Foto di scena © Marzo 1861: voci di donne, di patria, d’amore

ASEC – Associazione spettacolo e culture

Drammaturgia di Natale Benazzi, Gian Franco Freguglia, Marco Merlini

regia di Marco Merlini

con Laura Bombonato, Lisa Capaccioli, Marlen Pizzo, Elisabetta Scarano

scene e costumi Guia Buzzi

disegno luci Adriano Todeschini

giovedì 29 settembre ore 20.45 al Teatro Dal Verme

Abbiamo visto quest’anno celebrarsi in Italia eventi culturali di ogni genere e grandezza per commemorare i 150 anni dell’Unità d’Italia.

La Provincia di Milano ci invita ancora una volta a ricordare questo anniversario, sostenendo la realizzazione dello spettacolo MARZO 1861: VOCI DI DONNE, DI PATRIA E D’AMORE, un progetto di ASEC – Associazione spettacolo e culture di Pavia, sponsorizzato dalla Società Serravalle, Banca Intesa, Banca Popolare di Milano, Tangenziale Esterna, Consorzio di San Colombano.

Il testo è originale, lo spettacolo vede autori e regista lavorare insieme non solo alla realizzazione della drammaturgia ma dello spettacolo nella sua totalità.

150 anni fa: l’Unità d’Italia.

Una storia che ci riguarda e che ha milioni di volti. Una storia costruita con milioni di mani:

Che mani ha una patria? Che mani ha una nazione? Le mani di chi opera, certo, ma anche le mani di chi fa guerra; ha mani che preparano il tempo della pace, ma anche mani che lottano. Ha mani d’uomini e mani di donne.

Così comincia MARZO 1861: voci di donne, di patria e d’amore, evocando le mani di chiunque abbia contribuito a fare di un territorio diviso, la Patria che oggi ci unisce. This mechanism helps blood to last in the body for up to 6 free tadalafil hours. The Australian government has generic viagra discount proudly fulfilled the above mentioned. The other method is canadian levitra called Cryotherapy. You can find lot of inexpensive herbal pills in generic viagra cheapest the market to keep your health in good condition always. Con una sottolineatura importante: le voci che oggi si vogliono evocare sono quelle femminili. Voci spesso dimenticate, ma che assumono forza e toni inattesi e modernissimi.

Nella forma di un’orazione civile a quattro voci, Marzo 1861 non è semplicemente una rievocazione, ma una profonda riflessione sull’Italia che si stava formando e su quella attuale in cui viviamo: le donne dell’Unità d’Italia invitano lo spettatore a meditare sul presente e sul futuro della nostra nazione, fuori da ogni retorica politica e dentro, al contrario, nella retorica del cuore di chi pensa di poter ancora avere passione per la propria Patria.

Se ricordare questo avvenimento significa certamente valorizzare il patrimonio storico italiano e riconoscere il costo di quelle grandi imprese che hanno permesso a un popolo di riacquistare la propria identità dopo secoli di dominazione straniera, occorre riservare un posto importante (e spesso ci si dimentica di farlo) non solo agli eroi, ma anche alle eroine che hanno contribuito alla realizzazione della nostra nazione.

Le giovani attrici condurranno il pubblico a un vero e proprio incontro con le figure delle donne ottocentesche attraverso poesie, reportage e lettere dell’epoca, scritti da donne. Un incontro per non dimenticare figure quali Erminia Fuà Fusinato, Cristina Trivulzio di Belgioioso, Colomba Antonietti Porzi, Jessie White Mario, Anita Garibaldi, Margareth Fuller, Elizabeth Barret Browning, Costanza Alfieri, Enrichetta Caracciolo, Adelaide Bono Cairoli, Giuseppina Guacci Nobile e altre ancora che sarebbe impossibile nominare tutte – che sono da considerare vere e proprie madri della nostra nazione.

Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Dal Verme giovedì 29 settembre alle ore 20.45 e sarà preceduto da una mostra del fumetto sul medesimo tema, esposizione della Scuola del Fumetto di via Savona.

Spettacolo a ingresso gratuito

Orario spettacolo 20.45

Durata 1h 30 minuti

info e prenotazioni: +39 331.9388296

prenotazioni@donnedelrisorgimento.it

Si prega cortesemente di presentarsi al Teatro Dal Verme trenta minuti prima dello spettacolo.

TEATRO DAL VERME

Via San Giovanni sul Muro, 2- 20125 – Milano M1 Cairoli / tram 1, 19, 27