Foto: un’immagine della manifestazione a Milano contro il green pass
Foto: un’immagine della manifestazione a Milano contro il green pass
Foto: un’immagine della manifestazione a Milano contro il green pass

Sabato 24 luglio si è svolta una grande manifestazione a Milano, così come in numerose altre città italiane, contro l’introduzione del “green pass”

Il giorno 24 luglio segna una data importante per la vita e la coscienza civile di tutti noi.
Così come in tante città d’ Italia, dal nord al sud, anche a Milano la gente è scesa in piazza per manifestare contro l’introduzione del cosiddetto green pass, in vigore su tutto il territorio nazionale dal 6 agosto, una sorta di lasciapassare per coloro che hanno acconsentito a farsi vaccinare o che in alternativa possono esibire un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti piuttosto che un documento che certifichi l’avvenuta guarigione da covid 19 negli ultimi sei mesi.

Per tutti gli altri, cioè per coloro che hanno optato per la scelta opposta, ossia hanno scelto da sani di non farsi inoculare il vaccino e nemmeno subire continui e dubbi controlli con i tamponi, sarà precluso l’accesso a cinema, teatri, concerti, musei, ristoranti e bar, piscine, palestre, centri di aggregazione.

La vita sociale viene così impedita.
Il nutrimento dello spirito è proibito.
La separazione, peraltro già in atto, tra le due parti della popolazione, è sancita, legittimata, incoraggiata.
Si fomentano scontri.
Si mette in funzione un meccanismo subdolo di ricatto.
Si discrimina: pubblicamente, legalmente.

Si addita, si segna, si esclude.
Si violano i diritti fondamentali.

Ma, finalmente, i cittadini non chinano la testa e si mobilitano.
La manifestazione di sabato 24 luglio è sintomatica, è espressione di rivolta, di opposizione a un decreto ingiusto e aberrante, è protesta, è un no chiaro e netto.
Punto di ritrovo, Piazza Fontana; percorso: Piazza Duomo, Corso Vittorio Emanuele, Piazza della Scala, Piazza san Fedele, fino a ritornare al punto di partenza.
Un’esplosione di energia combattiva, determinata, compatta, entusiasta, senza intrusioni di campo, né interferenze, né distintivi, di destra o di sinistra.
Un coro di voci che grida il suo no all’esclusione, alla prevaricazione, alla costrizione.

Il principio fondamentale, ripetuto, gridato, rapprentato su striscioni e cartelloni si rifà all’art. 13 della nostra Costituzione che stabilisce l’inviolabilità della libertà personale e al Codice di Norimberga, firmato nel 1946.

Tutti i partecipanti alla manifestazione hanno così riaffermato la propria libertà, il diritto di scelta.

Milano, Piazza Fontana, 24 luglio 2021 ore 17,30, Manifestazione popolare
A seguire, altre manifestazioni ogni sabato, ore 17.30