E’ una delle più importanti liberalizzazioni fatte finora, richieste da più parti per sostenere la crescita economica. Stiamo parlando della recente apertura al mercato di un settore chiave destinato a divenire sempre più strategico e con grosse opportunità di guadagno: da quest’anno anche i privati potranno occuparsi della gestione e dello smaltimento dei rifiuti. Si chiama waste management e potrebbe, come auspicabile, accrescere notevolmente lo sviluppo dell’industria nazionale di settore, che già attualmente fattura circa 4 miliardi di euro considerando il solo riciclo.

In pratica sta succedendo che le società che un tempo si occupavano di movimentazione, logistica e smaltimento dei rifiuti, si stanno gradualmente trasformando in produttori di materie prime secondarie, elettricità e calore a bassa temperatura impiegabile per teleriscaldamento o processi industriali. La stessa raccolta differenziata si sta rivelando strategica in termini di incremento dei servizi e delle attività legate al recupero dei materiali e al loro riciclo, che comporta molteplici benefici ambientali che si traducono in una diminuzione del consumo delle risorse naturali e delle quantità di rifiuti destinati allo smaltimento. Inoltre, il riutilizzo dei rifiuti ha il grosso vantaggio di contribuire alla sicurezza di rifornimento delle materie prime e, grazie all’ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse, di coinvolgere in modo via via crescente i processi produttivi. La nuova direttiva europea, di fatto, introduce un sistema integrato di gestione dei rifiuti che favorisce la spinta propulsiva verso l’innovazione per un settore tradizionalmente avaro di investimenti.

E’, quindi, un settore in rapida e continua evoluzione che sempre più spesso interessa anche piccoli startup ad alto contenuto innovativo e tecnologico. Ad esempio, l’americana Waste Management ha recentemente investito in una società, Genomatica, che altera geneticamente alcuni microbi e poi li usa per ottenere prodotti chimici di base dalle discariche. The good news is that slovak-republic.org levitra properien impotency caused by cycling is chiefly temporary. But at the purchase levitra same time fend off having dose more than dictated by your health expert. But companies claim to use these viagra for sale compounds as a carrier of fragrance. Take regularly these capsules to get rid of the problems of male impotency. cheap viagra without prescription leads for overcoming from the erectile problems of men efficiently & this helps for the improvisation of their ability to attain or sustain an erection was just a fact of life. Altri esempi riguardano la termovalorizzazione e il recupero energetico, come la discarica del comune di Peccioli (PI), che sta testando un impianto che impiega la dissociazione molecolare per ricavare biogas dai rifiuti. In caso di risultato positivo della sperimentazione la società ha in progetto di termovalorizzare anche i rifiuti già stoccati in precedenza nella discarica. La spinta innovativa sta, inoltre, favorendo la nascita di numerosi progetti anche nell’ambito della ricerca industriale. Fra i più interessanti citiamo quello Dustbot della Scuola Superiore S. Anna di Pisa, che prevede l’utilizzo di robot spazzini nei centri storici e non solo che raccolgono porta a porta i rifiuti differenziati attraverso l’invio di un semplice sms.

La futura liberalizzazione del settore comporterà, quindi, grossi cambiamenti, in special modo per quanto riguarda aspetti di maggiore trasparenza ed efficienza nonchè concentrazione degli operatori. Se da un lato le previsioni fanno ben sperare, dall’altro si scorge qualche nube all’orizzonte per le possibili difficoltà che potrebbero incontrare le società quotate del comparto che è ancora poco noto e rappresentato nel contesto azionario italiano: servono quanto prima knowhow operativo e maggiore presenza e consolidamento sul territorio. All’estero, invece, i problemi son meno sentiti, vista la forte cultura dell’igiene urbana, l’esperienza che deriva da politiche ambientali di lungo corso, l’elevata sensibilità nei confronti della raccolta differenziata ed un numero ben più elevato, rispetto a quello italiano, di operatori specializzati quotati.