Foto di scena: Le voci dei bambini © Presidio Poetico - Milano, PACTA SALONE, sabato 6 aprile 2024
Foto di scena: Le voci dei bambini © Presidio Poetico - Milano, PACTA SALONE, sabato 6 aprile 2024
Foto di scena: Le voci dei bambini © Presidio Poetico

6 aprile 2023, ore 20.45, Teatro Pacta, Salone di via Ulisse Dini, Milano

Torna in scena, nella stagione del PACTA di Milano (al Salone di via Ulisse Dini 7), uno dei lavori prodotti dal Presidio Poetico per la rassegna POIESIS Poesia Musica Teatro – un progetto sostenuto dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi – presentato per la prima volta il 16 aprile 2023 al Teatro Nebiolo di Tavazzano

LE VOCI DEI BAMBINI, di e con l’attrice e regista Lorena Nocera, con musiche di scena realizzate da Silvia Colli (violino), Maurizio Piantelli (tiorba e chitarra) e dalle due giovanissime musiciste Agata Saletti (violino) e Olivia Colonna Zyumbrovskiy (tastiera), portano in scena i testi poetici di Margherita Rimi, poetessa, medico e neuropsichiatra infantile da anni impegnata in un’intensa attività di prima linea contro le violenze e gli abusi sui minori e a favore dei bambini portatori di handicap, che le ha valso il premio Piersanti Mattarella e un encomio dall’Unicef Italia. I testi sono tratti principalmente dal volume di poesie Le voci dei bambini (Mursia, 2019). Le voci dei bambini della Rimi portano alla luce temi difficili, dolorosi, ma anche la bellezza e la poeticità del “popolo dei bambini”. La trasposizione teatrale, che si terrà alla presenza della poetessa, vuole dare corpo e voce alle loro voci, con forza, delicatezza e pudore.

Assistente alla regia Safia Kerfa, luci Mike Allen Reyes, oggetto di scena Marco Pirola, foto di scena Cristina Valla. Produzione Presidio Poetico aps in collaborazione con Musicarte Eventi di Lodi.

Margherita Rimi con i suoi versi ci pone di fronte al grande tema dell’infanzia: l’infanzia brutalmente violata ed offesa, ma anche quella di ognuno di noi con le sue paure ed i suoi mostri, il candore, certe voci e certi odori, l’eterna rincorsa ad essere amati. E dunque, di fronte all’altra grande questione, quella della verità: la verità di chi siamo, delle nostre radici più nascoste, e la verità di ciò che facciamo, dell’eventuale nostro coraggio. La sua poesia piena di silenzio, intoccabile, ci chiama ad un ascolto sensibile dei bambini e dei bambini che siamo stati. Lorena Nocera

Info e prenotazioni 02.36503740 – biglietteria@pacta.org
L’articolo sulla rassegna “Poiesis” pubblicato sulla Rivista internazionale di Letteratura CorsoItalia7

Foto: Margherita Rimi
Foto: Margherita Rimi

Margherita Rimi vive ad Agrigento. Neuropsichiatra infantile, svolge un’intensa attività di prima linea contro le violenze e gli abusi sui minori e a favore dei bambini portatori di handicap. È nella redazione di «Quaderni di Arenaria» e «FuoriAsse» e collabora ad altre riviste italiane. Le più recenti raccolte di versi sono Era farsi. Autoantologia 1974-2011 (Marsilio, 2012); Nomi di cosa – Nomi di persona (Marsilio, 2015), e Le voci dei bambini. Poesie 2007-2017 (Mursia, 2019). Figura in antologie italiane e straniere, fra le quali: Antologia di poeti contemporanei. Tradizioni e innovazione in Italia (Mursia, 2016); Mille anni di poesia religiosa italiana (EDB, 2017); În corp de val, a cura di E. Macadan (Eikon, Bucarest, 2017); Den skarpa nåden / La pugente grazia, a cura di D. Marcheschi (IIC Stoccolma, 2023). Suoi pure La civiltà dei bambini. Undici poesie inedite, e una intervista (Libreria Ticinum Editore – CISESG, 2015), Una lingua non basta. Contributi su poesia e infanzia (Edizioni People&Humanities, 2018) e il saggio Il popolo dei bambini. Ripensare la civiltà dell’infanzia (Marietti, 2021). Tra i premi ricevuti il Piersanti Mattarella (2017) e il DilloInsintesi (2017) insieme con Letizia Battaglia. Per il valore civile della sua opera sull’infanzia ha ricevuto un riconoscimento dall’Unicef Italia nel 2016.

Foto: Lorena Nocera
Foto: Lorena Nocera

Lorena Nocera nasce, vive e lavora a Milano. Nel 2005 si diploma presso la Scuola del Teatro Arsenale. Nel 2006 il suo Woyzeck a colori (premiato al concorso “Anna Pancirolli”) viene rappresentato al Festival Internazionale Arti Performative di Evora, Portogallo. Nel 2011 crea il Progetto Copi, che vince il Bando Nazionale Teatri del Sacro per l’allestimento di La giornata di una sognatrice, di cui è protagonista. Ritenendo da sempre imprescindibile il rapporto con la parola poetica, realizza moltissime letture pubbliche, da poeti italiani e stranieri, classici e contemporanei; nel 2017 porta in scena in Gli Angeli sopra Duino la genesi delle Elegie Duinesi di Rilke, su nuova traduzione di Giuliano Corti; nel 2019 realizza col Presidio Poetico il progetto di videopoesia Non conosco questa vita, un lungometraggio sull’opera poetica di Nicolaj Gumilëv, poeta russo del ‘900, tradotto da Amedeo Anelli. Dal 2018 al 2022 è assistente didattica permanente di Kuniaki Ida e Marina Spreafico presso la Scuola del Teatro Arsenale. Ha condotto laboratori per bambini delle scuole elementari e medie, e per anziani, finalizzati al recupero della memoria individuale e dell’identità attraverso il teatro. Dal 2022 collabora attivamente col Presidio Poetico nei progetti di teatralizzazione della poesia.

INFO: www.pacta.org

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