Sabato 7 giugno alle 20.30, nella Sala dei Giganti al Liviano di Padova, l’unica data italiana della cantante indiana Sunanda Sharma, protagonista di un concerto esclusivo e di cinque giornate di workshop dedicate alla tradizione vocale indostana
Sabato 7 giugno, alle 20.30, nella storica Sala dei Giganti al Liviano di Padova, si terrà l’unico concerto italiano della straordinaria interprete Sunanda Sharma, una delle più affermate voci del canto classico indostano.
Un evento di grande prestigio, organizzato con il patrocinio del Comune di Padova e del Dipartimento DiSSGeA – Università di Padova che corona la rassegna “Strī kā Swar – La voce femminile nella cultura indiana”, che gode del supporto dell’Unione Induista Italiana e iniziata a Bologna il 26 maggio per esplorare il ruolo della voce femminile in ambito musicale, letterario, artistico e sociale, attraverso convegni, masterclass e workshop. La direzione artistica è affidata a Marged Flavia Trumper, indologa, docente di lingua hindi e canto indiano, allieva della stessa Sharma da oltre vent’anni.
«Quando ho concepito questo progetto volevo far conoscere proprio quella voce incisiva ma praticamente sconosciuta in Italia che rappresenta l’aspetto forte del femminile indiano e per forte non intendo una forza irruenta e istintiva, ma una forza che viene da secoli di oppressione, di resilienza e di negoziazione del proprio spazio nella società e dalla quale anche noi possiamo trarre grande ispirazione. – racconta Marged Flavia Trumper – Volevo che Sunanda Sharma, mia Maestra da oltre vent’anni, fosse al centro di queste iniziative proprio perché da lei ho avuto il privilegio di sperimentare nel tempo questa forza gentile e trasformatrice.»
Sunanda Sharma è una delle rare allieve ad aver ricevuto l’intero repertorio della leggendaria Girija Devi di Benares, con la quale ha vissuto per nove anni, secondo la tradizione orale. Interprete raffinata di khyal, thumri, tappa, dadra e canti stagionali, si è esibita nei principali palchi e festival internazionali di quattro continenti. È inoltre l’unica a trasmettere regolarmente questo repertorio anche in Occidente, rendendo la sua attività didattica un’opportunità preziosa per musicisti, studiosi e appassionati.
«La mia espressione è la Musica e sono particolarmente entusiasta di condividerla con il pubblico di Padova attraverso la rassegna Strī kā Swar (la voce femminile) – dichiara l’artista Sunanda Sharma – Non vedo l’ora di creare una connessione con tutti voi»
Voce intensa e carismatica, Sunanda Sharma propone un repertorio che proviene da generazioni di artisti della scuola di Benares, rinomata per le sue voci femminili, con un equilibrio tra rigore formale e libertà espressiva. Il concerto che l’artista proporrà in esclusiva a Padova attingerà ai raga classici e ai generi semiclassici come thumri, dadra, tappa, hori e chaiti, trasmessi secondo la tradizione orale. Come da consuetudine nella musica indostana, il raga principale – struttura melodica modale della performance – sarà scelto poco prima dell’esibizione, in sintonia con il momento e l’atmosfera. Il programma comprenderà il bada khyal, forma ampia e meditativa che esalta le sfumature del raga; il chota khyal, più ritmico e vivace; la thumri, dal forte impatto emotivo; il tappa, brillante e virtuosistico; e una selezione di canti stagionali o devozionali, spesso di origine popolare.
Ad accompagnare Sunanda Sharma sul palco, tre musicisti d’eccezione. Al tabla, lo storico collaboratore e marito Jai Shankar Sahajpal, percussionista indo-norvegese vanta collaborazioni con grandi nomi della scena tradizionale e jazz tra India e Europa. All’harmonium, Rekesh Chauhan, pianista e compositore britannico insignito della Medaglia dell’Impero Britannico (BEM) e noto per il suo impegno sociale attraverso la musica. Al tanpura e alla voce di supporto, Marged Flavia Trumper, indologa e cantante, allieva di Girija Devi e Sunanda Sharma, docente di lingua hindi all’Università di Bologna e di canto indiano al Conservatorio di Vicenza.
Durante il suo soggiorno a Padova, Sunanda condurrà anche un’intensa attività didattica: cinque giornate di workshop dedicate alla tradizione vocale indostana, in programma il 5, 6, 8, 9 e 10 giugno presso La Casa Azzurra (via Anconitano). Cinque giorni di immersione profonda nei generi khyal, thumri e nei repertori semiclassici, guidati dalla rinomata virtuosa. In questo contesto, non solo si esploreranno le basi della tecnica ed espressività della musica indiana, ma si avrà modo di apprezzare nell pratica anche il ruolo delle donne come guru musicali. I workshop sono aperti a tutti, senza limiti di livello o esperienza: un’occasione imperdibile per approfondire la propria comprensione della musica classica dell’India del Nord, in un dialogo diretto con una delle sue voci più autorevoli.
Oltre a Padova, Sunanda Sharma si esibirà solamente a Londra per l’unica altra data europea, rendendo quella padovana un’occasione irripetibile per ascoltare dal vivo la tradizione musicale classica femminile dell’India del Nord interpretata da una delle sue massime voci contemporanee, in un contesto che unisce spiritualità, tradizione orale, virtuosismo e connessione con il pubblico.
Biglietto unico: 25 € (riduzioni disponibili solo in prevendita).
Si consiglia l’acquisto anticipato.