Foto: Riccardo Sadé © Paola Raimondi
Foto: Riccardo Sadé © Paola Raimondi
Foto: Riccardo Sadé © Paola Raimondi

Entrare nel mondo delle carte, per apprendere il percorso da seguire.
Questo è stato possibile attraverso l’insegnamento di Riccardo Sadè, musicista e formatore, oltre che divulgatore dei principi legati al “Risveglio”: a Milano, domenica 5 dicembre

Mettiamo una domenica di dicembre, tra il grigio e il sole, una giornata adatta a meditare, a riflettere; forse a porsi domande “esistenziali” …
Ed ecco che entrare nell’ampia luminosa sala del Centro Eclectika, dove ad accoglierci (e a stupirci) c’è un pannello con le carte dei Tarocchi, allineate su tre file orizzontali, ci fa pensare di essere “al posto giusto nel momento giusto”.
Il relatore, Riccardo Sadè, ci accoglie cordiale; e nulla in lui fa pensare a strane magie o divinazioni.
Perchè, come ci spiegherà nel corso del seminario, le carte dei Tarocchi sono un mezzo di ricerca, il pre/testo per scavare dentro di noi, un segnale di orientamento.  

Secondo il credo popolare, infatti, i Tarocchi sarebbero strumento per la previsione del futuro. In realtà la loro origine e funzione è di tipo narrativo e didattico e sono attivatori di immaginazione.
Riccardo Sadè, infatti, musicista e formatore, si avvale talvolta, anche dei Tarocchi, che ritiene “… strumento prezioso per sondare l’interiorità del consultante…”.
Le carte vengono utilizzate, come afferma: “… come coadiuvante del lavoro su di sé …”

Foto: I Tarocchi © Paola Raimondi
Foto: I Tarocchi © Paola Raimondi

Il nome corretto dei Tarocchi, come ci illustra Riccardo, è Tarot.
“Le Tarot de Marseille”
è un insieme di figure distinte in 22 e 56  carte, divise in Arcani Maggiori e Arcani Minori.
Un mazzo di carte da gioco, generalmente, è composto da 78 carte, la cui origine risale alla metà del quindicesimo secolo, nell’Italia settentrionale.
L’origine prima dei tarocchi, però, non è certa. Secondo Carlo Bozzelli, ricercatore tra i più accreditati, l’origine va esplorata in ambito francese. Fu nella città di Marsiglia, crocevia di diverse culture, che si creò il mazzo di carte chiamato Tarot.
Le carte originariamente erano stampate da un’incisione in legno. Nicolas Conver produsse uno dei primi mazzi attestati nel 1760. I Tarocchi di Marsiglia sono il mazzo standard francese per i Tarocchi, da cui sono derivati molti mazzi successivi.
Molto antica è la conoscenza simbolica che le carte racchiudono. Diversi sono gli approcci alla lettura dei tarocchi: tra questi, quello molto fantasioso, di Jodorowsky e quello, molto conosciuto e usato, di Carlo Bozzelli; metodi utilizzati in questo seminario. La lettura dei Tarocchi segue regole precise, che sono indicate in 10 leggi principali. Il Dizionario, invece, presenta e spiega le Parole Chiave, ossia un certo numero di concetti generali che ogni carta contiene.

Nella sala troneggiano, pronte per essere lette, interpretate e … ammirate, le 21 carte degli Arcani Maggiori: presenze misteriose, affascinanti e, per i profani, forse un po’ inquietanti.
Riccardo Sadé, attraverso la sua presentazione, già rassicura e introduce, tenendoci per mano, alla conoscenza delle carte e del loro significato, attraverso un’osservazione attenta e precisa del personaggio rappresentato, dei colori, delle forme, delle posizioni, degli elementi che gli fanno da sfondo o che lo accompagnano, per arrivare a un’esatta decodificazione.
Il suo è un invito a esplorare: nulla è lasciato al caso o dimenticato, nulla è dato per scontato.
A poco a poco il”bosco”fitto di presenze e di enigmi si dis/vela. Ci addentriamo sempre più e tutto sembra più facile.
Riccardo ci mette alla prova,con pazienza e talvolta con divertente umorismo, a una prima lettura: ecco qui una carta e poi un’altra … suggerisce, corregge, incoraggia, accoglie le nostre interpretazioni. Dà lo spunto per i primi esercizi e le principali letture. Indica come scegliere la “carta del giorno”, la sera prima del sonno; o “le tre carte” per approfondire o comprendere un particolare problema.
Alla chiusura del seminario siamo desiderosi di studiare più in profondità le carte dei Tarocchi, ma, soprattutto, di sperimentarne gli auspici.

Tarocchi e lavoro su di sé
5 dicembre 2021
Spazio Eclectika Via Privata Rezia, 1 Milano
Relatore: Riccardo Sadè

Riccardo Sadè tiene corsi in diverse città italiane
Prossimo evento:
Tarocchi e lavoro su di sé a Bienno (BS), presso il Parco della Maddalena e del Cristo Re.
INFO: Laura cell. 392 581 6035