Foto di scena © Teatro Manzoni MilanoC.C. Buxter (Massimo Dapporto), ambizioso impiegato di una grande società di assicurazioni, fonda le sue smanie di carriera sui favori personali concessi ai propri superiori. L’impiegato, infatti, presta il proprio appartamento ad incontri amorosi clandestini e rumorosi party a base di alcolici (con buona pace dei vicini di casa!). La sua popolarità arriva sino ai piani alti dell’azienda, raggiungendo la poltrona del direttore generale Jeff Sheldrake. L’avanzamento professionale che ne consegue andrà però di pari passo con un’amara sorpresa: l’accompagnatrice di Sheldrake è proprio la ragazza amata da Buxter, Fran Kubelik (Benedicta Boccoli), addetta all’ascensore. In un turbinare di segretarie gelose, amanti deluse, uomini senza scrupoli e promesse di carriera, Buxter si troverà invischiato in situazioni paradossali e fuor di ogni morale.

A questo punto dovrà prendere la più importante decisione della sua vita: scegliere l’amore o la carriera?

Una commedia lucida e cinica, divertente e moderna, che dopo il celebre film in bianco e nero di Billy Wilder del 1960, con protagonista il trio Jack Lemmon, Shirley McLane e Fred MacMurray, può oggi in un adattamento essere materia di partenza ideale per una fiction televisiva, ma non certo per un prodotto raffinato come una pièce teatrale. Al tough its possible for all men above http://robertrobb.com/2014/10/ levitra 20mg generika the age of 40. This matter should be taken seriously as sex not only gives satisfaction for few minutes; it is also an effective aphrodisiac which lifts up the confidence of a user that he is taking a viable medicine. buy generic levitra find address The efforts of the developers have become able to overcome the viagra 100mg pfizer condition. But before you look at this, I’d like to tell you how Stem Cell Transplant helps this. purchase generic cialis http://robertrobb.com/is-trump-an-existential-threat/ La trama è assai prevedibile, il ritmo lento (o soltanto non ben calcolato), nessun colpo di teatro che risvegli lo spettatore dal torpore di una fredda sera d’inverno. La presenza scenica di Benedicta Boccoli, appena scesa dal trapezio del Circus di Canale 5, non agevola sicuramente l’ardita operazione drammaturgica che soffre indubbiamente delle sua imbarazzante presenza scenica. Il nome di Massimo Dapporto, attore d’esperienza ed indiscutibile talento, regala al prodotto un blasone assolutamente immeritato. Buona la sua recitazione, inserita purtroppo in un contesto che non la valorizza adeguatamente. La scenografia non sorprende, trascurata nelle fondamentali scelte cromatiche ed illuminotecniche.
Teatro leggero… leggerissimo… come il sonno del pubblico in sala.

Giudizio: *1/2

L’appartamento adattamento italiano di Edoardo Erba e Massimo Dapporto

Tratto dal film dello Metro-Goldwin-Mayer scritto da Billy Wilder e I.A.L. Diamond

Prodotto in accordo con la MGM ON STAGE, Darcie Denkert e Dean Stolber

Con Massimo Dapporto, Benedicta Boccoli, Rossana Bonafede, Riccardo Peroni, Carlo Ragone, Riccardo Maria Tarci

Regia di Patrick Rossi Gastaldi

Musiche originali: Antonino Armano

Scene: Luca Nardelli

Costumi: Cristiana Ricceri

Light designer: Mario Esposito

Milano, Teatro Manzoni, via Manzoni 42

Dal 5 al 31 gennaio 2010

www.teatromanzoni.it