Un thriller firmato dal giornalista Attilio De Pascalis che conduce il lettore fra sogni miliardari e impulsi delittuosi, in un’avvincente trama dove ciò che appare non corrisponde alla logica
Che cosa lega fra loro le vittime di cinque morti misteriose, distanti geograficamente e per affinità elettive, tutte appartenenti pur in modo diverso al gran mondo? Ma, soprattutto, come sono state possibili le loro morti nelle condizioni in cui vengono descritte? Giusto per gradire, s’inizia con il ritrovamento del cadavere di un imprenditore tedesco all’apice del suo successo, un tempo alto funzionario della Stasi, la nota agenzia spionistica della Germania Orientale, apparentemente ucciso a causa dell’avvelenamento di una medusa introvabile nella piscina della villa di Portofino in cui la vittima risiedeva, e via via altre personalità che dopo aver vissuto vite di successo sono decedute in modo altrettanto assurdo, quale un classico “fulmine a ciel sereno” non metaforico.
Si parla di imprenditori, nobili artisti, donne di successo, persone comunque non in relazione fra loro. E anche quando un particolare sembra loro malgrado unirli, il cadavere successivo sfata la coincidenza significativa. Un rompicapo per coroner, magistrati e investigatori, ovviamente diversi per ogni caso, nonché il chiodo fisso di un analista informatico legato ai servizi segreti che, nonostante le perplessità dei suoi superiori, non desiste nel voler trovare un trait d’union tra le vittime nel tentativo di avvalorare il sospetto di omicidi seriali nella cornice di uno schema dall’effettualità internazionale.
Parallelamente alle morti, abbiamo un ricercatore universitario che sta sviluppando un elisir di lunga vita, per la realizzazione del quale servono fondi e contributi di una certa entità, uno scienziato costretto a confrontarsi con la sua vita passata, il primo grande amore, le amicizie, situazioni che ruotano attorno a una confraternita del Collegio fondato da Antonio Michele Ghislieri a Pavia, meglio conosciuto come Papa Pio V, della quale aveva fatto parte da studente, con tutto il suo carico di tradizioni riflessi in piccoli orrori quotidiani. Come s’intreccia tutto ciò alle morti eccellenti?
La penna di Attilio De Pascalis conduce il lettore in un percorso dove la scienza si confronta con l’impossibile. Avvalendosi di una prosa asciutta ricca di particolari, l’autore affronta in Longevità fatale attitudini e vite dei singoli personaggi coinvolti nella narrazione noir, riuscendo a costruire il tessuto narrativo nelle cui trame fitte si addensa sempre di più il mistero.
Una narrazione dal ritmo serrato, appassionante, che non lascia sconti e conduce a un finale che forse tale non è. Un libro adatto a chi ama i thriller colti, non scevri da interessi e passioni peculiari del mondo contemporaneo.
Attilio De Pascalis – Longevità fatale – 240 pagg. – Genere: Thriller
Mind Edizioni, 2023 – € 18,50 – ISBN 978-88-6939-461-4