Foto di scena: Mater certa, Silvia Giulia Mendola e Andrea Tonin, al Teatro Libero di Milano dal 7 al 12 giugno 2018
Foto di scena: Mater certa, Silvia Giulia Mendola e Andrea Tonin, al Teatro Libero di Milano dal 7 al 12 giugno 2018
Foto di scena: Mater certa, Silvia Giulia Mendola e Andrea Tonin © PianoinBilico

Al Teatro Libero di Milano per la regia di Lorenzo Maragoni il testo di Michele Ruol sulle aspettative di maternità e paternità di una coppia moderna nella rivisitazione del mito

Nella mitologia greca Xuto, figlio di Elleno e della ninfa Orseide, sposo di Creusa, figlia di Eretteo re di Atene e Prassitea, non riuscendo ad avere un figlio si rivolge all’Oracolo di Delfi.
La tragedia a lieto fine di Euripide si conclude con l’adozione di Ione, capostipite degli Ioni, in realtà inconsapevole figlio abbandonato da Creusa, frutto della violenza subita da Apollo e portato da Hermes al tempio del dio a Delfi.
Qui Creusa ritorna come aspirante madre della contemporaneità, una potenziale puerpera che vorrebbe un figlio proprio con il marito, ma non riesce a concepirlo e non accetta l’idea di adottare un bambino che non le appartiene.

Lorenzo Marangoni, con questo testo di Michele Ruol, propone uno spettacolo che con ironia affronta l’aspettativa delle coppie di avere un figlio, senza praticare sconti rispetto alle finzioni buoniste con cui spesso ci si ammanta sull’impossibilità di raggiungere per via naturale lo scopo.

Il perno della pièce, la coppia formata da un’indiscutibile Silvia Giulia Mendola, la novella Creusa della situazione, e l’altrettanto bravo Andrea Tonin,coadiuvata dai due eccezionali coreuti/interpreti Andrea Bellacicco e Silvia Rubino, che si alternano nel ruolo di narratori e personaggi a tratti en travesti, affronta la drammaticità dell’argomento consultando forum, dove intervengono altre madri mancate nella stessa situazione emotiva, fino all’epilogo dal sapore pinteriano, diverso dal mito, che lascia punti di sospensione sulla possibile conclusione del dilemma.

Marangoni riesce con questo lavoro ad aprire una breccia su un argomento troppo spesso trascurato o ignorato, giocando sulla mitografia e consegnando una lettura a tratti comica sulle azioni comportamentali che riguardano i congiunti in difficoltà nella realizzazione di una progenie. Una pièce che diverte e riesce nel contempo a sviluppare una riflessione sull’aspettativa di un seguito generazionale, desiderio di coppia e parametro indefettibile per il futuro dell’umanità.

Giudizio: ***

Produzione PianoinBilico in collaborazione con Amor Vacui

Mater certa. Storie di donne che vorrebbero essere madri di Michele Ruol
Con Andrea Bellacicco, Silvia Giulia Mendola, Silvia Rubino, Andrea Tonin
Regia di Lorenzo Maragoni
Aiuto produzione: Silvia Borsari

Milano, Teatro Libero, via Savona 10
Dal 7 al 12 giugno 2018
www.teatrolibero.it