Foto: Anna Galiena e Karin Proia © Teatro Manzoni MilanoTratto dal romanzo di Larry McMutry e adattato per le scene da Dan Gordon, il testo, che ha già visto grazie alla sceneggiatura di James Brooks una versione cinematografica da Oscar nel 1983 con protagonisti Jack Nicholson, Shirley MacLaine e Debra Winger, è in effetti quasi un pamphlet sul sentimento, nella cornice di una commedia dallo sfondo drammatico dove la voglia di vivere e la tragicità degli eventi si alternano conferendo una dialettica teatrale alla trama. La vicenda narra il rapporto complesso tra Aurora, rimasta prematuramente vedova, e la figlia Emma, che continua a vessare contestandole tutte le scelte di vita. Emma sposa, col parere contrario della madre, l’insegnante Flap, dal quale avrà tre figli e che molto presto la tradirà con le sue allieve. A sua volta Emma avrà una relazione con un banchiere, mentre Aurora, dopo tanti anni di vita da single, accetterà finalmente le attenzion i dell’ex-astronauta Garreth, suo vicino di casa, alcolista e donnaiolo. When the blood is not passed away or reached purchase viagra online greyandgrey.com to the penis of the man erection issue arises. Other causes of EDs purchase generic viagra http://greyandgrey.com/wp-content/uploads/2016/06/Newsletter-July.pdf are mental disorders, surgeries, old age, drug or alcohol abuse, obesity and smoking. Erectile dysfunction occurs only when the person does not faces proper flow of blood greyandgrey.com generic levitra australia to his penile organ which eventually leads a person to impotence. Now that is indeed a fast treatment for your erectile-problems: Never take the medicine without prescription if you have disease-related ED soft viagra Never take the medicine for a cheaper rate. Quando Emma scopre di essere ammalata di cancro, dopo essersi separata dal marito, fino a morirne, sarà proprio Garreth a rimanere vicino alla famiglia di Aurora, nonostante la relazione con lei sia già finita, e rimanere al fianco dei nipoti di lei come “nonno” putativo insieme al padre pentito. Un inno all’amore sopra ogni forma di interesse personale di coppia, che eleva il libertino Garreth a fautore della consacrazione di un affetto puro.

Gino Zampieri confeziona questa pièce in due tempi mantenendo anche nelle parti più comiche un ritmo drammatico, quasi a preludio del finale tragico, dove invece, per contrasto, vengono mantenute alcune situazioni surreali e commoventi insieme come la telefonata di Aurora alla segreteria telefonica della figlia morta.

Possono lasciare discutere per motivi e contenuti gli inserimenti musicali di inizio scena, che vanno da Logical Song dei Supertramp a The Best con la voce di Tina Turner, se non per una nota di allegria contestualizzata nell’epoea eighties a cui il’adattamento s’ispira.

L’eccezionale bravura di Anna Galiena, l’altrettanta simpatia di Fabio Sartor e la dote attoriale della giovane Karin Proia, conferiscono vigore e humus teatrale allo spettacolo, coadiuvati da un ottimo cast nell’interpretazione degli altri personaggi.

Una commedia godibile per tutti, un inno all’esistenza dove, grazie alla naturalità dell’amore, anche i momenti più sofferti possono suggerire la speranza.

Giudizio: **1/2

FRANCESCO BELLOMO presenta:

Voglia di tenerezza dal romanzo di Larry McMurtry

Adattato per le scene da Dan Gordon

& La sceneggiatura cinematografica di James L. Brooks

Traduzione Antonia Brancati

Con Anna Galiena, Karin Proia, Fabio Sartor Roberto Baldassarri, Veronica Rega, Adriana Tuzzeo

Regia di Gino Zampieri

Scene: Alessandro Chiti

Costumi: Cesare Tanoni, Tiziana Mancini

Milano, Teatro Manzoni, via Manzoni 42

Dal 9 al 28 novembre 2010

www.teatromanzoni.it