Foto di scena © Marco DavolioNon usa giri di parole, né mezze misure Gianfranco Berardi… Non ci sono metafore, né circonlocuzioni gentili, come abitudine di un autore che si è autodefinito ‘’deficiente’’ (nello spettacolo omonimo del 2005). L’unica metafora qui è il titolo della piece in scena al teatro Litta dal 19 al 28 novembre.

Land Lover è una metafora e allo stesso tempo una nota ironica che ammicca a un modello d’auto status symbol (Land Rover) per parlare di un non luogo simile a uno di quei villaggi vacanze, o a una meta di pellegrinaggio – le due ambientazioni sembrano accavallarsi – dove si va alla ricerca dell’amore. Nella nostra epoca è diffusa questa aspettativa del ‘’miracolo’’, che sia l’incontrare il compagno di vita, o trovare l’occupazione che cambierà il corso di un’esistenza sentita come insignificante; c’è chi si affida a guru che non si sa come siano diventati tali, chi a pseudo-filosofie, chi a una visione distorta della fede religiosa.

Berardi racconta con la sua compagnia teatrale la storia di queste persone accomunate da quel vuoto atavico, che tutti si affannano per riempire, da quella ricerca di certezze, amore, accettazione che spesso mancano nella relazione primaria della vita: il rapporto con i genitori. Find out the cause cheap viagra no prescription of impotence Study well to know as much as you can about the condition ED. It generally takes years to develop type 2 purchase cheap levitra learn this here now diabetes. tadalafil sales While this is happening, the gallbladder contracts, which allows a significant amount of gallbladder bile also to release into the duodenum. Just fill it with water http://robertrobb.com/arizonas-wrong-turn-on-capital-funding-for-schools/ free viagra canada and you are ready to go. Così Pedro, diventato guida spirituale dopo una folgorazione mistica evidentemente vissuta in seguito a un grave incidente, Gianni, il manager quarantenne che non riesce a tagliare il cordone ombelicale con la madre e di conseguenza non riesce ad avere una compagna di vita, Eva che non ha ancora realizzato la sua esistenza e Niki, il trans che strazia il silenzio della notte chiedendo dov’è l’amore, si incrociano in questa specie di terra di nessuno chiamata Land Lover.

Non ci sono filtri, il linguaggio è schietto a volte anche ruvido, ma questa è la vita e Berardi ce la butta in faccia, a volte commuovendoci, a volte strappandoci un sorriso per un particolare apparentemente trito e tipico della nostra vita, che se citato in un testo teatrale diventa stereotipo e ci consola perché pensiamo ‘’allora non succede solo a me’’.

Giudizio: **

COMPAGNIA BERARDI-CASOLARI/TEATRO STABILE DI CALABRIA

Con il sostegno di Festival Primavera dei Teatri

Progetto sostenuto dall’ ETI – Ente Teatrale Italiano

e del bando Principi attivi- bollenti spiriti- della Regione Puglia.

Land Lover – La Terra dell’amore

Spettacolo Vincitore di NUOVE CREATIVITA’

Testo e regia di Gianfranco Berardi

Con Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari,

Roberto De Sarno e Eugenio Vaccaro

Aiuto regia: Gabriella Casolari

Collaborazione drammaturgica: Elle Morano

Scene: Grazia Bono e Aldo Zucco

PigrecoDelta – distribuzione teatrale Chiara Pazzini e Maria Clotilde Recchia

Milano, Sala Teatro Litta, C.so Magenta 24

Dal 19 al 28 novembre 2010

www.teatrolitta.it