Foto: Don Verzé con Roberto Formigoni, governatore della Regione LombardiaUn campionario delle fonti in viva voce, frutto delle intercettazioni telefoniche della magistratura inquirente, dopo un’introduzione che chiarisce la storia raccontata, quella dell’ospedale San Raffaele indissolubilmente legata con il suo creatore, e padre padrone assoluto, il sacerdote Don Luigi Verzé, della scomparsa di quest’ultimo, contemporanea alla recente capitolazione fallimentare dell’istituto. Intercettazioni intercalate dalle presentazioni dei personaggi, loro malgrado, protagonisti delle vicende, uno spaccato che vede l’avvicendarsi di alti dirigenti dei Servizi, politici ai vertici di importanti istituzioni, ministri e potenti banchieri. Fatti che dovrebbero essere molto ben alieni all’operato fideista di un prelato, come per esempio l’incredibile sabotaggio, con tentato incendio, della centralina elettrica dell’adiacente impianto sportivo (una vicenda oltre i limiti dell’assurdo).

Si leggono scambi verbali dalle prose occhieggianti a quelle giovaniliste, vedi “… lo tengono sotto scopa perché Milano ha splittato…” , (testuali parole, a pagina 22, su Silvio Berlusconi), tratta da un colloquio del 2006 tra Nicolò Pollari, a capo del Sismi (—) , con lo stesso Don, e di questi con Pio Pompa, stretto collaboratore di Pollari (accusato di aver gestito l’archivio romano di via Nazionale con dossier riservati su politici, magistrati, giornalisti, imprenditori e via così), ma anche di milioni di euro concessi da parte al nosocomio, con tanto di modifiche di leggi ad hoc. Per circa 200, e oltre, istituti sanitari lombardi, per le cosiddette funzioni aggiuntive la bellezza di un terzo sono andati al polo ospedaliero di via Olgettina, dai 43,9 milioni del 2007 ai 41 milioni del 2010. Aggiungiamo anche l’ormai celebre, quanto piccato, carteggio tra il Don e il Presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, e dei favori concessi da quest’ultimo, fino all’annus horribilis che inizia nel dicembre del 2010, dalla ricerca di una rapida soluzione (da parte dell’allora ministro della Sanità, Ferruccio Fazio, e dall’allora amministratore delegato di Intesa San Paolo, oggi ministro, Corrado Passera, ndr).

Una caduta vertiginosa che non risparmia nulla, a partire dallo stesso ospedale all’Università Salute e Vita, incluse le grandeur quali il jet privato da una ventina di milioni di euro, le piantagioni brasiliane e l’hotel in Sardegna, e che ha neanche tanto indirettamente determinato il suicidio, nel luglio del 2011 del vicepresidente del San Raffaele, Mario Cal.

Nell’ultimo discorso pubblico, dell’ottobre 2011, rivolto proprio alle matricole della sua università, un’accorata difesa con la duplice valenza di testamento morale, Don Verzé ribadiva la valenza dell’ottimo lavoro sia in campo medico che in quello della ricerca svolto dalla sua creazione (e questo è un fatto che, a prescindere da come la si pensi, non può essere messo in discussione), ma affermava anche: “non credete ai giornali […]. This is generic cialis without prescription common in many men around the corner but it is not at all common for the person individually. Well, the saying ‘it is all in order viagra online https://pdxcommercial.com/property-status/inactive?property_status=inactive&term-property-main-loop=151&tax-property-main-loop=property_type their heads. To begin with, sildenafil cheapest is easily identified by its blue, diamond tablets. sildenafil buy in canada How Can One Maintain Penis Health? To maintain penis health, it is suggested to follow a healthy lifestyle. I giornali sono dei grandi imbroglioni. Io non li leggo più. …” . Gli stessi giornali che, guarda caso, hanno reso noto questa storia, nella fattispecie grazie anche all’ottimo lavoro dei due autori, Gerevini e Ravizza, che hanno contemporaneamente associato sintesi e completezza.

Una storia, quella di un sacerdote, chiamato negli anni ’50 dal suo veneto a Milano per creare un polo ospedaliero, cosa che effettivamente farà, il quale ogni giorno, in maniera infaticabile, ha aggiunto un pezzo di strada a un viaggio già lunghissimo, ma senza mai guardare il serbatoio. Un uomo che ha preteso di dare lezioni di morale senza considerare che si è accompagnato troppo spesso, con figure imbarazzanti e da cui ha ottenuto benefici oltre ogni possibile senso della misura.

Marco Gerevini e Simona Ravizza I segreti di Don Verzé – Corriere della Sera – 2,80 € (Instant Book Corriere della Sera – Da vendersi esclusivamente con il quotidiano)