L’ottava mostra dedicata agli studi sul moto di Leonardo, si colloca all’interno del più ampio progetto culturale, promosso dalla Biblioteca Ambrosiana di Milano, di offrire, fino al 2015, la visione completa dei disegni originali del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci.

L’esposizione “Leonardo: studi sul moto”, a cura di Pietro C. Marani e Juliana Barone, offre così, fino all’11 settembre 2011, la possibilità di osservare da vicino schizzi e appunti sul tema del moto in natura, nell’uomo, negli animali e, non da ultimo, nella meccanica. La mostra è organizzata in sei sezioni tematiche, tre presso la Sala Federiciana della Biblioteca Ambrosiana e tre presso la Sacrestia del Bramante in Santa Maria delle Grazie.

“L’intenzione di Leonardo di classificare il moto secondo diverse tipologie, riflette il suo tentativo di comprendere l’universo creato attraverso le categorie della conoscenza” ha raccontato Juliana Barone “Durante tutta la sua vita Leonardo dedicò un’attenzione speciale al tema del movimento; aveva intenzione di scrivere un trattato su questo argomento e i suoi pensieri riguardo alla struttura e al contenuto di questo studio si trovano spesso nei suoi manoscritti, così come in questi fogli del Codice Atlantico”.

Il proposito di questa mostra “Leonardo: studi sul moto” è proprio quello di rilevare il ruolo primario del movimento, che Leonardo considerava nell’ampio raggio delle sue ricerche e delle sue diverse forme di

espressione. “I fogli si concentrano su dei temi fondamentali e la selezione si è basata sui seguenti criteri: fogli dedicati interamente o parzialmente al movimento che ne offrono i principi base, i concetti e le analogie collegate; fogli che mostrano le soluzioni grafiche per la resa del movimento” è stato spiegato.

La mostra si apre con un gruppo di disegni dedicati al movimento umano, il cui funzionamento viene analizzato attraverso una serie di figure ridotte a concisi tratti o perfino a schemi meccanici, poiché egli riteneva che la logica del movimento potesse essere meglio compresa attraverso rappresentazioni schematiche. Un esempio pratico è il disegno molto accurato F. 139 recto, che rappresenta un dispositivo per ribaltare le scale d’assedio appoggiate alle mura: il congegno è azionato dalla trazione esercitata dagli uomini attraverso le corde.

Il gruppo successivo di disegni si concentra sullo studio del volo degli animali e sulla progettazione di macchine volanti, cui sono collegati studi sul peso e sulla forza di innalzamento delle macchine. Altri studi appartengono a ricerche più tarde sul volo naturale e artificiale, in cui il punto di partenza per la progettazione delle macchine volanti è costituito da un’analisi molto dettagliata del volo degli uccelli. Our intuition is our inner warning and guidance system. raindogscine.com no prescription sildenafil Magnetotherapy is an alternative therapy to traditional medicine consisting of the use of magnets in the body and may even protect the order 50mg viagra brain from oxidative stress (8-15). Inflammation, one among the causes of hyperglycemia can be well cured by consuming aloe cialis prescription raindogscine.com vera gel. Natural aphrodisiac – asparagus buy viagra in uk consists of vitamin E, potassium and folic acid to improve secretion of testosterone. A ciò si collega l’importanza data allo studio della gravità, che determina il movimento e la direzione, come per esempio nel disegno F. 845 recto, nel quale i disegni tracciati sulla parte superiore del foglio, emblema anche del catalogo, rappresentano le varie traiettorie descritte dagli uccelli in volo, a seconda che volino trasportati dal vento, oppure contro vento forte, o contro vento debole ed il testo, nella parte inferiore, tratta dettagliatamente proprio questo problema.

