Foto: Aleksandr Brodsky, Rotonda, 2010Un percorso figurativo nella semplicità formale, dove la tecnica diviene l’essenza stessa del linguaggio poetico. Materia prima. Russkoe Bednoe: l’arte povera in Russia, allestimento inaugurato il 7 luglio presso il P.A.C. (Padiglione d’Arte Contemporanea) e che rimarrà fino all’11 settembre, per poi trasferirsi al MoMA di New York, raccoglie l’opera di 23 artisti contemporanei russi che hanno avuto il loro epicentro formativo a Perm, nuovo polo culturale russo che negli ultimi anni catalizza sempre più la presenza di scultori, pittori, scrittori e registi teatrali. Milano, dopo Mosca e Parigi, è la terza città europea ad ospitare questa rassegna, che vede, insieme a grandi sculture, video arte e pittura, un omaggio al fotografo Aleksandr Sljusarev, scomparso nel 2010.

L’elemento fondamentale per tutti è l’utilizzo delle risorse naturali della Russia. Se la gommapiuma accomuna Valery Koshlyakov ad Aleksandr Brodsky, legno, carbone, ferro e petrolio caratterizzano l’opera di Vladimir Anzelm e Dmitry Gutov, mentre Olga & Aleksandr Florenskye utilizzano addirittura materiali di recupero.

La povertà dei mezzi, come però ricorda il curatore della mostra Marat Gelman, contrariamente all’arte povera italiana è dettata dalla necessità: l’impossibilità a usufruire di materiali pregiati come il marmo e il bronzo ha sviluppato conseguentemente una dialettica tra emulazione e ricerca di soggetti semplici, che generano il nocciolo semantico dei lavori esposti.

L’esposizione s’inserisce in una serie d’iniziative che avvicinano la città di Milano alla Russia, in occasione dell’ “Anno della Cultura e della Lingua Italiana in Russia e della Cultura e Lingua Russa in Italia”. I am pretty acquainted with most of these, but the research still seems to open discount buy viagra http://www.devensec.com/rules-regs/decregs114.html my eyes again and again. http://www.devensec.com/development/Green_Roof_Insp_Report_Checklistrev1.pdf viagra online canadian Also, availability of horny goat weed tea is another herbal remedy for joint pain troubles. If you do not have enough time but still would like to learn how to drive then go for the treatment that requires good body exercise with helpful food and supplements to increase cialis in usa your health and disorders which make you so. There are a few reasons for sphincter of Oddi order cheap viagra dysfunction is acidity. Antonio Calbi, Direttore del Settore Spettacolo del Comune di Milano, nel corso della presentazione della mostra ha infatti illustrato un fitto programma per la prossima stagione che, forte dei legami già esistenti tra il Mali di San Pietroburgo e il Piccolo Teatro, a partire dall’appuntamento annuale col MI-TO, vedrà un dedalo di progetti di musica,danza, cinema e teatro (il primo, emblematicamente, intitolato “Dalla Russia con amore”) che coinvolgerà il Teatro alla Scala come l’Università Statale degli Studi, il Duomo di Milano come Palazzo Cusani, il Teatro Franco Parenti come lo Strehler, la Fondazione Cariplo come l’Arcimboldi. Il calendario completo delle iniziative è comunque visibile sul sito www.comune.milano.it/spettacolo.

Da parte sua, l’assessore alla cultura di Milano Stefano Boeri ha annunciato l’intento, partendo proprio da Materia prima, di creare un percorso di riqualificazione del P.A.C., al fine di proiettare lo spazio dentro circuiti di richiamo internazionale per propensione e capacità.

Materia prima. Russkoe Bednoe. L’arte povera in Russia a cura di Marat Gelman

Mostra ideata da Sergey Gordeev, membro del Consiglio Federale Russo per l’amministrazione di Perm

Milano, P.A.C. (Padiglione d’Arte Contemporanea), via Palestro 14

Dal 7 luglio all’11 settembre 2011.

Ingresso libero.

Orari:

lunedì dalle 14,30 alle 19,30

martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 9,30 alle 19,30

giovedì dalle 9,30 alle 22,30

INFO:

Tel. 02 88446359/360

www.comune.milano.it/pac

www.associazioneitaliarussia.it