Foto di scena: Vivi! Come il mare © Spazio Tertulliano
Foto di scena: Vivi! Come il mare © Spazio Tertulliano
Foto di scena: Vivi! Come il mare © Spazio Tertulliano

 

TEATRO SPAZIO TERTULLIANO presenta:

Altre storie…

Dal 14 novembre all’l 1 dicembre e dal 12 al 15 dicembre 2019
GIACOBBE FRAGOMENI
Forse… “lassù qualcuno mi ama”
Tratto da una storia vera
PRIMA NAZIONALE
scritto e diretto da Giuseppe Scordio
produzione Spazio Tertulliano
Scritto, diretto ed interpretato da Giuseppe Scordio. La nuova produzione dello Spazio Tertulliano, tratto da una storia vera, ha come protagonista un suo amico, il campione del mondo dei pesi medio-massimi WBC, Giacobbe Fragomeni.
Ispirandosi al protagonista di “Lassù qualcuno mi ama” Giuseppe Scordio porta in scena la storia del suo amico: la vita con lui non è mai stata gentile.
Un’infanzia difficile nel quartiere Stadera a Milano lo porta a un’esistenza dura e disperata. Un padre violento, nessuna prospettiva. Nessuna alternativa. La sofferenza, la violenza e infine l’alcol e la droga, come uniche, illusorie vie di uscita. Trova da solo la forza per tirarsi fuori. Il lavoro, la palestra, la passione e una nuova vita, sul ring e fuori. Oggi combatte ancora ai massimi livelli. E’ la storia di Giacobbe Fragomeni: vera, drammatica, avvincente e di riscatto.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì ore 21.00-sabato ore 20.00 ˗ domenica ore 16:30

Dal 16 gennaio al 2 febbraio 2020
IL TALENTO DI VIVERE
PRIMA NAZIONALE
tratto dal romanzo Anton Čechov “Una storia noiosa” con Massimo Loreto e Camilla Violante Scheller regia Fabrizio Visconti
riduzione teatrale Fausto Malcovati
produzione Spazio Tertulliano
“Una storia noiosa” è uno splendido racconto che Anton Čechov scrisse nel 1889: è la vicenda di un anziano e stimato professore che, sentendosi prossimo alla morte, fa un bilancio della propria vita, apparentemente di successo, ma in realtà priva di senso. Nella sua dolorosa esistenza gioca un ruolo fondamentale Katja, figlia adottiva del professore e mancata attrice.
“Il talento di vivere” raccoglie da Čhecov lo stupore di fronte al fluire delle cose, incomprensibili nel loro intreccio tanto più quanto più ci riguardano. Diventare spettatori di sè, guardarsi come soggetti di un ritratto ben disegnato ma a noi estraneo, diventa il primo passo per iniziare ad agire nelle cose semplici, concretamente, sapendo l’ironia che sta nel constatare che i nomi e le persone che li portano vivono viteseparate.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì ore 21.00-sabato ore 20.00 ˗ domenica ore 16:30

