È stata presentata lo scorso 16 luglio a Milano la Stagione 2019/2020 di AltaLuce, la casa del teatro sul Naviglio Grande. Uno spazio scenico tutto nuovo quello che ci accoglierà da ottobre 2019, con una colonna in meno e tanto spazio in più per vivere la magia del teatro, fare sport e incontrarsi all’insegna della felicità

Una felicità che fa capolino dove meno te l’aspetti, quando oramai non la cercavi più. La gioia inattesa che viene dall’incontro tra persone che condividono le stesse passioni, si scambiano emozioni e punti di vista, creando sinergie uniche. Ad AltaLuce “non si va a teatro”, ma si torna a casa, si incrociano le vite di persone e personaggi, sceneggiature e vita reale, in un inarrestabile fluire di emozioni.

Nella prestigiosa cornice del Rowing Club di Milano, Elizabeth Annable ha presentato una settima stagione che si prospetta densa di emozioni, poliedrica e multisfaccettata come è ormai tradizione ad AltLluce.
Si parte il 4 e 5 ottobre con Marina De Juli, protagonista di Ho visto un re, irriverente trasposizione al femminile di Mistero Buffo del grande Dario Fo. Le emozioni continuano con Dario Manfredini e il suo Divine, ispirato a un celebre romanzo di Jean Genet in una malinconica Parigi fra ladri, pioggia e amori infelici.  Segue l’ironica verve di Federica Bognetti che in Mr. Sandman (8-9 novembre) canta tutto l’amore per suo padre, tra musica e poesia. Con Federica Fracassi in Doveva trattarsi di autentico amore per la vita (29-30 novembre) l’amore si fa universale e si sublima nella vicenda di una donna ebrea olandese morta ad Auschwitz, “salvata” dall’amore che vince su tutto, anche sulla guerra e sull’odio razziale.

Dopo la pausa natalizia, il palcoscenico di AltaLuce accoglie Erika Urban e la sua Mia Martini in Ultima Notte Mia. Mia Martini Una Vita, in scena il 10 e 11 gennaio 2020. A seguire il singolare racconto (realmente accaduto) L’Uomo che sognava gli struzzi (31 gennaio-1 febbraio).

La primavera è alle porte e AltaLuce vuole festeggiarla con il pluripremiato L’inferno e la fanciulla (21 febbraio) della Piccola Compagnia Dammacco e Macbeth, sonata da camera: un’inedita commedia tra errori e orrori con Chiara Salvucci e Giuseppe Sartori, in cartellone dal 20 al 22 marzo.

Attesissima, torna in scena Elizabeth Annable con Tea for Two, tratto da Summit Conference di David McDonald: un incontro immaginario tra due donne passate alla storia, Eva Braun e Claretta Petacci, in cui emergeranno personalità opposte ma unite dalla forza dell’amore.

L’8 e il 9 maggio, sale sul palco di AltaLuce l’amatissimo Gerardo Marinelli con Vincenzo Romano, cantautore calato nei panni di attore e regista, con lo spettacolo Variazioni Enigmatiche (8-9 maggio). A concludere la stagione è Arianna Scommegna con il recital …e bastava un’inutile carezza a capovolgere il mondo (5-6 giugno).
E poi corsi per grandi e piccini, serate evento e tanto sport con SuperJump, il rivoluzionario allenamento sui tappeti elastici ideato da Davide Tumiotto e Jill Cooper.
Una stagione da non perdere. Per essere tutti un po’ più felici.

INFO:
www.altaluceteatro.com