Foto: Sonia Bergamasco in scena © Teatro Franco Parenti MilanoLe parole si fanno musica.

Meglio: le parole tirano fuori con i denti la loro musica.

La musica si fa corpo in un antro buio, accecato, a tratti, da un bagliore violento.

Una Salomè inquieta ed inquietante, abbarbicata sul suo imponente trono-specchio, traghetta gli astanti in un bagno di suoni ed onomatopee deliranti.

E’ fasciata in un body color carne condito da tacchi a spillo, avvolta in una lunghissima chioma di un biondo pallido. Punto di partenza è il testo incompiuto di Mallarmè “Hèrodiade”, oltre che i suoi “Sonetti” e “Pour un tombeau d’Anatole”, incarnati, è il caso di dirlo, dalla voce di Sonia Bergamasco.

La voce intensa dell’attrice viene integrata e messa in rilievo, avvolta e sconvolta, da sperimentazioni elettroniche live che aumentano la sensazione di inquietudine e quasi di disagio vissuta da chi “riceve”.

Il testo di Mallarmè è una scrittura musicale per voce circense: la voce di Sonia Bergamasco fa piroette, si adagia a pancia in su e si struscia come un gatto, poi tende l’agguato ed all’improvviso attacca ancora.

Salomè è un archetipo che partendo dal pretesto del suo personaggio We now get Kamagra oral jelly also gives purchase generic levitra important link side issues. Yarrow: Yarrow is a herbal and natural aphrodisiac supplement. cheapest generic tadalafil However, you could buy Dapoxetine pharmacy viagra downtownsault.org for longer lasting sex. Its female viagra 100mg fruit-like tastes avail the easiest and cheapest option. dà vita a un ventaglio di sfaccettature femminili Non solo: la voce dipinge emozioni portate all’estremo, quasi pop, esgerate.

Ed ad un quadro di pop-art potrebbe assomigliare il quadro finale dello spettacolo, durante il quale Salomè “legge” le pagine di un grande libro rosso sotituendo alla parole la modulazione infinita di una grande risata scomposta in più passi.

Non c’è filo da seguire: conviene perdersi, e magari provare, di quando in quando, a chiudere gli occhi per ascoltare.

Per poi tapparsi le orecchie e guardare, provando ad aspettare l’eco.

Giudizio: ***1/2

TEATRO FRANCO PARENTI

Esse di Salomè liberamente tratto da frammenti dell‘Erodiade di Mallarmé

Teatro sonoro da Mallarmé di Sonia Bergamasco e Francesco Giomi

Traduzione di Cosimo Ortesta

Con Sonia Bergamasco

Milano, Teatro Franco Parenti, Sala AcomeA, via Pier Lombardo 14

Dal 16 al 21 novembre 2010

www.teatrofrancoparenti.com