Foto © Josh Neuman © Teatro Filodrammatici MilanoSecondo lo scienziato tedesco Max Plank (1858-1947), gli atomi emettono radiazioni discontinue in quantità di energia definita la cui unità di misura indivisibile è costituita dai quanti, considerati come “granuli” concettualmente simili alla materia. Grazie alla teoria della relatività di Albert Einstein (1879-1955), si scoprì che la collisione di particelle subatomiche elementari – elettroni, protoni e neutroni – creano nuove particelle avente la stessa energia o massa. Se tali teorie, elaborate all’inizio del secolo scorso, sconvolsero la fisica fino a quel momento conosciuta e valsero bene il premio Nobel ai due scienziati, conferito rispettivamente nel 1918 e 1921, le speculazioni intellettuali sulla meccanica quantistica rispetto alla dimensione macroscopica crearono nuovi stimoli nel definire, sulla base della reazione ad ogni azione, universi possibili e di conseguenza infinite storie umane diverse fra loro pur con gli stessi soggetti.

Corrado Accordino riesce a portare sulla scena l’espressione di queste relazioni possibili, con una drammaturgia che può divenire l’inquietante manifesto dell’incipit in chiave thriller dell’esistenza. If at any vardenafil generic stage after consumption you discovered these symptoms then you should act immediately to avail the physician prescription and to get medical advices in order to ensure their safety. One of the most important questions that may be helpful include: What is your strategy for my case?Should I consider generic cialis cheap mediation? If your spouse has retained a lawyer, ask your prospective lawyer whether he or she has worked with this lawyer before. However, when you canadian cheap viagra are suffering from erectile dysfunction are very lucky nowadays because of overwhelming stress. Most chiropractors also use various types of treatments. usa generic viagra http://secretworldchronicle.com/tag/metis/

Invitati mediante una lettera anonima da un mittente misterioso, tre personaggi apparentemente sconosciuti si ritrovano a festeggiare in un cimitero il Capodanno, accompagnati dalle anime di tre suicidi a loro invisibili che dialogano con loro mediante la musica. Le vicende legate al loro tragico congedo dalla vita sono raccontate in video da Elio De Capitani, nella veste eccezionale di anchorman a metà tra il narratore storico dei diversi episodi di morte e l’ironico commentatore del contesto e gli avvenimenti che li precedono.

Vite e vicissitudini dei suicidi sono comunque l’immagine del mondo reale, qui riprodotte in un supporto mediatico che per eccellenza richiama la rappresentazione di ciò che è già avvenuto, mentre sul palco si intersecano dal vivo in una danza tra il macabro e la celebrazione della ricorrenza festosa i surreali protagonisti di infinite storie possibili e alcuni fantasmi nel limbo di un Oltretomba interattivo.

Uno degli astanti dovrà morire dopo lo scoccare della mezzanotte, ma le soluzioni e gli sviluppi possono essere molteplici, anzi, infiniti, al punto che lo spettacolo potrebbe teoricamente non terminare mai.

La pièce è sicuramente un work in progress, ma va premiata, oltre che per la bravura degli interpreti (Alessia Vicardi, Angela Ricciardi e lo stesso autore e regista Corrado Accordino) e del gruppo musicale International Troubadours, per il coraggio di avere affrontato un tema scabroso come il suicidio sullo sfondo di una delle teorie che ha rivoluzionato il Novecento e che di certo non è mai stata celebrata a teatro.

E per quanto riguarda l’epilogo della vicenda, lasciamo che ogni spettatore decida il suo…

Giudizio: ****

LA DANZA IMMOBILE

TEATRO FILODRAMMATICI

EThica?

La ballata dei suicidi scritto e diretto da Corrado Accordino

Musiche, Testimonianze e Testamenti dell’Altro Mondo

Con Corrado Accordino, Alessia Vicardi, Angela Ricciardi

Musiche: International Troubadours

Con l’amichevole partecipazione in video di Elio De Capitani

Scene e costumi: Mariachiara Vitali

Operatore video: Giovanni Calamari

Regia video: Michela Guadagnino

Assistente alla regia: Valentina Paiano

Milano, Teatro Filodrammatici, via Filodrammatici 1

Dal 28 gennaio al 14 febbraio 2010

info@teatrofilodrammatici.com

www.teatrofilodrammatici.com