Dal 13 febbraio al 28 febbraio 2020
VIVI ! COME IL MARE- Pièce per due delfini
PRIMA NAZIONALE
di Giulia Lombezzi e Giuseppe Scordio con Giuseppe Scordio e Gabriele Boria produzione Spazio Tertulliano
regia Giuseppe Scordio
Il futuro dell’umanità dipende dalla salute dell’oceano. L’oceano alimenta famiglie, protegge le coste immagazzina carbonio, produce ossigeno, stabilizza la temperatura del nostropianeta.
Come raccontare in teatro questa tragedia silenziosa?
Una gigantesca isola di plastica si è formata nel Sud Pacifico. È grande otto volte l’Italia. È fatta di micro-frammenti, facilmente confondibili col plancton, che stanno distruggendo l’ecosistema dell’oceano. Stanley, delfino maschio del Pacifico, decide di portare in salvo suo figlio Toph prima che le particelle che stanno ingerendo mettano a rischio la loro vita. I due cominciano un viaggio, fiabesco e drammatico, verso una casa pulita. Un viaggio che racconterà, con videoproiezioni, live drawing e voice over che interagiranno con gli attori in scena, la tragedia del collasso degli oceani, dovuto all’inquinamento e all’emergenza climatica. Un viaggio dentro un’acqua sempre più calda. Padre e figlio faranno innumerevoli incontri, dagli anemoni ai pinguini, assisteranno al funerale di un ghiacciaio, allo sbiancamento delle barriere coralline e incontreranno la grande, mitologica Balena Bianca, il ventre zeppo di plastica, 22 kg di piatti monouso, un tubo da impianti elettrici, buste per la spesa, lenze, sacchi condominiali, detersivi. Geppetto non ha piùspazio.
La Balena sta morendo. E questa è una storia vera.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì ore 21.00-sabato ore 20.00 ˗ domenica ore 16:30

Dal 5 all’8 marzo 2020
UN ALTRO COME ME
con Alessandro Negri
testo e regia Daniela Quarta scene e costumi Francesca Biffi produzione Banda Sciapó
Scritto da una donna e interpretato da un uomo “Un altro come me” è uno spettacolo teatrale che con umiltà e coraggio vuole raccontare il punto di vista maschile su un dramma sempre declinato esclusivamente al femminile: l’aborto spontaneo. In scena un attore evoca l’immensità dell’amore per una donna che pur non vedendosi mai risulta presentissima, e al contempo lancia un provocatoriogrido.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì ore 21.00-sabato ore 20.00 ˗ domenica ore 16:30

Dal 12 al 15 marzo 2020
UN CAPITANO
di Giulia Lombezzi e Amr Abuorezk
cast in via di definizione
regia Eleonora Gusmano
Ma misi me per l’alto mare aperto, sol con un legno e con quella compagna, picciola, da la qual non fui diserto.
Dante, Inferno, Canto XXVI
Nell’estate del 2006, durante i mondiali di calcio, Amr A., pescatore di 21 anni, decide di tentare la traversata per mare dalla Libia all’Italia. Appena il viaggio comincia Amr, che naviga da quand’era bambino, si rende conto che gli scafisti non sono adeguati a guidare la barca. Le sviste tecniche si sommano, la tensione cresce, l’acqua dolce finisce. Amr capisce che deve fare una scelta: lasciarsi andare come gli altri nelle mani di tre incapaci, o mettersi lui stesso alla guida della barca e provare a trarla in salvo. Lui, che è sempre stato quello che gli ordini li prendeva. Lui, che è sempre stato secondo, capitanomai.
Un capitano è la storia di come si diventa grandi. Di cosa vuol dire prendersi una responsabilità. È una storia vera, che contiene l’epica dei riferimenti omerici e la paura di un ragazzo che, da solo, provò a salvare 144 uomini.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì ore 21.00-sabato ore 20.00 ˗ domenica ore 16:30

Dal 19 al 22 marzo 2020
MICROFONI APERTI
uno spettacolo di Martino Corti di e con Martino Corti. produzione Cimice
Io me lo ricordo sapete? Volevo fare il super-eroe.
Quello che non ricordo invece è quando ho smesso di credere di poter diventare qualsiasi cosa desiderassi.
Dunque, fumavo in faccia a mia mamma, fumo di nascosto da mia figlia. Sono stato cresciuto a SMETTILA DI URLAREEEE e sto crescendo a “non VOGLIO più sentirti dire VOGLIO, è chiaro?”
Questo spettacolo devo ancora scriverlo, ma so perfettamente quale sia il mio scopo, umilissimo: salvare tutti i figli del mondo. Compresi noi genitori.
Per farlo mi farò aiutare dagli unici geni, visionari e rivoluzionari in grado ad oggi di salvare il mondo: Sfera Ebbasta, Achille Lauro, Ultimo. E tutti i bambini.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì ore 21.00-sabato ore 20.00 ˗ domenica ore 16:30

