Foto: Visioni in Danza 2025 © Centro ArteMente
Foto: Visioni in Danza 2025 © Centro ArteMente
Foto: Visioni in Danza 2025 © Centro ArteMente

una serata in 2 tempi a cura di
Centro ArteMente

Vittoria De Ferrari
TURN IT ON/OFF (prima assoluta)

 Nicolò Abbattista & Christian Consalvo
POPoff

domenica 27 luglio 2025, ore 21.30 | Castello Sforzesco, Milano
Milano è Viva – Estate al Castello 2025

Torna il consueto appuntamento con Visioni in Danza, una serata interamente dedicata alla danza contemporanea promossa da ArteMente, Centro di Alta Formazione diretto da Nicolò Abbattista e Christian Consalvo che celebra nel 2025 i dieci anni di attività.

Come sempre ospite nella meravigliosa cornice del Cortile delle Armi del Castello Sforzesco nell’ambito della programmazione di Milano è Viva – Estate al Castello promossa dal Comune di Milano, Visioni in Danza 2025 è una serata in 2 tempi che vede per la prima volta in Italia con una sua creazione Vittoria De Ferrari, artista nota al pubblico della danza come interprete di Jan Fabre, Damien Jalet, Akram Khan, Romeo Castellucci e Virgilio Sieni; segue il riallestimento di un lavoro di repertorio di Nicolò Abbattista e Christian Consalvo per la Compagnia Lost Movement.
Due lavori dalle cifre stilistiche differenti che conducono lo spettatore in un viaggio tra danza, teatro fisico e musiche popolari.

Apre la serata TURN IT ON/OFF, lavoro creato appositamente per i danzatori di ArteMente da Vittoria De Ferrari in cui danza e teatro fisico si mixano per esplorare la complessità del concetto di potere, mettendo in discussione la sua presenza e le sue manifestazioni nella nostra vita quotidiana. In che modo il potere si manifesta e come viene percepito da ciascun individuo?
Nicolò Abbattista e Christian Consalvo riallestiscono invece POPoff, spettacolo di repertorio della Compagnia Lost Movement, che porta in scena le più antiche tradizioni e riti dell’essere umano, mostrando una tribù che si muove ai ritmi forsennati della pizzica e della taranta.

PRESENTAZIONE PROGETTI:

TURN IT ON/OFF
Coreografia: Vittoria De Ferrari

Assistente alla coreografia: Enrico Luly
Interpreti: Attila Angelo, Bonacina Alessandro, Bonechi Anna, Carraro Alessia, Colombo Carlotta, De Vitis Sara, Minichiello Stefania, Mucciarella Chiara, Tedeschi Giorgia
TURN IT ON/OFF è uno spettacolo di danza e teatro fisico che esplora la complessità del concetto di potere, mettendo in discussione la sua presenza e le sue manifestazioni nella nostra vita quotidiana. In che modo il potere si manifesta e come viene percepito da ciascun individuo? È visibile o tangibile, o è una forza invisibile che agisce silenziosamente sulle nostre vite? Il potere si rivela attraverso gesti, movimenti, e scelte, ma cosa succede quando questa forza ci sovrasta? Come reagiamo quando il potere ci sfugge di mano e ci invade?
Attraverso una performance che alterna momenti di intensa fisicità e riflessione, gli artisti esplorano il contrasto tra il controllo e la perdita di controllo, tra il desiderio di possedere il potere e la consapevolezza dei suoi limiti. La coreografia, intrisa di tensione e resistenza, riflette il conflitto interiore di chi si trova a fronteggiare la forza di un potere che non può essere ignorato, ma che, allo stesso tempo, può essere estenuante e pericoloso.
La citazione di Seneca, “Molto potente è colui che ha se stesso in proprio potere”, diventa il filo conduttore che interroga le dinamiche del controllo e della libertà interiore, chiedendoci quanto siamo davvero padroni delle nostre scelte e azioni.
In un mondo dove il potere può essere tanto eccessivo quanto fragile, “TURN IT ON/OFF” diventa una riflessione su come, attraverso la consapevolezza e l’azione fisica, possiamo imparare a gestire, ‘spegnere o accendere’ il potere che ci circonda, con l’obiettivo di ritrovare un equilibrio tra forza e vulnerabilità. La performance diventa così un viaggio in cui ogni spettatore è chiamato a riconoscere e confrontarsi con la propria percezione del potere, in un gioco tra luce e ombra, controllo e abbandono.

