Foto: Angelica Zanardi © Crexida © Teatro della Cooperativa MilanoAll’inizio una donna e un marito amorevole. Poi una madre di famiglia, che convive con il suo carnefice.

Una spirale negativa che si delinea all’improvviso, come un fulmine a ciel sereno. Un’arrabbiatura, un primo gesto violento, seguito da altri, fino a divenire da frequenti a periodici, quotidiani, continui… Proprio lì, tra quelle mura domestiche che dovrebbero invece rappresentare la sicurezza, la tranquillità familiare, il proprio humus domiciliare. In principio la donna si colpevolizza, somma le lesioni fisiche a quelle morali auto inferte. Successivamente cerca di farsene una ragione, di darsi una dignità di massaia al di là di ogni cosa: preparare la colazione ai figli, lavare i panni, tenere in ordine la casa per compiacere il marito. Working : There are two fundamental standards at work with Tentex viagra india price http://www.slovak-republic.org/liptov/ Royal. Immature Ejaculation The person suffering from the disease has certain problems in erection which is the most important cheap levitra slovak-republic.org symptom seen among males. It is possible that they can’t accomplish erection legitimately or vardenafil generic http://www.slovak-republic.org/symbols/flag/ they are not ready to accomplish an erection that is vital for intercourse. These powerful herbs are found in adequate quantities in Vimax supplement generic levitra from canada which has been formulated to meet the male enhancement needs across the world. Ma nonostante questo, la sera, ancora violenza, contro una parete, sul pavimento, davanti agli stessi bambini che cercano di proteggersi a vicenda per non vedere. Dolore, fino allo stordimento, nel tunnel di un incubo senza uscita se non con la fuga. E quando finalmente lo spirito e la forza della ribellione sale, ecco la voglia di urlare la propria identità, il proprio essere persona, la dignità di un respiro diverso da quello del proprio nemico che ha inteso annullare.

Angelica Zanardi denuncia con un monologo di un’ora e un quarto il silenzio che accompagna la violenza domestica e la sua invisibilità pubblica, dove immagini, effetti luce e presenza fisica accompagnano un’interpretazione efficace che scuote lo spettatore e pone la riflessione su un punto cardinale: quante donne sono annientate nell’intimità più intima, la propria anima, dietro le pareti di un apparente quanto ipotetico focolare?

Giudizio: ***

PRODUZIONE CREXIDA E COMPAGNA DEL TEATRO DELL’ARGINE – ITC TEATRO

Con il sostegno del Comune di Bologna

Settore Cultura e Provincia di Bologna

Assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità

Buchi nel cuore di Pietro Floridia e Angelica Zanardi

Con Angelica Zanardi

Regia di Pietro Floridia

Aiuto regia: Giulia Franzaresi

Scene: Nicola Bruschi

Suono: Alessandro Saviozzi

Milano, Teatro della Cooperativa, via Hermada 8

Dal 3 al 7 maggio 2011

www.crexida.it

www.teatrodellacooperativa.it