Il terzo gruppo offre un esempio delle sue idee riguardo al processo della vista, alle teorie della visione e delle ombre, mentre il quarto gruppo di disegni mostra esempi delle sue ricerche sull’equilibrio e sul bilanciamento del movimento, a partire dalla legge fondamentale della relazione proporzionale tra il peso e la distanza dal baricentro fino alle sue teorie sull’impeto, la percussione e l’attrito, che egli tenta di quantificare e di classificare in tipologie. I soggetti del quinto gruppo di fogli sono invece dedicati alla geometria ed al moto perpetuo: la sua geometria non è statica, ma in continua trasformazione ed è proprio il movimento che produce la trasformazione.

La mostra si conclude concentrandosi sul movimento nella natura, che Leonardo considerava

secondo la teoria classica composta dai quattro elementi la terra, l’aria, l’acqua e il fuoco: questi studi riflettono l’osservazione meticolosa di Leonardo del mondo, la sperimentazione attenta nello studio e nella codifica delle leggi di natura e le sue eccezionali abilità di artista.

“Del disegno F. 762 recto, se escludiamo le figure geometriche dell’angolo superiore destro che si riferiscono alla quadratura di superfici curvilinee, gli altri tre disegni rappresentano un fiume che sfocia nel mare, con lo studio del moto dell’acqua che dal mare rifluisce entro la foce del fiume stesso. Per Leonardo infatti la causa delle maree non sarebbe la luna, ma il rapporto tra l’acqua scaricata da un fiume e l’acqua marina costretta a rifluire entro la foce. Da notare che, accanto al terzo disegno, si legge la parola “Anversa”: si è dunque ipotizzato che si tratti della foce della Schelda” ha spiegato Juliana Barone curatrice del catalogo

È ora anche possibile visitare con un unico biglietto sia il Cenacolo che l’esposizione dei disegni originali del Codice Atlantico di Leonardo nelle due suggestive sedi espositive della Sacrestia del Bramante in Santa Maria delle Grazie e della Sala Federiciana della Biblioteca Ambrosiana, quest’ultima posta al termine del meraviglioso percorso espositivo della Pinacoteca Ambrosiana, con opere come la “Canestra di frutta” di Caravaggio, “La Madonna del Padiglione” di Botticelli, il cartone preparatorio della “Scuola di Atene” di Raffaello, il “Musico” di Leonardo e tante altre ancora.

Leonardo: studi sul moto

Sede: Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Piazza Pio XI, 20121 Milano,

Tel. 02 806921 – info@ambrosiana.it

Fino all’11 settembre 2011

Orari:

Da martedì a Domenica (Lunedì chiuso) dalle 10.00 alle 18.00, ultimo ingresso ore 17,30

Sede: Sagrestia Monumentale del Bramante, ingresso da Via Caradosso, 1

Orari: Tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.00

Prezzi biglietti:

– Pinacoteca Ambrosiana: Intero: 15 € – Ridotto: 10 € – Scuole: 5 €

Universitari: 10 € (Pinacoteca e Sacrestia) Universitari: 10 € (Sacrestia e Pinacoteca)

Under 14: 0 € (accompagnati da adulto) Under 14: 0 € (accompagnati da adulto)

– Sacrestia del Bramante: Intero: 10 € – Scuole: 5 €

Comulativo Pinacoteca + Sacrestia: Intero: 20 € – Ridotto: 15 € – Scuole: 8 €

Comulativo Pinacoteca + Cenacolo Vinciano: intero 23 €

Comulativo Sacrestia del Bramante + Cenacolo Vinciano: intero 18 €

Comulativo Pinacoteca + Sacrestia + Cenacolo Vinciano: Intero: 26 € – Ridotto: 15 € – Scuole: 8,50 €

Il biglietto cumulativo può essere acquistato chiamando l’Ufficio Prenotazioni dell’Ambrosiana (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 18,00):

tel. 02 – 80692248 – fax 02 – 80692215 – e -mail: prenotazione.visite@ambrosiana.it

Catalogo a cura di Juliana Barone – 47 pagine + cd – 15 €

Edizioni De Agostini, Novara