Foto di scena: Remo Anzovino - Estate Sforzesca di Milano, 5 agosto 2021
Foto di scena: Remo Anzovino - Estate Sforzesca di Milano, 5 agosto 2021
Foto di scena: Remo Anzovino © Estate Sforzesca di Milano

La sera del 5 agosto, nella bella cornice del Castello Sforzesco di Milano, Remo Anzovino si è esibito in un applauditissimo concerto, inserito nella rassegna “Estate Sforzesca”

Pianista e compositore, considerato nuovo erede della tradizione italiana per la musica da film, Remo Anzovino ha suonato al pianoforte accompagnato dal Quintetto d’archi dei Solisti di Milano Classica nel cortile del Castello Sforzesco di Milano, deliziando gli ascoltatori con  le ultime colonne sonore e i suoi brani più rappresentativi.

Anzovino comincia a suonare il piano già da bambino, approfondendo lo studio di composizione e orchestrazione.
La sua attività in campo musicale, inizialmente, lo vede impegnato in composizioni di musica per il teatro e sonorizzazioni.
Originale anche il suo rapporto tra cinema muto e musica, dove attua un capovolgimento del rapporto tra immagini e suoni, utilizzando sequenze di film come colonne visive alla musica.
Il suo nome -e la sua musica- ora sono soprattutto legati a personaggi e fatti della Storia, dell’Arte, della Letteratura e dello Sport.
Valgano come esempio i nomi di: Frida Kahlo, Pompei antica, Dante Alighieri, V. Van Gogh, C. Monet, P. Gauguin, P. Paolo Pasolini, G. Galilei, l’”Infinito” di G. Leopardi, che hanno ispirato le sue note.

Anzovino confessa, durante il concerto, il legame con la città di Milano, dove, agli esordi, ancora sconosciuto, venne a suonare nello storico locale “La Salumeria della Musica”.
Lì capì che la sua strada era segnata; da lì ebbe inizio il suo meritato successo.
Remo Anzovino suona e la sua musica entra nel cuore e vi espande melodia; Anzovino ci parla e ci narra come sono scaturite le sue note, come l’ispirazione si sia fatta strada dentro di lui.
Ci parla con umiltà, con amore; poi riprende a suonare e noi a sognare.

L’artista ha al suo attivo 5 album registrati in studio: l’ultimo è Nocturne, registrato tra Tokjo, Londra, Parigi, New York.

Ha inoltre composto, per pianoforte e coro virile, “9 ottobre 1963 (Suite for Vajont)”, in memoria delle 2000 vittime del
disastro: brano diventato musica ufficiale del ricordo e insignito del “Premio Anima 2013.

Nel 2018 Anzovino ha composto le colonne sonore del film “Hitler contro Picasso. L’ossessione nazista e l’arte”: premio 2018 “Best Doc”.
Varie e numerose le sue collaborazioni artistiche.
Il suo, un concerto davvero imperdibile.

The World of Remo Anzovino
Al pianoforte: Remo Anzovino
Agli Archi: i Solisti di Milano Classica

Milano, Castello Sforzesco, 5 agosto 2021
Estate Sforzesca di Milano