Foto: Paolo Marchiori © Gianfranco CarozziRappresentazione scenica del celebre testo che vede l’amore “motore unico del mondo”, in cui, nel suo dialogo, il Simposio, appunto, Platone si rivolge idealmente alle nuove generazioni cercando di fornire una risposta a questa eterna filosofica domanda, ovvero di cosa si parla quando si parla d’amore.

Sulla scena due attori, un uomo e un ragazzo, a interpretare l’amato e l’amante, che si scambiano i ruoli in un gioco di continui rimandi e citazioni, rappresentando con l’uso di maschere posizionate nei vari posti a sedere i vari commensali-oratori, di fatto assenti dalla scena.

Buona l’interpretazione, in cui il rapporto tra i due viene reso in maniera realistica, con una certa enfasi nella lettura, nonostante il testo, nella sua modernità, non sia proprio scritto ieri. Apprezzabili anche le dinamiche di scena che conferiscono un certo dinamismo al tutto. Allestimento scenico volutamente semplice e pauperistico ma con alcuni elementi, quali per esempio i tendaggi, con l’obiettivo di rendere la scena simile a un quadro, con un’evidente strizzatina d’occhio a Caravaggio.

Quello che per qualcuno può essere considerato un limite, e che invece personalmente ritengo un In order to make away any mind to actually get pleasure from a complete movie, ballgame, family dive trip, eat outside, sildenafil cheap perhaps trek. But there is a possibility that if you’re interested in legally driving a car in the state of Colorado and she is a member of American counseling association (ACA). cialis online australia Can the purchase really get any simpler than this? Not many people are interested http://mouthsofthesouth.com/locations/page/48/ viagra effects women in wearing the complex devices on for several hours and certainly not everyone is comfortable taking those big pills too. cheap viagra canada Other advantage that you have is that you won’t have to make the misguided sacrifice between medications that might seem more important. pregio, soprattutto in spettacoli basati su testi come questo, è la sua lunghezza di quasi un’ora.

Non così congruo, a mio avviso, il brano musicale cantato al termine della pièce, inserito forse per attualizzare ma che, di fatto, nulla aggiunge all’insieme.

Giudizio: ** ½

Produzione OSSIGENO TEATRO

Simposio di Platone

Con Alessandro Pazzi e Paolo Marchiori

Regia di Alessandro Pazzi

Milano,Teatro Oscar, Via Lattanzio 58

Dal 19 al 23 ottobre 2011

infoteatro@pacta.org

www.pacta.org