Foto: Gaetano Callegaro e Paolo Cosenza © Teatro Litta Milano

Il venditore di sigari di Amos Kamil

traduzione di Flavia Tolnay con la collaborazione di Alberto Oliva

con Gaetano Callegaro, Francesco Paolo Cosenza

scene e costumi Francesca Pedrotti

disegno luci Fulvio Melli

regia Alberto Oliva

produzione LITTA _produzioni

Dal 10 gennaio 2012 al 22 gennaio 2012

ore 21.00

Sala La Cavallerizza

Corso Magenta 24

20123 Milano

durata: 70 minuti

Dopo aver fatto il tutto esaurito la scorsa stagione e aver riscosso grande attenzione da parte della critica, torna al Teatro Litta, dal 4 al 20 febbraio 2011, Il venditore di sigari di Amos Kamil per la regia di Alberto Oliva.

Nella Germania appena uscita dalla guerra, due uomini soli si incontrano tutte le mattine alle sei e trenta in un negozio di tabacchi. Uno ne è il proprietario, l’altro è un professore ebreo. Entrambi si portano dietro un segreto e alcuni frammenti della Storia, che ha appena sconvolto e quasi annientato un popolo presente in tutto il mondo con diverse nazionalità ma un’unica fede. Questo li chiama ad assumersi la responsabilità della loro appartenenza e a definirela loro posizione.

Attraverso un dialogo serrato e di forte tensione, in cui si rinfacciano reciproche colpe e recriminano sui torti subiti, i due protagonisti arriveranno a scoprire chi sono veramente e quanto gli avvenimenti storici hanno condizionato la loro vita. La partita si gioca su un piano in cui è impossibile giudicare, in bilico tra la vita e la morte, la devastazione della guerra e le ipocrisie della ricostruzione.

Come la Storia ha segnato chi si sentiva non solo ebreo, ma anche cittadino dell’Europa? Un Ebreo ha il diritto di sentirsi anche Tedesco?

É il dilemma dell’appartenenza, dell’etichetta, che ognuno si porta dietro da quando nasce e alla quale è costretto ad aderire o a ribellarsi, ma non può restare indifferente.

Affrontare questo testo, da non ebreo, – dice Alberto Oliva – è inoltre per me l’occasione di indagare sulla difficoltà universale di scegliere se rimanere nascosti a combattere il nemico da dentro, o partire, abbandonando le proprie radici per combattere il nemico da lontano, ma a viso aperto.

Ho pensato a uno spettacolo che, partendo dalla questione ebraica, sappia trascenderla e arrivare a parlare di tutti, perché tutti prima o poi siamo chiamati a fare i conti con la nostra identità e a scegliere i tempi e i modi della nostra partecipazione sociale, oggi più necessaria che mai.

Laureato in Scienze dei Beni Culturali, Alberto Oliva si forma come regista alla Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano, ha studiato con Kuniaki Ida, Maria Consagra, Gabriele Amadori, Serena Sinigaglia, Renata Molinari, Carlo Boso, JeanClaude Penchenat e ha lavorato come assistente alla regia con Massimo Navone, Antonio Syxty, Carmelo Rifici, Annig Raimondi e Corrado d’Elia.

Amos Kamil è nato in Israele e cresciuto a New York. Problems at work or in the family, romantic affairs that don’t work out, communicational problems with other people and contribute to the society as a whole Just like our everyday kids, special needs children also tend to respond better to education when various valsonindia.com levitra no prescription teaching aids and tools and learner-centred approaches are used by the teachers while teaching these Special needs children. The edition on the morning of the retreat, female viagra buy the division manager presented everyone with a beautiful folder printed with the company logo and the words “Change Kit: Change Begins Here” on the outside. vardenafil tablets india It hasn’t been developed for human consumption yet due to the damage that the condition has resulted. They are produced in labs from male hormone testosterone to help bodybuilders bulk buy viagra and athletes to increase body weight and body energy. Dal 1986 scrive e recita per il teatro e il cinema. È stato insignito della laurea in sceneggiatura dall’American Film Institute da cui ha ricevuto il Premio Levinson per la Sceneggiatura di Wild men e il premio della Fondazione Martin Ritt per Helicopter. Kamil è stato inoltre premiato dell’Hans Habe Awards, un premio internazionale che è un riconoscimento per gli scrittori che costruiscono ponti di relazione fra popoli. Tra i riconoscimenti ufficiali anche: Panavision’s New Filmaker, il Premio Albee e il premio Piligrim Project che promuovono drammaturgie di valore morale. Kamil ha recentemente prodotto Kosovo: searching for the rainbow: un documentario sul ritorno di tre Albanesi nella loro rivendicata patria in Kosovo.

INFO:

ORARI: da martedì a sabato 21:00 – domenica 17:30 – lunedì riposo

PREZZI: intero €13, ridotti €10/9 ABBONAMENTI Carta Lunatica € 51 (6 ingressi liberi, a scalare, non nominali) – Carta Lunatica Gold € 96 (12 ingressi liberi, a scalare, non nominali) – valido abbonamento Invito a Teatro

PRENOTAZIONI: 02.86454545 – promozione@teatrolitta.it – www.teatrolitta.it

Leggi la recensione di Claudio Elli