Foto: Edvard Munch, autoritratto con sigaretta – Olio su tela, 110,5 x 85,5 cm., 1895 © Oslo, Galleria Nazionale
Foto: Edvard Munch, autoritratto con sigaretta – Olio su tela, 110,5 x 85,5 cm., 1895 © Oslo, Galleria Nazionale

Lunedì 7 novembre, anteprima del docufilm, genere Arte, Munch -Amori, fantasmi e donne vampiro con la regia di Michele Mally, che firma la sceneggiatura con Arianna Marelli, distribuzione Nex Digital

Disse Edvard Munch: «Ogni forma d’arte, di letteratura, di musica deve nascere nel sangue del nostro cuore. L’arte è il sangue del nostro cuore».
Conoscere Munch e la sua arte significa davvero conoscere il suo cuore.
Questo filmd’arte, si discosta dagli altri del suo genere, perché ci accompagna lungo la vita del pittore e le sue creazioni, in un incontro intimo e quasi personale.

Entriamo nelle sale dei musei che ospitano le sue opere brevemente, e quasi in punta di piedi, poiché il viaggio si svolge attraverso la Norvegia, alla ricerca delle sue radici e della sua identità.
E prosegue sulle tracce che Munch ha lasciato, quando viveva come bohémien, prima a Kristiania e più tardi a Berlino, ricordando la sua amicizia con August Strindberg, e il suo amore con Dagny Juel.
Viene analizzato il complesso rapporto che Munch aveva con le donne, soprattutto nella burrascosa relazione con Tulla Larsen, una delledonne vampiro incontrate nella sua vita.
Ed è così che conosciamo il Nord di Edvard Munch, la sua infanzia travagliata dal dolore, i suoi amori, i suoi tormenti, le ossessioni, gli spiriti. E penetriamo nel suo animo con la paura della donna, enigmatica sfinge, sirena che attrae e spaventa l’uomo. Ed esploriamo il suo legame con i paesaggi del Nord e i suoi colori.

Il film si apre nella casa di Munch, ad Asgardstrand, con l’attrice Ingrid Bolso Berdal che fa da guida al percorso del film.
Storici dell’arte analizzano i temi e le ossessioni delle opere di Munch; ma anche le sue abilità artistiche e le diverse tecniche da lui utilizzate.
La biografa Sue Prideaux ci parla degli 80 anni di vita che il pittore ha vissuto tra dolori, perdite, problemi psichiatrici, alcolismo e isolamento.
Si resta però intrappolati dal fascino delle sue opere, dai fantasmi, dai troll, dai folletti della sua Norvegia e della sua fantasia.

Al presente, ecco L’urlo di Munch, icona dei nostri tempi; e il nuovo museo Munch, inaugurato a Oslo, l’antica Kristiania, nell’ ottobre 2021: un grattacielo sul fiordo della capitale norvegese, che raccoglie il lascito del pittore alla sua città.

locandina_munch_filmMunch Amori fantasmi e donne vampiro – Genere: Arte – Italia, 2022 – durata: 90 minuti
Sceneggiatura di Michele Mally e Arianna Marelli, distribuzione Nex Digital – Regia di Michele Mally
Al cinema il dal 7 al 9 novembre 2022

Il film sarà distribuito su diverse piattaforme dal 2023