Foto © 2011 Angela Loveday«Non andate a vedere più di tre mostre al giorno: sarebbe come mangiare troppi pasticcini». Il consiglio è di Roberto Mutti organizzatore del Photofestival, insieme a Riccardo Costantini e Giovanni Pelloso. Eppure sarebbe possibile, perché il circuito espositivo dedicato alla fotografia comprende quest’anno 96 appuntamenti, che coinvolgono tutta Milano. E’ un modo per affrontare e reagire alla crisi – crisi anche culturale – e ridare al capoluogo lombardo quel ruolo che si merita «nonostante non abbia consapevolezza del suo ruolo di capitale italiana della fotografia». In 25 anni a Milano siamo passati da una galleria dedicata alla fotografia a una decina di mostre alla settimana. E anche il Photofestival è molto cresciuto: nato come evento culturale del Photoshow, promosso da Aif, l’associazione italiana Foto & Digital Imaging, abbandona la cadenza biennale – quest’anno la fiera è a Roma – e continua a poter contare sulla collaborazione di Startmilano, Camera di Commercio, Unione Commercianti.

Dal 3 aprile al 12 maggio questa sesta edizione del Photofestival consentirà una visione a 360° sulla fotografia, spaziando dai ritratti al reportage, dal paesaggio allo still life, accontentando un pubblico di collezionisti, di appassionati dell’immagine, di gente che ama catturare foto (un’indagine dice che lo fa un milanese su cinque). Troveranno autori famosissimi, altri non noti che lo diventeranno o che non lo diventeranno, ma con un livello qualitativo sempre elevato.

Per cominciare il 3 aprile si inaugurano in corso Venezia a Palazzo Castiglioni tre mostre dedicate a ritratti, paesaggio urbano, still life. Si chiude, dal 3 al 12 maggio, allo Spazio Concept in via Forcella con MostraMi dedicata alle scuole di fotografia milanesi. Ugualmente coinvolto, dopo il grande successo della prima edizione, Mia Milan Image Art Fair al Superstudio Più in via Tortona, con 250 espositori, tra gallerie e fotografi, con una selezione del meglio della produzione fotografica attuale. E in mezzo, tra queste date, tante altre occasioni di emozionarsi, sognare, ricordare, confrontarsi, riflettere grazie alla fotografia. Tra le tante, Pigalle di Bourjac e Cultura industriale da Artespressione in via della Palla, L’acqua è energia all’Acquario civico; le immagini di Robert Mapplethorpe, di Alex Webb, di autori della Magnum allo Spazio Forma, mentre la galleria Manzoni di via Melzo ci propone selezioni di autori come Helmut Newton, La Chapelle, Basilico, Cresci e in via Brera Montrasio Arte permette di riscoprire Luigi Ghirri. Altri fotografi famosi, italiani e stranieri, sono invece protagonisti da Valeria Bella Stampe, che apre così alla fotografia lo spazio di via san Damiano. VigRx Oil comes viagra cialis store with ingredients such as Muira Pauma bark, catuaba bark, hawthorn berry and others which are known to boost penile health for good. So the branded order viagra has lot of cost by buying through an online store. viagra can be developed first explanation the other explanation merely, to help remedy impotence, as well as while it can be ordered easily via a computer, smart phone or other device in the home. Fortunately, there is an effective way to treat impotence is by getting the right and highly recommended impotence capsule or prescription. Check This Out levitra online has been merchandised under the branded version levitra which contains important anti-impotent medicinal ingredient known as tadalafil which helps for effective supply of the blood vessels into the male reproductive organ. Receptors in your brain enhance their working and your levitra 60 mg devensec.com sexual prowess increases.

Si può entrare nelle pieghe del mito Che Guevara con Alberto Korda, autore della foto forse più riprodotta al mondo (Ca’di Fra’). E’ possibile rivivere la vita degli inglesi sotto i bombardamenti tedeschi (Casa di Vetro) e riscoprire la Sicilia del ‘67’-68 con Toni Nicolini (Fondazione Corrente), inorridire con la deportazione di Srebrenica e la guerra fotografata da Ivo Saglietti per I demoni (Galleria San Fedele). Sui problemi dei nostri giorni ci fa riflettere Emiliano Mancuso (Fnac). In un mondo immaginario, tra noir, gotico e teatro ci porta Angela Loveday (nella foto) con le sue mise en scène A Rebours Controcorrente (mc2gallery in via Col di Lana). Milano è invece protagonista nelle foto di Virgilio Carnisio e Enrico Cattaneo con Da Milano a Milano (Scoglio di Quarto in via Ascanio Sforza).

L’obiettivo sul Sahara l’ha puntato Mauro Colella (Biblioteca Affori Villa Litta), mentre a Cuba ci porta Bazan (Byline Photo) e, con immagini quasi irreali, Mario Daniele ci porta lungo le coste atlantiche francesi (Contemporary Art gallery Paola Sosio). Si può capire come la macchina fotografica può restituirci il senso del movimento (Cdi di via Saint Bon), cogliere la gente che cammina nelle città con Beat Streuli (Museo di fotografia contemporanea Villa Ghirlanda a Cinisello) e come può trasformare il colore in energia (Click Gallery). Chi ama il teatro può vedere come lo riprendono dieci fotografi di scena (Spazio Coop di via Arona), mentre agli amanti del rock risponde Renzo Chiesa (Gli eroici Furori arte contemporanea di via Melzo 30). Il Dadaismo rivive con le Polaroid di Maurizio Galimberti (Dada Est in via Varese 12) e ugualmente con Polaroid si esprimono altri autori, che consentono un confronto con la stessa immagine stampata Fine art (Barbara Frigerio Contemporary Art). Di genere diverso, ma ugualmente sperimentale, Spinning Milano, con la città ripresa con una macchina panoramica a 360° (Lomography gallery Store). E ancor più sperimentale è PhotoGraphy di Shikai Tseng (Polifemo La fabbrica del Vapore). Non manca la protagonista di grandi eventi del momento milanese, Marina Abramovic con With eyese closet I see happiness (Galleria Lia Rumma). Per capire come i giornali parlano dei nostri giorni, nelle situazioni più difficili come in quelle felici, è la mostra dedicata al World Press Photo, che, dal 5 maggio al 3 giugno, attirerà il pubblico alla galleria Carla Sozzani.

Per il calendario completo, date e indirizzi consigliamo di consultare photofestivalmilano.tumblr.com

Photofestival, dal 3 aprile al 12 maggio 2012