Foto: Stefania Pepe © Sofia FramaggioreIn scena al Teatro Filodrammatici Stabat Mater fedele adattamento dell’omonimo romanzo di Tiziano Scarpa vincitore del Premio Strega nel 2009; il regista Andrea Chiodi non cambia nulla del testo ma porta il libro in scena cosi com’è.

Sul palco una sola attrice, Stefania Pepe, che interpreta Cecilia, un’adolescente abbandonata fin dalla prima infanzia in un orfanotrofio. Il toccante monologo disegna la personalità della giovane protagonista segnata del precoce abbandono e dalla scarsa conoscenza del mondo, visto e vissuto solo attraverso i rigidi insegnamenti e le ferree regole delle suore. Nonostante la chiusura del suo mondo, Cecilia si crea una valvola di sfogo e tutte le notti si reca in un luogo segreto dove scrive alla sua “signora madre” cercando di stabilire con la donna un legame intimo che tuttavia rimane soltanto immaginario. Le stagioni scorrono e la giovane, grazie agli insegnamenti musicali di un nuovo maestro, scopre che le melodie del suo violino riescono a farle vedere con la mente stati d’animo sconosciuti; la giovane prende coscienza di sé stessa e trova la forza per compiere un gesto inaspettato e affrontare la vita fuori dalle mura dell’orfanotrofio conquistando l’autonomia che finora le è stata negata.

L’allestimento è semplice e scarno, tre scalini rappresentano il luogo scelto dalla giovane per dare libero sfogo ai pensieri notturni. In the clinic cases, the constant congestion of prostate viagra professional generic may eventually lead to the prostatitis. Most men experience difficulty with their penis becoming hard or staying cialis online from india firm even fails to reach to the relevant organ. Unlike hard-to-swallow generic viagra prices tablets, it can be simply squeezed out onto a spoon and swallowed easily. It is mouthsofthesouth.com levitra price known to affect millions of men with the upward moving solution to their erectile dysfunction. Buio e luce celano e illuminano il volto dell’attrice, scandiscono lo scorrere del tempo e la crescita interiore di Cecilia; i rumori e la musica sottolineano la risolutezza della ragazza e la volontà di inseguire il proprio destino compiendo la liberatoria fuga finale.

Spettacolo molto toccante che trova nell’interpretazione intensa di Stefania Pepe il punto di massima forza; parola dopo parola viene dipinta la personalità della protagonista che, nonostante il precoce abbandono e la solitudine nell’orfanotrofio, fronteggia la propria esistenza reagendo al duro destino che la ha segnata fin dalla nascita. L’evasione dalla gabbia ovattata nella quale ha vissuto finora determina la rinascita della giovane che troverà la strada della vita e dell’indipendenza.

Giudizio: ***1/2

ASSOCIAZIONE RE.TE. – SVILUPPO RESIDENZE TEATRALI VARESINE

Presenta:

Stabat Mater di Tiziano Scarpa

Premio Strega 2009

prima nazionale

Con Stefania Pepe, regia di Andrea Chiodi

Costumi: Ilaria Ariemme

Musiche: Ferdinando Baroffio

Disegno luci: Marco Grisa

Milano, Teatro Filodrammatici, via Filodrammatici 1

Dal 5 al 10 ottobre 2010

www.teatrofilodrammatici.com

info@teatrofilodrammatici.com