
Al Teatro Leonardo di Milano la prosa di Camilleri in un racconto appassionante e vivace che riporta il più popolare commissario della letteratura contemporanea italiana tra intrighi, sapori e profumi della sua Sicilia
La voce di Massimo Venturiello, accompagnata dalla musica dal vivo di Emanuele e Vladimiro Buzi, coinvolge e trascina il pubblico nella narrazione della prima esperienza come commissario di polizia di Salvo Montalbano, il protagonista letterario dei romanzi di Andrea Camilleri, il quale
, dopo un apprendistato come vice in un paesino di montagna, viene trasferito a Vigata in provincia di Montelusa, entrambe località di fantasia che con molta probabilità corrispondono a Porto Empedocle e Agrigento.
Mandola, chitarra e mandolino dei fratelli Buzi creano l’atmosfera avvolgendo la trama investigativa interpretata da Venturiello, che utilizza il linguaggio creato dall’autore in tutto il suo carico d’ironia e autenticità. Gli intrighi, le connivenze, ma anche le verità celate, vengono evidenziati nel tappeto sonoro di un ritmo mediterraneo che pare richiamare gli echi di un’epica del territorio ben descritta dalla penna dell’autore.
Nel racconto, oltre a incontrare i primi personaggi che si ritroveranno nei testi successivi della saga, quale l’efficiente ispettore Giuseppe Fazio, si delinea il carattere del protagonista, la sua onestà anellata a un’impareggiabile astuzia, come anche i suoi modi sbrigativi nel risolvere i rapporti sentimentali. Immancabili le odissee gastronomiche nei ristoranti tipici, che definiscono il temperamento da buongustaio del funzionario di polizia, ottimo corollario della trama gialla dove gli episodi dell’indagine si associano ai sapori della buona cucina.
Il lieto fine dell’indagine costituisce l’incipit per le tappe future della vita del commissario, ma anche uno sguardo compassionevole e umano nei confronti dei soggetti che si pongono lungo la sua strada, spezia addolcente di un carattere introverso che costituisce il comportamento prioritario dell’uomo più che del poliziotto. Il risultato è un’ora e un quarto di spettacolo, ben interpretato e con un ottimo repertorio musicale. Il finale di Venturiello coglie tutte le sfumature che l’ambientazione crea, in una suggestiva raffigurazione canora che ci riporta a quei luoghi descritti e a una pur melanconica magia che possono suggerire.
Produzione OFFICINA TEATRALE
La prima indagine di Montalbano di Andrea Camilleri
Interpretazione e regia: Massimo Venturiello
Musica dal vivo: Emanuele Buzi, mandolino e chitarra; Valdimiro Buzi, mandolino, mandola, chitarra
Milano, MTM Teatro Leonardo, via Ampère 1/a
Dal 21 al 23 novembre 2025