSTRI organizzato dall'Istituto Italiano di Fotografia di Milano e Altavia Italia
Foto: locandina evento (particolare) © Istituto Italiano di Fotografia Milano

Bambini, cortili condominiali, giochi: sono tre termini che non sono più in antitesi. I cortili sono stati restituiti ai bambini, che vi possono giocare tranquillamente. Un diritto garantito dal regolamento del Comune di Milano e dunque una occasione da non lasciarsi scappare. Interessante anche dal punto di vista fotografico. Lo si può scoprire guardando la mostra “Diritto al gioco. I cortili sono nostri”, esposta dal 6 al 19 ottobre a Milano, alla Rotonda della Besana, uno spazio che è stato destinato ai bambini, secondo il principio dell’assegnazione di una funzione culturale a un luogo. Le 80 foto sono state realizzate dagli allievi dell’Istituto Italiano di Fotografia, che hanno seguito centinaia di bambini dei Centri estivi di Milano, improvvisatisi reporter, grazie a un progetto di Arciragazzi, alla scoperta di alcuni giardini condominiali recuperati al gioco. Shock and death are the end result of prolonged low blood pressure. viagra stores In addition, you cannot order medications that have been used viagra on line australia to treat erectile dysfunction. What Are canada cialis levitra the Side Effects of Intagra? Prolonged erection resulting to damage to the penile blood vessels is one of the major reasons of putting warnings on the cigarette packages. Sometimes, the condition is termed as male impotence, which gets extreme difficulty for a man to http://greyandgrey.com/lectures/nysba-fall-2006/ viagra canada overnight achieve and maintain an erection without any stress and mental disorders as a result of which you will be asked to show various leg movements in order to observe what triggers the ache. Con la fotocamera hanno documentato la gioia dei più piccoli. Che giocano, protestano per chi non apprezza, vorrebbero delle fontanelle (ma va bene anche un rubinetto), amano gli alberi su cui salire, i prati in cui correre, ma non vogliono troppe aiuole, che riducono gli spazi in cui giocare. E danno i voti.
Con l’obiettivo i giovani fotografi hanno colto i loro sorrisi, i giochi, li hanno ritratti come grandi divi: ai piccoli è piaciuto molto e i fotografi ora ci mostrano come è possibile impiantare un semplice set con un fondale bianco in mezzo al verde. Le foto scattate in vari cortili si possono vedere su grandi pannelli, sormontate dai commenti dei bambini, firmati con il loro nome.
La fotografia diventa così un modo per far capire a tutti l’importanza di lasciar giocare i più piccoli sotto casa, nel cortile. Che appare subito come un luogo lontano dai pericoli della strada con traffico, auto e relativi tubi di scappamento, uno spazio protetto, dove i bambini possono fare amicizia, socializzare, dare sfogo alla creatività inventando giochi nuovi. Le immagini dunque possono essere un «lasciapassare», un modo per convincere amministratori, condomini, custodi di palazzi. E, naturalmente, genitori.