ODISSEA di César Brie Itaca è punto di partenza e meta, il sogno agognato di una terra promessa nel ritorno ancestrale, la terra che si lascia per un fortunato e lontano ritorno. Ulisse è quindi a sua volta l’archetipo del navigatore, il monarca che abbandona il suo regno per cercare la speranza, l’avventuriero che si perde nei meandri della propria esperienza, la figura errabonda latente in ogni uomo al di là di ogni tempo e luogo. Se con l’Iliade esplora la guerra e con Otra vez Marcelo la questione dei desaparecidos, nell’Odissea César Brie affronta il tema dell’emigrante, in particolare quello proveniente da Centro e Sudamerica verso gli Stati Uniti, oltre la terribile frontiera con il Messico. Ulisse è un boliviano che vuole ritrovare la sua Itaca, ma si è perduto nelle insidie e tentazioni che come trappole esistenziali il Nord confeziona a lui come ai suoi compagni di viaggio, mentre Penelope vive con le schiave e il figlio Telemaco, partito poi a sua volta sulle orme del padre, le pressioni politiche e violenze quotidiane di un virtuale wastaland andino. With augmented amount of blood supplied to the penile shaft, cialis online sales its internal spongy-cylindrical structure called corpora cavernous becomes engorged and erection is experienced by the impotent men. This actually aids the penis comes in normal purchase levitra icks.org condition and acts efficiently. Benefits: Purchase Kamagra Polo in mouth watering pineapple, alleviating mint, flavorful strawberry and discount cialis tart lemon and add character to your sexual life. The muscles and joints of the neck are evaluated wholesale cialis price because it is vital to understand how the neck is a component of metabolic syndrome in erectile dysfunction. Prodotta da Emilia Romagna Fondazione Teatro e Fondazione Pontedera Teatro in collaborazione con l’Armunia Festival Costa degli Etruschi di Castiglioncello e la Fondazione Fabbrica Europa di Firenze, Odissea è una pièce dove la parodia viene giocata nell’attualizzazione del dramma, e che la Compagnia “Teatro di los Andes”, fondata in Bolivia dallo stesso Brie nel 1991, interpreta con apparente leggerezza senza escludere alcuna espressività scenica: in essa sono presenti elementi di clowneria e gag tragicomiche, esibizioni da circo mischiate a canto e danza, in un climax ascendente per ritmo e coup de théâtre. Il tutto, confezionato nel contesto di una scenografia essenziale, anche se a tratti onirica per i suoi richiami esotici. Un altro piccolo capolavoro del drammaturgo dai natali argentini, da vedere con disincanto nella scansione ironica dei drammi dell’umanità, attraverso la rilettura di un classico dai contenuti immortali. (Claudio Elli, 28 marzo 2009) Giudizio: **** EMILIA ROMAGNA FONDAZIONE TEATRO FONDAZIONE PONTEDERA TEATRO In collaborazione con: Armunia Festival Costa degli Etruschi – Casiglioncello Fondazione Fabbrica Europa – Firenze COMPAGNIA TEATRO DE LOS ANDES: Odissea testo, luci e regia di César Brie Con Mia Fabbri, Alice Guimaraes, Lucas Achirico, Gonzalo Callejas, Karen May Lisondra, Paola Oña, Ulises Palacio, Julián Ramacciotti, Viola Vento Musica: Paolo Brie Direzione musicale: Lucas Achirico Costumi: Giancarlo Gentilucci, Teatro de los Andes Scene: Gonzalo Callejas Milano, Teatro dell’Elfo, via Ciro Menotti 11 Dal 17 al 29 marzo 2009 www.elfo.org In alto: foto di scena © Ufficio Stampa Teatridithalia