Foto di scena © Roberto RognoniLa Cagnotte è un’esilarante commedia ricca di equivoci e comicità scritta da Eugène Labiche nel 1864; un’allegra comitiva proveniente dalla provincia francese decide di spendere nella capitale i risparmi accumulati durante le innumerevoli partite a carte, monete che quotidianamente vengono raccolte in un salvadanaio, in una cagnotte; ognuno si reca a Parigi con l’aspettativa di trovarvi l’occasione di rilancio alla propria monotona esistenza ma la gita fuoriporta si trasforma in un viaggio colmo di disavventure che metteranno in luce la difficoltà dei personaggi a entrare in contatto con la realtà cittadina. Il mondo parigino sarà differente da quello immaginato e i protagonisti non vedranno l’ora di tornare nella loro piccola provincia.

Eugène Labiche consegue i maggiori successi teatrali con la scrittura di vaudevilles, commedie spensierate nelle quali vi è un’alternanza tra parti dialogate e parti cantante; in tali opere vi è un’accentuata derisione degli usi e costumi dell’umanità. Lo spettacolo in scena al Teatro Leonardo conserva la musicalità presente nel testo originale: un’abile orchestrina, collocata a sinistra del palco, si esibisce dal vivo creando gli effetti sonori e le musiche, dei motivi molto cantabili che rimangono nella testa dello spettatore anche a spettacolo concluso. I musicisti diventano parte integrante della commedia: interagiscono con gli attori e sembrano rappresentare un trait d’union tra palco e platea con la quale talvolta scambiano battute ironiche. The parasympathetic system uses acetylcholine to make cheapest online viagra muscles in the penis which causes the flow of blood to increase in the penile area, thus causing an erection. A cheapest price for tadalafil man and women must avoid taking this medication on the regular basis. Usally pelt will be a good choice that will big workers, Should not viagra no solely for the little many families. Consult a doctor online cialis before starting its dose.

Nello spettacolo prodotto dalla Compagnia Comteatro, il testo di Labiche viene rispettato nella sua interezza così come viene mantenuta la raffigurazione dei personaggi che incarnano singolari stereotipi provinciali; i personaggi sono truccati all’eccesso tanto da divenire delle maschere di sé stessi, essi si muovono in modo disarmonico e scombussolato su una scena spoglia composta da bancali in legno che talvolta vengono mossi a vista dagli attori stessi. I ritmi della commedia sono estremamente veloci e la comicità è data non solo dalle battute pronunciate ma anche dalla marcata espressività corporea degli attori.

Lo spettacolo è molto divertente e ben organizzato e la spensieratezza del vaudeville rivive appieno: il pubblico non può che rallegrarsi e scoppiare in sonore risate.

Giudizio: ***1/2

PRODUZIONE COMPAGNIA COMTEATRO

La Cagnotte di Eugène Labiche

Con Enrico Ballardini, Umberto Banti, Carola Boschetti, Cinzia Brogliato, Michele Clementelli, Luca Chieregato, Marzio Paioni

Regia di Claudio Orlandini

Musiche originali di Gipo Gurrado, Stefano Piro

Eseguite dal vivo da Gipo Gurrado (chitarra) Mauro Sansone (percussioni) Fabio Greuter (fisarmonica)

Luci: Fausto Bovini

Scene e costumi: Vittoria Papaleo, Rossella Annicchiarico

Trucco: Beatrice Cammarata

Milano, Teatro Leonardo da Vinci, via Ampère 1

Dal 19 al 31 gennaio 2010

www.quellidigrock.it

www.comteatro.it