Dal 2 al 5 aprile 2020
L’ENIGMA DI MARIA MADDALENA
di e con Paola Giacometti regia Luca Ligato produzione Teatrouvaille
È davvero esistita una storia d’amore tra Maddalena e Gesù? È davvero approdata, la Maddalena, sulle coste francesi con il frutto di questo amore? Chi era davvero Maria di Magdala, figura poliforme, che nel corso dei secoli si è insinuata nell’immaginario ora come discepola prediletta, ora sposa di Gesù, ora come peccatrice penitente, prostituita ambigua e sensuale, capace di sedurre gli uomini e la loroarte?
Diventata simbolo di quella femminilità indipendente che destabilizza le nostre certezze e per questo spaventa, deve essere confinata, schiacciata e demonizzata, lei, che era “la discepola tra i discepoli”, colei a cui Yeshua ha consegnato il messaggio segreto: “la rivelazione”.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì ore 21.00-sabato ore 20.00 ˗ domenica ore 16:30

Dal 16 al 19 aprile 2020
AMORE
di Matteo Gatta
con Grazia Capraro, Matteo Gatta, Viola Marietti, Matteo Principi
regia Viola Marietti
produzione Progetto Goldstein e Teatro Studio Uno
LEI e LUI. Non più bambini (forse), non ancora adulti (decisamente), o forse nessuna delle due.
LUI e LEI nell’occhio del ciclone di una tempesta ormonale.
LEI e LUI abitanti di un luogo delicatissimo, fatto di contraddizioni, incoerenze, di sbalzi d’umore, di tentativi falliti, di corpi in stravolgimento.
LUI e LEI decisamente male assortiti per provenienza, educazione, abitudini, playlists, alimentazione, intelletto, anima e cuore, ma così simili nel loro famelico bisogno di comprendersi. Di comprendere. Che cosa? Una qualsiasi cosa. Una storia in fondo semplicissima: quella di un ragazzo e una ragazza che si piacciono, con attorno le rispettive famiglie che incombono, l’amico dispensatore di pessimi consigli e qualche incontro casuale in discoteca. Una storia in fondo complicata: l’angoscioso mondo di una ragazza che oscilla tra il voler tornare bambina e il sentirsi donna, l’altrettanto surreale dimensione di un ragazzo di provincia che vorrebbe solamente “stare bene con lei”, e in mezzo a loro questa cosa enorme incomprensibile meravigliosa spaventosa.
Non sapendo come chiamare questa cosa, decideranno di chiamarla AMORE.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì ore 21.00-sabato ore 20.00 ˗ domenica ore 16:30

Altre storie…

Dal 19 al 20 dicembre 2019
RADIOSTRAMBODRAMMA
di Manuela Calaga
con Manuela Malaga, Alessandro Chieregato, Caterina Bellosta, Simone Caputi, Cristiano Callegari
produzione In Scena Veritas
In uno studio radiofonico vecchio stile, si accendono i microfoni. Attori, rumoristi, musicisti e cantanti si mettono al servizio di una storia. Una storia intensa e un po’ misteriosa, una storia da raccontare senza mostrare nulla, secondo le regole e il fascino della radio di una volta. Il Radiodramma in fondo è uno degli antenati degli sceneggiati TV e della fiction che oggi trionfa con il cinema e le serie TV. La sfida di questo Radiodramma è provare a raccontare una storia togliendo quasi tutto e lasciando solo le voci, i suoni e la musica. Il palco diventa uno studio radiofonico e ci mostra tutti i protagonisti impegnati a dare il massimo per far vivere una storia misteriosa e avvincente. Ma i meccanismi sono sottili e non è detto che tutto vada sempre per il versogiusto…
Orari spettacoli: giovedì, venerdì ore 21.00

