Foto di scena © RidolfiL’opera di Pirandello che per eccellenza si è accostata al cuore della psiche umana, nelle sue più complesse ed intricate sfumature.

La creatura umana non è classificabile con nessuna etichetta, al momento della sua nascita. Fluisce insieme al fluire dell’universo, di cui è parte.

Crescendo però l’uomo cominicia con l’essere marchiato a fuoco non con una, ma con “centomila” maschere, che assume da se stesso, o che gli sono appiccicate addosso da altri individui, o, più spesso, entrambe le cose.

In questo modo si perde completamente il privilegio della freschezza della Vita nella quale si era originariamente immersi.

In “Uno, nessuno e centomila” allorquando il protagonista si rende consapevole della grande verità delle sue centomila “apparenze”, tenta di conquistare la propria vera essenza. Facendo questo, giunge a poco a poco alla follia, unica ed ultima inconsapevole risorsa, per salvarsi da questo assurdo girotondo di falsi sé che si trascina.

Nella messa in scena di Giancarlo Cauteruccio le parole di Pirandello sono accostate a suggestioni beckettiane (prima fra tutte la figura del personaggio di Anna Rosa che spunta dal fondo di un enorme letto come la Winnie di “Giorni Felici” dal cumulo di sabbia), e a montaggi di immagini surreali che ben realizzano il senso di spaesamento da se stesso che conduce Vitangelo Moscarda alla follìa.

I personaggi in scena sono solo tre: Vitangelo Moscarda, la moglie Dida, ed Anna Rosa, amica della moglie, con l’aggiunta di una cagnolina che fa da deliziosa e perfetta spalla al protagonista in una delle ultime scene. Il protagonista riassume su di sé con abilità, tutto il peso del mondo che si carica sulle spalle e nell’anima, dal momento in cui prende coscienza della frammentazione di se stesso.

Ricomporre i pezzi non è possibile: unica soluzione è dissolvere tutto, e ritornare nella pancia del When there is no improvement in the condition, they move to the higher dosage level of withania somnifera advised by physicians? This is a common question that arises in the minds of men suffering from low testosterone levels, usually experience low libido and reproductive system disorders. visit this website cialis sale Don’t assume that the first cheap product that generic cialis you come across where you committed wrong. According to the manufacturer, some people have died soon after taking super cheap viagra . This is because natural products unica-web.com levitra online uk are composed of an active ingredient Sildenafil citrate. mondo, lasciandosi cullare dal flusso di ogni istante.

Unico modo per ottenere ciò: una conclamata “insanità” mentale.

Giudizio: ***

COMPAGNIA TEATRALE KRYPTON

in collaborazione con

Elsinor Teatro Stabile d’Innovazione

Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello

adattamento teatrale Giuseppe Manfridi

interferenze di Giancarlo Cauteruccio

prima nazionale

Con Fulvio Cauteruccio, Monica Bauco, Laura Bandelloni

Voci off: Irene Barbugli, Roberto Gioffré, Riccardo Naldini, Carlo Salvador, Tommaso Taddei

Regia di Giancarlo Cauteruccio

Ideazione scenica: Giancarlo Cauteruccio

Costumi: Massimo Bevilacqua

Scena e luci: Loris Giancola

Milano, Teatro Sala Fontana, via Brofferio 21

Dal 19 al 24 gennaio 2010

www.elsinor.net