Vittoria De Ferrari Sapetto nasce a Rio De Janeiro. Nel 2002 si trasferisce a Bruxelles e da quel momento comincia a lavorare e partecipare alle tournée internazionali di numerosi coreografi, tra cui Jan Fabre (Prometheus-landscape2), Sidi Larbi Cherkaoui (Puzzle), Damien Jalet (Les Medusee), Akram Khan (Abide with me, Olympics Game 2012 London), Romeo Castellucci (Uso umano di esseri umani), Virgilio Sieni.
Nel 2013 comincia un suo progetto artistico personale che la porta a Shanghai come artista residente, dove crea il solo Reborn per la Little Victories Gallery e il video Closer, proiettato in loop all’Arsenale della Biennale di Venezia 2015.
Nel 2016 lavora come assistente alla coreografia per Babel 7.16 di Sidi Larbi Cherkaoui e Damien Jalet per Festival IN di Avignone.
Lavora come coreografa e danzatrice nel film Beautiful Things di Giorgio Ferrero, selezionato per la Biennale Cinema di Venezia 2017 e vincitore del primo premio al CPH:DOX – Copenhagen International Documentary Film Festival 2018.
Tiene regolarmente seminari e workshop in Europa e all’estero oltre a essere docente stabile presso SEAD Academy a Salisburgo, Artesis Plantjin ad Antwerp, La Raffinerie a Bruxelles, HJS ad Amsterdam, K3 ad Amburgo, B12 a Berlino, Attakalari in Bangalore, Circuit-Est a Montreal, Ensimismados in San José, Trip Space a Londra, Conde Duque e Descalzinha a Madrid, UNAM e INBA a Città del Messico.

POPoff
Coreografia: Nicolò Abbattista

Drammaturgia: Christian Consalvo
Assistente alla coreografia: Enrico Luly
Ripetitrice: Chiara Borghini
Musiche: Faraualla
Interpreti: Attila Angelo, Bonacina Alessandro, Bonechi Anna, Carraro Alessia, Colombo Carlotta, De Vitis Sara, Minichiello Stefania, Mucciarella Chiara, Tedeschi Giorgia
POPoff porta in scena le più antiche tradizioni e riti dell’essere umano, mostrando una tribù che si muove ai ritmi forsennati della pizzica e della taranta.
Il cibo assume un ruolo centrale, con un doppio richiamo alla terra e al rituale sociale del pasto. Come il cibo scandisce le nostre giornate e ci introduce alla vita di relazione, così il grano, simbolo antico di rinascita e fertilità, diventa il filo conduttore con cui tessere le relazioni fra i personaggi, il legame tangibile con la Natura e allo stesso tempo trappola mortale per l’uomo che vi si inoltra.
Su queste coordinate si delinea una storia matriarcale. La donna assume, ribaltando la situazione iniziale, una posizione prevalente rispetto all’uomo, immersa in una sorta di rito familiare in cui le “femmine” si ritrovano a rievocare ma anche a rinfacciare gli eventi legati alla loro storia personale.

ArteMente, Centro di Alta Formazione per la Danza e Compagnia Lost Movement
ArteMente, Centro di Alta Formazione per la Danza viene fondato nel 2015 da Nicolò Abbattista e Christian Consalvo. Dal 2022 è organismo di promozione della danza e formazione del pubblico, riconosciuto dal Ministero della Cultura. ArteMente è strettamente connesso alla Compagnia Lost Movement, fondata da Nicolò Abbattista in collaborazione con Christian Consalvo nel 2011.
Le produzioni più recenti della compagnia vedono il sostegno di diversi enti nazionali: Fattoria Vittadini e Fondazione Milano, Oriente Occidente Dance Festival di Rovereto, OPLAS/Centro Regionale Danza Umbria, Teatrino dei Fondi (Fucecchio), Consorzio Coreografico CON.COR.D.A (Siena) e Residenze Artistiche Toscane. Per la distribuzione internazionale la compagnia è sostenuta da Klub Żak e Gdansk Dance Festival (Polonia), e da Dance Horizons, organismo di distribuzione con sede a Edimburgo (Scozia). La compagnia ha vinto numerosi premi e riconoscimenti tra cui Danz’è Off 2015, Solo Dance Contest (Gdansk, Polonia), Abelianodanza Contest 2018, Time To Move 2019, Movin’Up 2021/2022, Premio Speciale Movin’Up Spettacolo – Performing Arts 2022/2023.
Lost Movement vede il sostegno del Ministero della Cultura e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea: Live e Promozione Nazionale e Internazionale” a supporto della mobilità per gli artisti under 35, con Sehnsucht.

INFORMAZIONI:

domenica 27 luglio 2025, ore 21:30
Castello Sforzesco – Cortile delle Armi, Piazza Castello 1, Milano
Durata 75’ (con intervallo)

Posto numerato INTERO: € 22,00 + prevendita | RIDOTTO (under 18/over65; persone con disabilità): € 16,50 + prevendita
Vivaticket

Infoline:
info@centroartemente.it
tel. 391 3009917

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