Foto: Toni Servillo © Nicolas Spiess
Foto: Toni Servillo © Nicolas Spiess
Foto: Toni Servillo © Nicolas Spiess

Una produzione Piccolo Teatro di Milano con il supporto dell’Istituto italiano di cultura di Parigi

Già tutto esaurito, all’Odéon, per il ritorno di Toni Servillo a Parigi, nel segno di Dante e di quel patrimonio culturale unico al mondo che è la Divina Commedia
Grazie al prezioso supporto dell’Istituto italiano di cultura di Parigi, sabato 16 settembre 2023, Le voci di Dante di Giuseppe Montesano andranno in scena nello storico teatro, nominato Théâtre de l’Europe nel 1990, grazie all’impulso di Giorgio Strehler

«Liberare la Commedia dalle celebrazioni e portarla qui con noi, nella nostra elettrica e inquietante contemporaneità: ecco il debito che abbiamo verso Dante – spiega Giuseppe Montesano –. I grandi classici hanno senso soltanto se sono rivissuti attraverso i nostri bisogni e le nostre emozioni, e diventano nostri soltanto se ci lasciamo incantare e afferrare da loro come da uno specchio magico. La Commedia è una storia infinita fatte di molte storie singole, è un grande romanzo traboccante di personaggi: e quei personaggi, che si chiamino Francesca o Ugolino o Ulisse o Dante, noi li portiamo dentro, perché ci portiamo dentro il loro amore, il loro odio, la loro sete di vita, il loro sentirsi smarriti nel buio, il loro voler uscire dal buio per capire che cosa sia l’amore vero. E allora perché non provare a viaggiare anche noi con il Maestro della lingua italiana alla ricerca della vita? Le voci di Dante è un viaggio interiore nel quale i personaggi dei versi sono legati tra loro da un racconto che li illumina a partire dal presente, proprio da questo nostro ora e qui. La Commedia non è antica e non appartiene al passato, perché le passioni degli esseri umani non sono mai né antiche né passate. Dante, quello che vive nella Commedia, è nostro contemporaneo».

Toni Servillo (Afragola, 1959) ha portato in scena edizioni considerate di riferimento di testi di Molière, Marivaux, Goldoni, Eduardo De Filippo. Al Piccolo, ha diretto Trilogia della villeggiatura (2007) di Goldoni che ha riscosso uno straordinario successo di critica e pubblico, anche nel corso di una tournée internazionale, testimoniata dal film documentario 394 – Trilogia nel mondo, Le voci di dentro (2013) di De Filippo ed Elvira (2016) dal testo di Brigitte Jaques sulle lezioni di Louis Jouvet. Nel teatro musicale ha portato in scena opere di Martín y Soler, Mozart, Cimarosa, Mussorgskij, Richard Strauss, Beethoven, Rossini, Battistelli, Berlioz, Vacchi, Puccini. Al cinema, è stato diretto, tra gli altri, da Mario Martone, Paolo Sorrentino, Matteo Garrone, Marco Bellocchio, Roberto Andò, vincendo quattro David di Donatello e due European Film Awards: nel 2008 per Gomorra e Il Divo – entrambi premiati anche al Festival di Cannes –, nel 2013 per La grande bellezza – miglior film straniero ai Golden Globes, ai BAFTA e agli Oscar.

Romanziere, critico letterario e traduttore, Giuseppe Montesano (Napoli, 1959), finalista al Premio Strega, si è aggiudicato nel 1999 il Premio Napoli con il romanzo Nel corpo di Napoli, il Premio Viareggio per la narrativa e il Premio Selezione Campiello nel 2003 con un secondo romanzo, Di questa vita menzognera, il Premio Viareggio per la saggistica nel 2017 con il saggio Lettori selvaggi. Collabora da oltre un decennio con Toni Servillo come autore e traduttore.

Odéon – Théâtre de l’Europe, 16 settembre 2023, ore 20

Le voci di Dante
di Giuseppe Montesano

con Toni Servillo
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Si ringrazia Agenzia Teatri

Tour realizzato con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi

Spettacolo in italiano, con sovratitoli in francese (a cura di Prescott Studio)
Durata: 75’ senza intervallo

INFO: Piccolo Teatro di Milano