Foto di scena: Fisiko! - Wabi-Sabi © Alessandro Botticelli
Foto di scena: Fisiko! - Wabi-Sabi © Alessandro Botticelli
Foto di scena: Fisiko! – Wabi-Sabi © Alessandro Botticelli

Fuori Luogo presenta:

Fisiko!

Ex Ceramica Vaccari – Santo Stefano di Magra (SP)

Da giovedì 21 a domenica 24 luglio, dalle 19 in poi, torna FisiKo!, Festival internazionale di teatro danza ormai alla sua sesta edizione, anche quest’anno nel meraviglioso e storico comune  di Santo Stefano di Magra pronto ad invadere non soltanto i suggestivi ed enormi spazi dell’ex Ceramica Vaccari ma anche il paese con un’imperdibile anteprima giovedì 21 dove si scatenerá l’energia propulsiva della più irriverente ricerca di teatrodanza contemporanea.
Un’edizione organizzata dall’Associazione Fuori Luogo, nata nell’ambito del progetto omonimo promosso da Gli Scarti, Balletto Civile e Scena Madre, e con il contributo (come maggior sostenitore) di Compagnia di San Paolo (Bando ART~WAVES) e del Comune di Santo Stefano di Magra, e che da quest’anno per la prima volta – e per tutto il triennio 2022-2024 – potrà avvalersi del prestigioso riconoscimento da parte del Ministero della Cultura come Festival di Danza nell’ambito del Fondo Unico dello Spettacolo, tra i primi in graduatoria nazionale per la qualità artistica.

In quattro giorni, 15 eventi tra spettacoli e performance, che esplorano i linguaggi della danza contemporanea, con i nomi più interessanti del panorama italiano e internazionale.
Forte di questo importante riconoscimento nazionale, Fisiko per la prima volta esce per una speciale preview dall’ex Ceramica Vaccari per irrompere in paese, giovedì 21 luglio, con Promenade della straordinaria Ambra Senatore, una passeggiata performativa liberamente ispirata agli spazi e alla storia del borgo. Un lavoro site specific che si propone di riflettere sull’identità dei luoghi e di chi li abita.
L’incursione a Santo Stefano continua con il poetico Gelsomina Dreams, scritto e diretto dalla coreografa e regista Caterina Mochi Sismondi della compagnia blucinQue (produzione blucinQue in co-produzione con blucinQueNice e Fondazione Cirko Vertigo). Il lavoro trae ispirazione dagli aspetti più umani ed emotivi del mondo di Fellini, come la sua relazione con la moglie Giulietta Masina o la sua fascinazione per il mondo soprannaturale, tra amuleti e cartomanti. Lo spettatore viene così condotto per mano in una dimensione più profonda, inconscia, sospesa, a tratti spiazzante.

Venerdì 22 luglio l’appuntamento è nei suggestivi spazi dell’ex Ceramica Vaccari con la prima nazionale di Sorry for what? – first round, uno studio su Elisabetta I, ideazione e regia  della talentuosa Giulia Spattini, coproduzione Balletto Civile e Associazione Fuoriluogo, sostenuto da Centro Culturale Happen Modena, una lotta per la sopravvivenza, la costruzione di un nuovo sé attraverso un’immagine articolata e complessa per salvare la propria natura profonda.
Si continua con una speciale performance: Alexis 2.0, ideazione e coreografia di Aristide Rontini con in scena Cristian Cucco (collaborazione artistica di Simona Bertozzi e Dalila D’Amico), una produzione  Associazione Culturale Nexus – APS in Coproduzione  Oriente Occidente. Partendo dal testo Alexis o il trattato della lotta vana della scrittrice francese Marguerite Yourcenar, Aristide Rontini ha avviato una ricerca coreografica che indaga e dà corpo alle complesse dinamiche fisiche ed emotive che possono entrare in gioco nel processo, a volte sofferto, di coming out.

Grande attesa per C’è vita su Venere di Abbondanza/Bertoni, una delle realtà più prolifiche del panorama italiano per le loro creazioni, per l’attività formativa e pedagogica e per la diffusione del teatro danza contemporaneo. Lo spettacolo che vede il ritorno alla scena di Antonella Bertoni è un solo che mette in evidenza la differenza e le diversità del corpo, tra anatomia e un senso più soggettivo del fisico femminile, nell’evolversi dell’età e del tempo. Un viaggio su Venere, dove la gravità è densa, dove nel suo lento andare il corpo si svelerà in una ultima metamorfosi.
La serata si chiude con WABI SABI, coreografia di Sofia Nappi anche in scena con Adriano Popolo Rubbio e Paolo Piancastelli (produzione Sosta Palmizi con Sofia Nappi). Un lavoro che intende offrire una visione del mondo incentrata sull’accettazione della transitorietà delle cose e sulla ricerca della bellezza nell’imperfetto, effimero e incompleto delle nostre vite. Wabi-Sabi esplora il nostro viaggio di vita come individui, perlopiù in costante insoddisfazione e in diversi stadi di tormento, e propone una riflessione sulla nostra esistenza.

