Foto: Franco Nero in Sant’Agostino (fiction) © LuxVidePadre della Chiesa, considerato uno dei maggiori pensatori del cristianesimo, Sant’Agostino (Tagaste, 13 novembre 354 – Ippona, 28 agosto 430) è una figura legata alla città di Milano per la sua definitiva conversione e maturazione cristiana, approdata nel battesimo per mano di Sant’Ambrogio nella veglia pasquale del 387, a cui farà seguito il ritorno in Africa e la consacrazione a vescovo di Ippona dal 395 fino alla morte. Franco Nero, già interprete di Sant’Agostino in una serie televisiva RAI dell’anno scorso, ha dato voce ai suoi scritti nella storica basilica dedicata al Santo Patrono di Milano, accompagnato dalla musica suggestiva della Jamal Ouassini Ensemble. Le note di violino, liuto, flauti arabi e percussione uniti al canto alternano o delicatamente accompagnano gli scritti agostiniani, immergendo lo spettatore in un fluido evocativo di luoghi e situazioni legate alla sofferenza e cammino di fede del santo. It is better that you take the help of this cheapest herbal hair remedy to prevent your mouth getting dried. 6. cost viagra cialis Drugs have many side effects and the natural consequences of those men purchase levitra no prescription learningworksca.org who suffer from erectile dysfunction. This is because they do not like the whole responsibility of browse around this ordine cialis on line paying in cash. Lifestyle modification is a good viagra samples in canada way to improve your sex life. Un’antologica incentrata soprattutto sulle Confessioni, l’opera scritta attorno all’anno 400 che consacra la sua levatura mistica. Un florilegio di brani che portano fino all’abbraccio con l’Altissimo e ai quali Franco Nero riesce a conferire un particolare climax emozionale.

Una lettura che è spettacolo consacrato alla ricerca del divino, ma che emblematicamente, come sottolinea lo stesso regista Charlie Owens, porta a riconsiderare la città di Milano quale epicentro multietnico anche nel sacro: nell’antica capitale mediolanense, un vescovo nato a Treviri e un africano nativo dell’attuale Algeria forgiarono un basilare passaggio nella storia dell’umanità cristiana.

Un omaggio anche a Teresa Pomodoro, ormai scomparsa da più di due anni, fondatrice di uno spazio come il No’hma da sempre attento alle problematiche sociali, che per prima donò alla città di Milano l’interpretazione delle opere di Sant’Agostino.

SPAZIO TEATRO NO’HMA di Teresa Pomodoro

Dagli scritti di Sant’Agostino, migrante per fede

Con Franco Nero

Musiche dal vivo: Jamal Ouassini Ensemble

Regia di Charlie Owens

Milano, Basilica di Sant’Ambrogio

Giovedì 22 dicembre 2011 ore 21

nohma@nohma.it

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