Foto: Elizabeth Annable © Alta Luce Teatro
Foto: Elizabeth Annable © Alta Luce Teatro
Foto: Elizabeth Annable © Alta Luce Teatro

Presentata a Milano, presso il Club Canottieri Olona, la prima parte della nuova stagione di Alta Luce Teatro. Un primo trimestre di spettacolo con una platea ancora ridotta, nel rispetto delle regole anti Covid, ma ricco di produzioni di qualità, per ripartire insieme un passo alla volta

Come in montagna dove la meta si raggiunge a piccoli passi, con pazienza e perseveranza, anche la ripartenza che stiamo affrontando ci mette alla prova chiamandoci a muovere un passo alla volta. Un percorso che richiede, dunque, ancora più amore e dedizione: proprio come Elizabeth Annable che, con Alta Luce Teatro, sceglie di ripartire dalle piccole cose, quelle di cui in questi mesi abbiamo riscoperto la grandezza.

Alla presenza di giornalisti, artisti, amici e rappresentanti delle istituzioni (Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, e Francesco De Muro, consigliere del Municipio 6), la conferenza stampa avviene in un’atmosfera intima e raccolta, che riflette il tema della stagione: riscoprire la bellezza stupefacente di piccoli tesori nascosti, proprio come i nontiscordardimé che fanno capolino lungo i sentieri di montagna.

Si tratta di spettacoli rimasti in sospeso a causa dell’epidemia, ma anche di proposte nuove, selezionate con cura per una stagione diversa da tutte le altre. Una stagione in progress che vede un primo cartellone di tre mesi, da settembre a novembre, costellato di gemme preziose.

La stagione si apre il 25 e 26 Settembre con E Bastava un’inutile carezza a capovolgere il mondo, il recital interpretato da Arianna Scommegna e accompagnato dall’intensa fisarmonica di Giulia Bertasi.

Si continua il 23 e 24 Ottobre con L’ingiustizia, una produzione nata dalla sinergia tra Alta Luce Teatro e Teatro d’Emergenza. Ispirato al racconto Emma Zunz di Jorge Luis Borges, lo spettacolo è scritto e diretto da Luca Spadaro con in scena Elizabeth Annable.

Il 7 e 8 novembre il palcoscenico sarà tutto per Federica Bognetti con Il mio nome è Cassandra, spinoff dallo spettacolo del 2012 In carne e wireless. Il 14 novembre torna Improvvis’Azione, ideato da Francesca Brancaccio e Vincenzo Romano, a partire dai personaggi di Shakespeare con Elizabeth Annable e gli allevi della scuola di Alta Luce Teatro.

La prima parte di stagione si chiude con Variazioni Enigmatiche (27 e 28 novembre) di Eric Emmanuel Schmitt. Prodotto da Alta Luce Teatro, con in scena Gerardo Marinelli e Vincenzo Romano, questo spettacolo punta a rompere con il passato, vuole provocare e far riflettere, lasciando il pubblico senza fiato.

Un piccolo grande passo verso la ripartenza, una traccia da seguire per ritrovare la speranza, una vicinanza che si rinnova seppur nel rispetto delle regole: tutto questo è Nontiscordardime. Per non dimenticare ciò che abbiamo imparato in questi mesi e guardare al futuro con occhi nuovi.

INFO:
Alta Luce Teatro
Milano, Alzaia Naviglio Grande 190
www.altaluceteatro.com