Sabato 23 luglio  Fisiko propone Game – Set – Match di e con Elena Ballestracci, prima nazionale, una produzione Balletto Civile/Associazione Fuoriluogo, per continuare con Etoile, drammaturgia di Rita Frongia con in scena Stefano Vercelli (produzione Artisti Drama APS con la collaborazione di Fondazione Armunia), lavoro che indaga con uno stile originalissimo il percorso che dal movimento conduce alla danza. Si continua con Coexist , performance di Martina e Camilla Orlandi, e si prosegue con il doppio appuntamento con la compagnia Balletto Civile: Paesaggio d’interni, performance site specificin cui la partitura coreografica è costruita sempre al limite tra gesto tecnico e azione agita, le relazioni tra i protagonisti si esplicitano attraverso una partita ad armi pari che ognuna delle due coppie gioca senza riserva: i poli opposti, dentro e fuori dalla coppia si avvicinano e si respingono dando origine a un oggetto scenico che riflette sui rapporti sentimentali; gran finale di serata con HAMLET PUPPET di e con Michela Lucenti e Michele Calcari (musiche originali dal vivo di Paolo Spaccamonti) una produzione Balletto Civile – Bluemotion/Angelo Mai – coproduzione blucinQue/Nice in collaborazione con ERT Emilia Romagna Teatro e con il sostegno di MIC. Una ballad-perfomance sulle vicende dell’Amleto viste con lo sguardo dello Spettro del padre. Una performance che unisce immagini video, musica, canto, recitazione e danza, fuse insieme e tese a un medesimo scopo: riflettere sull’essenza della vita e dell’arte, sul senso dell’essere eredi. Un’installazione avvolta da una sonicsphere, generato dalle distorsioni elettriche di una chitarra-cardiogramma, pulsazioni, un flusso continuo di suono dal quale nascono delle songs, che diventano dei ritornelli che si fissano nella testa dello spettatore.

Questa intensa edizione di Fisiko si chiude domenica 24 luglio con la prima nazionale di Idiota Politico di e con Monica Bianchi con la collaborazione di Enrico Casale (produzione Balletto Civile/Associazione Fuoriluogo).
Seguirà Natura morta con gioco di e con Cristiano Fabbri – voce Marcella Silvestri (distribuzione Fondazione Teatro della Tosse). Da una suggestione legata alla lettura di “Quattro Quartetti” di Eliot, si sceglie  di porre in scena una scala in legno e diverse pietre, elementi quotidiani e simbolici della nostra storia, dell’architettura e dell’esistenza umana. Il legno, la pietra, un uomo. Una visione pittorica in cui si riflettono permanenza e assenza. Una sorta di via crucis, dove ognuno porta la propria “scala” per provare ad arrivare più in alto o scendere, inevitabilmente immerso in un mondo che ancora oggi non conforta, ma chiama alla preghiera e all’attenzione
Appuntamento imperdibile con un duo di coreografi tra i più interessanti della scena internazionale:

The Fall, ideazione, coreografie e performer Joy Alpuerto Ritter e Hannes Langolf (produzione Christine Maupetit) con il sostegno di Orsolina28 e Akram Khan Company insieme a Sky Arts.
Un’opera originale creata ed eseguita da due stelle della danza contemporanea, che si incontrano per danzare insieme la gioia della vulnerabilità, in una dialettica intima ma esplosiva. Una drammaturgia intessuta di parole poetiche, testi di canzoni e suggestioni sonore che restituiscono l’incanto del primo incontro tra due esseri umani. Attorno a loro, torri di scatole di cartone: un ordine da costruire a tutti i costi mentre il caos preme per esprimersi facendo precipitare la scena e sussultare i cuori.

A chiudere il festival, ZERO Hz, un progetto che nasce dall’esplorazione tra l’azione coreografica del danzatore e performer Paolo Rosini e la ricerca sonora: arti diverse si incontrano e si mescolano in uno scambio teso tra la forma finita del gesto e l’ampiezza senza confini del suono. Un dialogo tra densità “vibrazionale” e riverbero del corpo: un luogo di risonanza comune, dove “organico” e “sintetico” si manifestano come un unico organismo. Un’unica intelligenza. Un unico respiro.
Nell’ambito di Fisiko, nello spazio della Galleria Cardelli&Fontana sarà inoltre allestito il video Solo con occhi di Nicolò Cecchella, incipit del progetto espositivo su cui l’artista sta lavorando in dialogo con Massimo Biava, Mario Commone e Lara Conte. La mostra inaugurerà negli spazi della Galleria Cardelli & Fontana – Opificio Vaccari sabato 30 luglio 2022; catalogo con testi dell’artista, di Mario Commone, Lara Conte e Andrea Cortellessa.

Si ringraziano Comune di Santo Stefano di Magra, Galleria Cardelli e Fontana (Massimo Biava), Sporfortfun – Skatepark (Matteo Bagnone), ACIM, Bar Giamaica e Progetto NOVA.
Fisiko è un progetto di Associazione Fuori Luogo con la direzione artistica di Maurizio Camilli, organizzato nell’ambito del progetto Fuori Luogo La Spezia promosso da Gli Scarti in partnership con Balletto Civile e Scena Madre con il sostegno di Compagnia di San Paolo (come maggior sostenitore) di Ministero della Cultura | Regione Liguria | Comuni La Spezia, Sarzana, Santo Stefano di Magra, con la direzione artistica di Andrea Cerri, Renato Bandoli, Michela Lucenti.

INFO e BIGLIETTERIA:

Biglietti
Singolo spettacolo/performance – 3/5€
Abbonamento giornaliero (4 spettacoli/performance) – 15€
Abbonamento 3 giorni – 40€

È possibile acquistare i biglietti presso
Biglietteria del Teatro degli Impavidi e Biglietteria del Dialma – cantiere creativo urbano, La Spezia
Online sul sito www.vivaticket.it

Per info: info@fisikofestival.it  e al numero 3332489192
www.fisikofestival.it