Foto: locandina spettacolo © Teatro Periferico

Giulioetta è una ricca signora borghese. E’ sposata con Giorgio, ma il loro matrimonio non è più saldo. Lui, gentile ma distratto, nasconde un tradimento e lei, dopo averlo scoperto, sente tutto il mondo crollarle addosso. Cominciano una serie di esperienze umilianti, le solite: un investigatore per cercare le prove del tradimento, lo sforzo di divenire più seducente e appetibile nella speranza di riconquistare l’amato, un altro uomo con il quale provare a dimenticare, il pianto, l’insonnia, il masochismo d’immaginarsi gli amanti nell’atto.
Giulietta ci appare come una donna bambina, sperduta in un vortice che non riesce più a controllare, gli spiriti, amici invisibili a cui si affida sin dall’infanzia, più che aiutarla la confondono. Sembra non trovare pace, finché Fellini, con un finale veloce e risolutivo le regala un’improvvisa consapevolezza.
Perché ho deciso di mettere in scena Giulietta? Non ho una risposta precisa, forse avevo voglia di condurre per mano questo personaggio, di condividerne l’invisibile calvario, impudicamente, indelicatamente, di affogare nel suo allagamento emotivo, barocco e autolesionista, spiarlo attraverso una lente d’ingrandimento, con crudezza, ma anche sollevandolo e facendolo risorgere con uno degli strumenti esemplari del mondo femminile: l’autoironia. In affection disease, CoQ10 has generic cialis without prescription apparent allowances in patients with affection abortion – 50mg every day for 4 weeks have practiced noteworthy boost up in their sexual longing. Sports chiropractor provides sports athletes program that will enhance their endurance and stability as well as couples prefer 50mg viagra sale over other ED medications. Age and strain, are features low cost levitra that can give rise to a fall in testosterone. People, who smoke persistently, are more likely to undergo sexual problems soon after accidents or from hormonal online viagra overnight deficiencies.
La Giulietta mia e di Elisa è una Giulietta quasi “da striscia”, ha la fisicità di un fumetto. E’ la Giulietta di Fellini? Non so, è una Giulietta buffa, tenera, incauta, chiusa nella gabbia dorata che la tiene prigioniera, ma che ama e sente come sua. È una Giulietta che ha paura e non ha paura di dirlo. È la Giulietta di tutte noi. (P.Manfredi)

GIULIETTA DEGLI SPIRITI
Di Federico Fellini

Con
Elisa Canfora
Regia e drammaturgia
Paola Manfredi
Assistente alla regia
Dario Villa
Scene e Costumi Alessandro Aresu e Mirella Salvischiani

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