Foto di scena © Federico AmbrosiTime For Talk Is Over si presenta come la logica continuazione del precedente lavoro, nonché primo progetto del Gruppo Garten, “I will survive”.

Come nell’opera precedente, la messinscena della giovane compagnia milanese pone l’accento sulla tematiche metropolitane, e le cicliche trasformazioni all’interno di esse. Ma rispetto al lavoro precedente, si pone l’accento sui conflitti all’interno della città, attraverso una visione microscopica della stessa.

Ecco una metropoli in miniatura, una sorta di plastico in continuo divenire. Il duo silenzioso Rimoldi-Tagliabue si prodiga nella costruzione-distruzione di nuovi edifici in poliestere e carta stagnola, come una sorta di novelli operai e architetti futuristi. Il possibile scenario di un futuro che è già un po’ presente risulta alla fine tutt’altro che rassicurante, ma assolutamente verosimile. It is important to know the root cause of the issue which they are facing and then in the end of esophagus and before stomach region which is known as lower Esophagus Sphincter which prevents the stomach acid to enter into the esophagus. respitecaresa.org cheapest viagra Kamagra is respitecaresa.org levitra 10mg approved by FDD, and thus safe for consumption in the majority of cases. Stress has become one of the leading causes of stress these days. levitra price generic levitra online You should however consult your doctor if you suffer from a long erection time as it can harm and damage your penis.So it is always advised to let your doctor examine your body capacity properly and disclose before him if you suffered from this disorder.

L’ideazione di Giorgia Maretta e Andrea Cavallari è assolutamente funzionale e coerente, e non manca di originalità. Ci piacciono decisamente le metafore dei liquidi linfatici che alimentano la città del futuro. E ci piace molto, in particolare, l’idea di utilizzare materiali di scarto e di riciclo. Azzeccate decisamente anche le musiche elettroniche.

Solo, a voler trovare un neo, ci permettiamo di opinare sulla trovata di inserire ad un certo punto una “discontinuità pop” come “Godzilla”, più adatto forse ad un contesto cinematografico.

Giudizio: ***

Produzione Garten

Coproduzione Danae Festival

Residenza creativa PIM Spazio Scenico – Milano

Time For Talk Is Over di Giorgia Maretta e Andrea Cavallari

Con la collaborazione e la partecipazione di Andrea Rimoldi e Corrado Tagliabue

Disegno sonoro e live electron ics: Paolo Calzavara – pax~

Disegno luci: Fabio Bozzetta

Milano, PiM Off, via Selvanesco 75

Venerdì 25 e sabato 26 febbraio 2011

www.pimoff.it