Foto di scena: Mai Morti, Bebo Storti, al Teatro della Cooperativa di Milano dal 16 al 21 maggio 2016
Foto di scena: Mai Morti, Bebo Storti © Teatro della Cooperativa

Il 25 aprile per l’intera giornata  il Teatro della Cooperativa  e il Teatro Elfo Puccini renderanno disponibile lo spettacolo  Mai Morti scritto e diretto da Renato Sarti e interpretato da Bebo Storti.

“Mai morti”  era previsto nella stagione del Teatro Out Off insieme a “Nome di battaglia Lia”. Tutti e due   gli spettacoli sono stati annullati in seguito all’emergenza e  resi disponibili in streaming  dal 21 al 23 aprile.

Lo spettacolo “Mai Morti” sarà quindi visibile anche il 25 aprile  sul canale  di youtube  a questo link  che verrà comunicato sul sito e  sui social di Teatro della Cooperativa, Teatro Out Off e Teatro Elfo Puccini.

25 aprile (disponibile per tutto il giorno)
Teatro della Cooperativa
In collaborazione con Teatro dell’Elfo, Teatri 90 Progetti/Maratona di Milano

MAI MORTI
Testo e regia Renato Sarti
con Bebo Storti
progetto luci Nando Frigerio
video Mirko Locatelli

Mai Morti è una “affabulazione nera” che fa discutere, arrabbiare, divide, emoziona e commuove. Con una scrittura evocativa, Renato Sarti ripercorre la nostra storia recente attraverso i racconti di un fascista mai pentito. È affidato a Bebo Storti il difficile compito di dare voce a questo nostalgico delle “belle imprese” del Ventennio fascista, oggi impegnato in prima persona a difesa dell’ordine pubblico contro viados, extracomunitari, zingari e drogati.

Mai Morti era il nome di uno dei più terribili battaglioni della Decima Mas. A questa formazione, che operò a fianco dei nazisti nella repressione anti-partigiana, e al magma inquietante del pianeta fascista il personaggio guarda con delirante nostalgia.

Durante una notte milanese dei nostri giorni, il protagonista si abbandona a ricordi sacri, lontani, cari. Evoca le “gloriose” azioni della Ettore Muti, come le torture praticate nelle stanze di quello che diventerà il Piccolo Teatro di Milano. Ricorda le stragi compiute dall’Esercito Italiano in Africa e l’uso indiscriminato e massiccio dei gas contro le popolazioni civili. Ad animare i suoi sogni a occhi aperti sono anche alcune vicende del passato più prossimo e del nostro presente: dalla strage di piazza Fontana nella Milano incandescente del 1969, fino al G8 di Genova.

Un monologo che cerca di rammentare, a chi se lo fosse dimenticato o non l’avesse mai appreso che la parola antifascismo ha ancora un fondamentale e profondo motivo di esistere, e per riflettere su quanto, in Italia, il razzismo, il nazionalismo e la xenofobia siano difficili da estirpare.

Il 25 aprile in collegamento con la manifestazione nazionale per il 25 aprile #iorestolibero  metteremo inoltre a disposizione il trailer realizzato dalla scuola di cinema Luchino Visconti sullo spettacolo “Nome di battaglia Lia”.

25 aprile (disponibile dalle ore 10 alle 24)
TRAILER realizzato dal Civica Scuola di Cinema Lucchino Visconti dello spettacolo

NOME DI BATTAGLIA LIA
testo e regia Renato Sarti
con Marta Marangoni, Rossana Mola, Renato Sarti
con il patrocinio di ANPI e ANED
prodotto da Teatro della Cooperativa