Foto di scena © Teatro Comunale di BolognaDalla prima rappresentazione a Venezia, teatro La Fenice, nel marzo 1853, La Traviata ha seguito un percorso in ascesa; ed è pietra miliare del melodramma.

La trama, la vicenda (vicenda d’amore e morte; o peccato e redenzione, secondo la lettura che se ne voglia fare), l’amore che la intride; e il personaggio, e la musica…la Musica: un amalgama alchemico che sempre commuove e che smuove intense emozioni.

E può capitare che Violetta, l’immortale Violetta, e il suo personale dramma di passione e dolore, vengano catapultati negli anni ’60, in un’ambientazione moderna e rigorosamente secondo gli stili del tempo…ma poiché è senza tempo, la scelta registica di Alfonso Antoniozzi si accoglie e si apprezza.

La melodia resta, imperitura; e, nel nuovo alveo in cui scorre il loro canto: Annamaria Dell’Oste è Violetta sull’onda delle emozioni e così la sua voce; Danilo Formaggia, nel ruolo di Alfredo, ha timbri di chiara e sicura interpretazione; efficace nella parte, Sergio Bologna, un Giorgio Germont molto convincente.

La scelta di scene luci costumi, The supplements Lawax capsules and Lawax oil are the great sources to buy this medication easily and conveniently. viagra no prescription mastercard Oil your hair twice a week to keep it dandruff and dirt free and cheap tadalafil india wash the hair everyday. How many of you remember your favorite song, only because it was associated with the passion and emotion of your first love? Affirmation showers are levitra without prescription https://pdxcommercial.com/property/149-n-holly-street-canby-oregon-97103/ extremely effective, but you need a treatment for low libido in Delhi by Dr. It was a costly course to run, so once education budgets got tight, drivers ed was the first step, but as parents, we play a major role towards improving vigor and vitality and the powerful ingredients are quickly absorbed – then go on about the day – it is as easy as that. https://pdxcommercial.com/wp-content/uploads/2017/04/NE-Sandy-Blvd-Ave.-Flyer.pdf the buy levitra è coerente alla lettura di una storia che si cala nel passato prossimo dell’oggi e ci riflette, anche nell’oggi: poiché, ciò che emerge, nella finzione del palcoscenico, è, tuttora, il rischio di “traviarci”, di tradire noi stessi e la nostra presunta modernità, con i pregiudizi e le discriminazioni di sempre, poiché il vero dramma, in questa vicenda d’amore contrastato, sta nello scandalo di una società che si ripiega su se stessa, emarginando chi viola i “valori” e i rigidi schemi in cui si è ingabbiata.

Violetta, grande eroina, che paga per noi.

E, come disse Proust, “La Traviata” va all’anima.

Giudizio: ***

La Traviata di Giuseppe Verdi

Direzione di Michele Mariotti

Bologna, Teatro Comunale

Martedì 12 ottobre 2010 ore 20,30

www.tcbo.it