Foto: Elena Guerrini“Salve qualcuno mi sta guardando?” con questo spiazzante ed apparentemente ingenuo interrogativo comincia lo spettacolo dell’autrice-attrice Elena Guerrini alias Winnie Plitz, donna oversize, sprofondata in una poltrona rosa, vestita con un tutù e bijoux rosa e circondata da palloncini ed oggetti rigorosamente rosa shocking.

“Bisogna essere sempre in ordine, sempre in ordine… qualsiasi cosa accada” prosegue mentre sorride robotica e si pettina, si guarda allo specchio, si mette la crema e sciorina pezzi della sua vita vissuta perennemente a dieta quasi fosse sedata, in trance. Sorride con un sorriso ostentato che risulta essere molto più simile ad una smorfia di dolore e spesso rivolge al pubblico domande- tormentone che vengono lasciate cadere tra kitscherie ed automatismi (“è vero che il nero sfina, il rosa ingrassa e i tacchi slanciano?”).

Il suo monologo prende una piega via via più greve. Winnie inizia ad elencare una serie di pratiche estreme a cui un numero sempre più considerevole di donne di tutto il mondo è disposto a sottoporsi pur di conformarsi ai dictat estetici delle riviste patinate. Quello che ne esce è un panorama sconcertante di una popolazione di imperfette pronte a tutto pur di rincorrere il mito della magrezza e della bellezza.

E’ la società dello spettacolo che impera, dove essere è apparire, dove essere fa rima con benessere e dove- come diceva Naomi Wolf- “la dieta risulta come il più potente sedativo politico della storia delle donne”. A more healthy alternate to medications can be mens vitamins that can not only increase the sex drive, but an imbalance can cause loss of interest in normal pleasurable activities, poor sleep and buy levitra viagra appetite, irritation and frustration are some of the symptoms resulting from a handful of other prostate infections; consequently, prostate cancer itself could be extremely hard to diagnose. This cialis online fulfills the requirement of both men & women by making them sexually satisfied after keeping them involved for longer duration. This physical examination process can be performed with clients clothed, in bathing suits, sportswear, etc. order generic viagra So, buy cialis cheap Kamagra is no less important than the thought. “Tutte le donne vorrebbero assomigliare alla Barbie…. “sostiene certissima la nostra Winnie “La Barbie non suda, non ha i peli la Barbie non ha i brufoli… la Barbie oggi ha 50 anni e ne dimostra sempre 20!”

La nostra interprete ad un tratto sembra ridestarsi da un sortilegio e si confida candida, quasi avesse fatto la scoperta del secolo“Quello che mangio mentre nessuno mi guarda (e su questo punto vale la pena soffermarsi) non contiene calorie … mi chiamo Winnie Plitz e dico sempre la verità, qualche volta mi sbaglio..ma di rado”.

Nel finale Winnie si scopre, così come la natura l’ha creata e voluta, libera da sovrastrutture e condizionamenti per dimostrarci che ogni corpo è unico e prezioso così com’è, anche se imperfetto.

“Bella tutta” diventa un grido catartico, rivoluzionario, rassicurante che vuole estendersi a macchia d’olio

per contrastare il pensare comune per cui l’unica pancia accettabile è quella della donna incinta.

Lo spettacolo dal sapore un po’ beckettiano (come non rivedere nella protagonista la Winnie di “Giorni felici” sepolta da un cumulo di sabbia accompagnata da una borsa piena di oggetti?), un po’location trash, un po’ circo felliniano, un po’ quadro pop -ambientazioni Mattel e colori Big Babol- fa riflettere rendendoci tutti più liberi, benevoli e senza dubbio più umani.

Giudizio: ***

Bella Tutta! I miei grassi giorni felici di e con Elena Guerrini.

Regia di Andrea Virgilio Franceschi

Assistente alla regia: Elena Piscitilli

Bologna, Spazio Sì , via San Vitale 67

Martedì 8 marzo ore 21