Dal 7 al 9 maggio 2020
IL RE DEI SEGRETI
di Alberto Corba
con Corrado Calda e Camilla Turrini
regia Alberto Corba
produzione TEATRO DEI LUPI
Ispirato ad una storia vera, “Il re dei segreti” parla del più attivo, dannoso, letale traditore della storia americana: Robert Philip Hansenn. I segreti che ha venduto ai russi nell’arco di oltre 20 anni, hanno causato la morte di non meno di 5 persone, danni per miliardi di dollari. Partiamo da qui per raccontare la nostra storia.Il Re dei Segreti è una discesa nelle tenebre della mente potente e geniale di un uomo schivo, disturbato, misterioso. Ne seguiamo la caduta attraverso il rapporto unico che instaura con Selma, la spia mandata a spiarlo, l’amica destinata a tradire iltraditore.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì ore 21.00-sabato ore 20.00

Altre storie…

Dal 25 al 27 marzo 2020
CHI HA PAURA DI VIRGINIA WOOLF
di Edward Albee
con Elena Boat, Luigi Cianciaruso, Maurizio Gigliotti, Raffaella Alberti
regia Francesco Scarpace Marzano
George e Martha, marito e moglie . George non è una persona ambiziosa e questo angoscia e irrita molto Martha. La coppia attende ospiti a casa nonostante l’ora tarda: una coppia di sposini, Nick e Honey. La serata si dispiega tra alcol e giochi psicologici che fanno emergere tensioni soffocate dal velo del tempo. Le due coppie si sincronizzeranno in uno stato regressivo delle loro rispettive relazioni: Martha e George combatteranno una battaglia all’ultimo sangue e quando canticchiano la strofa “Chi ha paura di Virginia Woolf?” è come se evocassero “il lupo cattivo” della loro vita. Tra Martha e George niente più apparterrà alla fantasia ; l’immagine cupa del cadavere di un figlio immaginario che George ha “fatto morire” di proposito , sarà probabilmente l’inizio di un uovo equilibrio tra i due.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì ore 21.00-sabato ore 20.00

Spettacolo vincitore della seconda edizione del concorso per compagnie non professionistiche
“Il sogno di una notte di mezzaestate”

Dal 14 al 16 maggio 2020
KALIMERO
di compagnia Òstudios Teatro
con Giada Bonanomi, Francesco Cundò, Riccardo Dell’Orfano, Camilla Lamorte, Elisa Munforte
regia compagnia Òstudios Teatro
produzione compagnia Òstudios Teatro
Abbiamo viaggiato verso nord e indietro nel tempo, fermandoci per un po’ in una cittadina tedesca degli anno ’70, dove un gruppo di piccoli borghesi si pavoneggia tranquillo e ridondante nelle proprie noie sistematizzate. E abbiamo imparato a convivere con il loro mondo di dettagli mediocri e di sicurezze meschine. Nella fissità dei loro sguardi e nell’immobile trascinarsi dei loro giorni in gesti che si ripetono sempre uguali abbiamo scoperto angoli di noi pur sempre presenti. È arrivato uno straniero, un giovane greco, a turbare il sonno dei nostri personaggi, a trasformare il silenzio in incubo. Basta un singolo e minuscolo elemento fuori posto per scaraventare a terra tutto ilsistema.
Orari spettacoli: giovedì, venerdì ore 21.00- sabato ore 20.00

Eventi

Continuano gli appuntamenti musicali curati da Claudio Chianura. Particolare rilievo verrà dato alla musica del nostro tempo con importanti protagonisti della sperimentazione vocale e strumentale anche internazionale.

PREZZI DEI BIGLIETTI:
Intero: € 16
Ridotto over 60: € 11Convenzionati: € 11Ridotto under 26: € 10
Scuole di Teatro convenzionate: € 9Accademie convenzionate € 7  + € 1 tessera associativa obbligatoria (valida un anno)

I titoli e le date sono indicativi e potrebbero subire modifiche nel corso della stagione

INFO:
www.spaziotertulliano.it